Insediata la Consulta per lo sviluppo Economico

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Insediata la Consulta per lo sviluppo Economico

COMUNICATO STAMPA n. 652/18 G.M. del 13.08.18 
Si è insediata la Consulta per lo Sviluppo Economico. Vi farà parte anche la Fondazione CRO  
(ON/AF) – ORVIETO – Presso la Sede Comunale si è insediata, nei giorni scorsi, la Consulta per lo sviluppo economico, lo strumento attraverso il quale i Comuni valorizzano le libere forme associative e promuovano organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale, promossa dall’Assessore allo Sviluppo Economico, Roberta Cotigni che la presiede, e della quale lo scorso 2 luglio il Consiglio Comunale ha approvato il relativo Regolamento.  
Alla prima riunione hanno partecipato: la Consigliera Comunale Lucia Vergaglia che su proposta dell’Assessore e all’unanimità dei presenti è stata nominata Segretario della Consulta, il dirigente del S.U.A.P. del Comune di Orvieto Mauro Vinciotti, il responsabile della CNA del Territorio Orvietano, Claudio Pagliaccia; il responsabile di Coldiretti Orvieto, Francesco Nardelli, Marco Moscetti rappresentante della Lega Coop Umbria, Stefano Martucci di Federalberghi e Confcommercio, Massimo Perali dell’Associazione “Orvieto Per Tutti”, Andrea Carli di Confartigianato e Matteo Tonelli, Presidente della Fondazione “Centro Studi Città di Orvieto”. 
In apertura della riunione la Presidente ha proposto che i vari soggetti partecipanti alla Consulta presentino un progetto o un argomento da sviluppare, sottolineando altresì l’importanza del principio partecipativo e costruttivo da concretizzarsi anche attraverso la formazione di gruppi di lavoro tematici. 
Nel corso dell’incontro sono stati messi a fuoco alcuni temi e priorità quali: la realizzazione di una newsletter per la proposizione di contenuti, istanze e proposte, avanzata da Lucia Vergaglia e  giudicata dall’Assessore un utile strumento di condivisione; la possibilità di invitare alla Consulta anche i rappresentanti degli Istituti Bancari una volta maturati uno o più progetti individuati dalla consulta stessa, come suggerito dalla Presidente; e ancora, l’introduzione del tema “cultura” nel tavolo della consulta come sottolineato da Claudio Pagliaccia che ha anche messo in evidenza la questione dei soggetti rappresentativi dei portatori di disabilità, raccomandandone l’integrazione tra i rappresentanti del tavolo quali portatori di una sensibilità significativa e importante ai fini dello sviluppo. 
Francesco Nardelli ha invece rappresentato la situazione che si starebbe verificando in relazione al Parco Culturale dell’Alfina, un’area di 3000 ettari, che presenta la più grande riserva d’acqua, dove sarebbe stato manifestato il proposito di vietare colture permanenti per evitare trattamenti che possano compromettere la falda acquifera, nonostante esista una legge regionale ed esigenze di coltivazione che li impongano; decisione che secondo il rappresentante di Coldiretti, rappresenterebbe un arretramento economico piuttosto che uno sviluppo.
La creazione di gruppi tematici in seno alla Consulta è stata caldeggiata anche da Marco Moscetti che si è soffermato sulla crisi del mondo delle costruzioni, dovuta anche al Codice degli Appalti ed al ricorso costante alla manifestazione di interessi, evidenziando che le gare di appalto dovranno seguire il Codice e la normativa vigente ma che nel frattempo le poche aziende locali sono andate in crisi. 
Il rappresentante di Federalberghi e Confcommercio Stefano Martucci ha concordato sull’esigenza di individuare un argomento e portarlo fino in fondo; aspetto sui cui anche Massimo Perali ha posto in risalto la necessità di scelte immediate per la città precisando di individuare quali siano i settori su cui investire, ad esempio: agricoltura, turismo, cultura; progetti che abbiano una ricaduta immediata e da realizzarsi in pochi mesi. A tale riguardo ha ricordato che sono state già presentate varie proposte. Da ultimo ha proposto delle sedute pubbliche della Consulta sottolineando l’importanza della comunicazione. 
Sul metodo di lavoro della Consulta, Vergaglia ha però ricordato l’esperienza del QSV che ha giudicato negativa, per cui ha proposto di “ribaltare” il metodo di lavoro ed aprirsi a nuove realtà in un’ottica di condivisione. Collaborazione e visione d’insieme raccomandate, infine, anche da Andrea Carli e Matteo Tonelli che ha manifestato fiducia nella consulta. 
La Consulta tornerà a riunirsi ai primi di settembre.
“Esprimo soddisfazione per la partecipazione e i contributi pervenuti in occasione della seduta di insediamento della Consulta” commenta l’Assessore allo Sviluppo Economico, Roberta Cotigni che anticipa: “contributi che si arricchiranno in quanto, prossimamente al tavolo di questo strumento, siederanno anche altri significativi protagonisti della vita socio-economica della nostra realtà. 
E’ proprio di venerdì scorso, infatti, la comunicazione ufficiale del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Dott. Gioacchino Messina, che ha annunciato la partecipazione della Fondazione CRO ai prossimi lavori della Consulta Comunale, attraverso il proprio rappresentante, il Vice Presidente, Dott. Ivano Mocetti. Ciò è motivo di soddisfazione e di ulteriore impegno a lavorare concretamente per l’ambito dello sviluppo economico del territorio”.

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Ultimo aggiornamento
13/08/2018