“Giorno del Ricordo” 2022: Comune di Orvieto invita i cittadini a ricordare le vittime delle foibe e l’esodo di istriani, fiumani e dalmati dalle terre del confine orientale

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“Giorno del Ricordo” 2022: Comune di Orvieto invita i cittadini a ricordare le vittime delle foibe e l’esodo di istriani, fiumani e dalmati dalle terre del confine orientale

COMUNICATO STAMPA n. 065/22 G.M. del 05.02.22 
“Giorno del Ricordo” 2022: Comune di Orvieto invita i cittadini a ricordare le vittime delle foibe e l’esodo di istriani, fiumani e dalmati dalle terre del confine orientale 
• Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” propone agli utenti una scelta di letture tratte dalle voci dei testimoni dell’esodo giuliano dalmata
(ON/AF) – ORVIETO – L’Amministrazione Comunale invita i cittadini a commemorare il “Giorno del Ricordo” conservando e rinnovando la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre di millenario insediamento autoctono nell’Adriatico Orientale alla fine della Seconda Guerra Mondiale, giornata istituita con legge nazionale n. 92 del 30 marzo 2004.
“La Repubblica Italiana – è scritto nel manifesto istituzionale del Comune di Orvieto – riconosce il giorno 10 febbraio quale Giorno del Ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. 
In occasione del “Giorno del Ricordo” la Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi propone agli utenti una scelta di letture che prende le mosse dalle voci dei testimoni dell’esodo giuliano dalmata. Attraverso la memorialistica e la narrativa dell’esilio un invito a seguire il filo di storie e memorie spesso misconosciute: da Enzo Bettiza, a Marisa Madieri a Fulvio Tomizza e a riflettere sulla travagliata storia del confine orientale e dei tanti confini, identità e memorie contese che attraversano anche il presente.
Il Comune di Orvieto, inoltre, ricorderà l’esodo di centinaia di migliaia di italiani dalle terre natie e le morti aderendo all’Associazione dei Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in esilio, condividendone i principi fondanti nel rispetto delle libertà e del diritto delle genti ispirati agli ideali dell’Unione Europea e della Carta dei Diritti dell’Uomo.
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Ultimo aggiornamento
05/02/2022