“Il Luogo Celeste in musica”: serata di musica all’area archeologica di Campo della Fiera

Data:

“Il Luogo Celeste in musica”: serata di musica all’area archeologica di Campo della Fiera

COMUNICATO STAMPA n. 637/18 G.M. del 07.08.18 
Il Luogo Celeste in musica. All’Area archeologica di Campo della Fiera eccezionale serata di musica. Giovedì 16 agosto alle ore 21
(ON/AF) – ORVIETO – Dopo il successo della “Notte bianca al Fanum Voltumnae” presso gli scavi archeologici dello scorso 28 luglio, l’area di scavo di Campo della Fiera situata in località Tamburino, si apre nuovamente al pubblico, Giovedì 16 agosto alle ore 21 per la serata Il Luogo Celeste in musica dedicata a Francesco Satolli, il giovane archeologo e musicista orvietano scomparso prematuramente dieci anni fa, uno dei primi archeologi che hanno lavorato alle varie campagne di scavo a Campo della Fiera.  Iniziativa inserita nell’ambito degli eventi promossi dal Comune in collaborazione con l’Associazione “Campo della Fiera – Onlus”, la Fondazione CRO e il PAAO / Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano per la festa della Madonna Assunta, Patrona di Orvieto.
Un appuntamento di memorie e suggestioni particolari in un luogo che, da 18 anni sotto la direzione della Prof.ssa Simonetta Stopponi, sta restituendo al territorio di Orvieto straordinarie notizie storiche, archeologiche e reperti importanti, gran parte di quali sono attualmente in esposizione, fino al 2 settembre prossimo, al Musèe National d’Histoire et d’Art a Lussemburgo nella mostra intitolata “Le Lieu Celeste. Le Sanctuaire Fédéral des Etrusques in Orvieto / Il Luogo Celeste. Gli Etruschi e i loro dei”.
Sono numerose anche le novità che stanno emergendo dall’ultima campagna di scavo 2018, che ha avuto avvio il 2 luglio scorso e che si concluderà il 25 agosto prossimo. Per quanto riguarda la fase medievale, sono state individuate molteplici sepolture in fossa relative al convento di San Pietro in vetera, mentre per il periodo di occupazione romana sono proseguite le indagini della domus e degli impianti termali, che hanno portato all’individuazione di nuovi ambienti riccamente decorati. 
Ma è soprattutto la fase etrusca del santuario che continua a restituire le più importanti novità. Eccezionale il ritrovamento di un cratere attico a figure nere con una raffigurazione mitologica. Tra le strutture un nuovo grande edificio di epoca arcaica che si colloca a ridosso del già noto tempio C e altre poderose canalizzazioni nell’area del tempio B. In quest’ultimo settore è stata portata alla luce la terza fornace per la produzione di ceramiche, parte del complesso produttivo che venne edificato, nella seconda metà del III sec. a.C., sulle rovine dell’edificio sacro.  
Per partecipare alla serata è obbligatoria la prenotazione: 337-1492208 (Stefano)

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
07/08/2018