I nuovi appuntamenti della rassegna musicale “Suggestioni Chopiniane”

COMUNICATO STAMPA n. 310/19 G.M. del 23.04.19 

(ON/AF) – ORVIETO – Dopo la pausa di Pasqua e i primi appuntamenti “Salut d’Amour” (8 aprile), “L’Eterna Armonia” (9 aprile) e “Il bambino Chopin” (16 aprile), prosegue ad Orvieto la 3^ edizione del percorso monografico “Suggestioni Chopiniane”, ideato e diretto dal Maestro Riccardo Cambri, presidente dell’Unitre Orvieto. 

Il terzo e quarto incontro, entrambi a cura del maestro Cambri, sono in programma rispettivamente questa mattina 23 aprile alle ore 10:00 a Palazzo Simoncelli (sede dell’Unitre) con “Essenza di Valzer” – La trasfigurazione del Ritmo come ricerca di Autenticità e, Martedì 30 aprile (stessa ora) con “Do minore” ovvero la Triade de Dramma Universale con una approfondita analisi di selezionati brani del compositore polacco.

Martedì 7 maggio ore 10:00 nella Sala Eufonica della Biblioteca Comunale “L. Fumi” il pianista e didatta Elio Maestosi, parlerà de “Il Pensiero Segreto e la ricetta della Perfetta Interpretazione” (l’evento è a numero chiuso in quanto la Sala Eufonica ospita 35 posti).

Per Martedì 14 maggio l’appuntamento è alle ore 10:00 al Caffè Cavour con la psicologa Mirella Cleri e il dott. Alberto Romizi si parlerà di “Żal e il naufragar m’è dolce in questo mare”, ovvero la malinconia e le sue note consonanti che attraversa le composizioni del grande autore. 

La sera, alle ore 21:00 al Caffè Montanucci incontro dal titolo “Parigi 1830, A Casa Pleyel”, in cui la musica di Toni Concina farà da sfondo ad un alterco intellettuale fra l’Arch. Raffaele Davanzo e il dott. Alberto Romizi sull’essenza estetica di Chopin. 

L’ultimo incontro della rassegna è in agenda per Martedì 21 maggio alle ore 10.00 nel Foyer del Teatro Mancinelli. “Hanno scritto di lui” testimonianze su Frédéric tratte da lettere, diari, recensioni è curato dal giornalista Gabriele Anselmi e Riccardo Cambri. 

La rassegna è inserita nel programma dell’anno accademico 2018/2019 dell’Unitre ed è patrocinata dal Comune di Orvieto, dall’Ambasciata di Polonia in Italia e dall’Istituto Polacco di Roma che hanno riconosciuto la valenza culturale e storica della manifestazione, che quest’anno è stata dedicata al ricordo del concittadino Reno Montanucci, indimenticato amico e sostenitore della cultura in Orvieto. L’iniziativa collaborano inoltre, la Scuola Comunale di Musica “A. Casasole” di Orvieto, il Cesvol, la Fondazione Cassa di Risparmio Orvieto ed Engineering.