“Il bilancio completa il programma di mandato, spesa sociale e pressione fiscale invariata malgrado gli aumenti dei costi”
30 dicembre 2023
L’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo, commenta l’approvazione in consiglio comunale della manovra di previsione 2024-2026: “In 5 anni una ricaduta sulla città di oltre 120 milioni di euro”
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – “Un bilancio che conferma e completa il programma di mandato dell’amministrazione comunale, che mantiene invariata la pressione fiscale su famiglie e imprese malgrado gli aumenti generalizzati dei costi e che da forma in maniera concreta all’idea di città che abbiamo in mente”.
L’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo, commenta il recente via libera in consiglio comunale del bilancio di previsione 2024-2026 “che – spiega – ha avuto il pieno sostegno da parte della maggioranza e che, essendo stato per la prima volta approvato con largo anticipo, ci darà la funzionalità di essere pienamente operativi sin dall’inizio dell’anno per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati”.
“Istruzione e servizi sociali – prosegue l’assessore – rappresentano gli assi del nostro modello di welfare locale che non abbiamo abbandonato neanche durante i mesi più duri della pandemia con tutte le risorse messe in campo per ridurre al minimo gli impatti negativi su imprese e famiglie. In questo modello che mira a migliorare il livello e la qualità dei servizi offerti sono dunque rilevanti i risultati centrati con la realizzazione del Centro per le politiche sociali e della famiglia a Orvieto scalo e la prossima costruzione della nuova Scuola dell’Infanzia di Sferracavallo, entrambi finanziati con fondi Pnrr da cui il Comune di Orvieto, con 16 progetti, ha ottenuto oltre 10 milioni di euro di finanziamenti. Altri circa 22 milioni sono quelli che la Regione Umbria, sempre attraverso il Pnrr, ha riversato sulla città e in particolare sulla sanità. Un dato che da la cifra dell’attenzione e dei rapporti che oggi il Comune di Orvieto ha con il governo regionale, non marginali come qualcuno vuole far credere, ma tali da incidere sulle scelte della Regione nell’interesse della comunità locale, dal piano dei rifiuti agli investimenti per la rifunzionalizzazione dell’ex ospedale di Piazza Duomo. Oltre ai fondi Pnrr la Regione ha destinato al territorio milioni di euro per la tutela del dissesto idrogeologico, dal fiume Paglia alle pendici di Orvieto e Sugano, e ha finanziato il secondo stralcio della complanare. Il Comune di Orvieto ha inoltre rivendicato e ottenuto il contributo annuale per gli impianti a fune, in tempi non sospetti e con un costante lavoro a fari spenti ha chiesto e finalmente ottenuto i finanziamenti spettanti dalla legge sulle grandi derivazioni che ora entreranno stabilmente nel bilancio. Grazie ai rapporti con la Regione sono stati finanziati e sono ora in corso i lavori per il miglioramento dei Fori di Baschi da parte di Anas che in questi anni ha anche asfaltato tutte le principali direttrici che attraversano Orvieto e ha progettato la realizzazione del nuovo Ponte dell’Adunata. Orvieto, infine, è stata centrale nelle politiche di promozione turistiche da parte della Regione, e i risultati di un lavoro sinergico sono sotto gli occhi di tutti non solo dal punto di vista delle presenze ma anche dagli importanti investimenti privati nell’accoglienza di alto livello che si stanno realizzando”.
“Questo è l’ultimo bilancio di previsione di questo mandato della Giunta Tardani – conclude l’assessore Pizzo – un bilancio che conferma e completa il programma dell’amministrazione che è stato pressoché realizzato nella sua interezza con una ricaduta sul territorio in questo quinquennio di oltre 120 milioni di euro, con interventi strutturali finalizzarti a cambiare, in meglio, la connotazione della nostra Orvieto soprattutto sui versanti culturali, sociali e della vivibilità. Ad oggi deve essere assolutamente riconosciuto alla nostra amministrazione che gran parte degli interventi pianificati dall’inizio del mandato in avanti si sono trasformati in fatti. Orvieto è già una città ideale e mentre c’è chi annuncia e promette azioni e progettualità c’è chi, da cinque anni, le sta realizzando giorno dopo giorno concretamente”.