Interpellanza inerente le carenze nel servizio di RMN del presidio ospedaliero

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Interpellanza inerente le carenze nel servizio di RMN del presidio ospedaliero

COMUNICATO STAMPA n. 819/18 C.C. del 30.10.18 
Interpellanza in merito alle carenze nel servizio di RMN dell’Ospedale di Orvieto
(ON/AF) – ORVIETO – Nella seduta di ieri, dopo aver rinunciato alla discussione dell’interrogazione sulle condizioni di dissesto di via Colonetta, strada comunale in Località Colonnetta di Prodo, il Capogruppo del “Gruppo Misto” Cons. Andrea Sacripanti ha ringraziato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Custolino “perché il Comune è intervenuto immediatamente”, quindi ha chiesto di trattare la questione delle carenze nel servizio RMN presso l’Ospedale di Orvieto oggetto dell’interrogazione presentata dalla Cons. Roberta Tardani (Capogruppo “Forza Italia”). 
Nello specifico, quest’ultima ha chiesto “se, nella necessità di garantire un servizio adeguato alla tutela degli utenti, il Sindaco e l’Amministrazione sono al corrente di tali carenze e i reali tempi di installazione e messa in funzione della nuova RMN”. 
L’interpellante  ha fatto presente che “con delibera del Direttore Generale  n. 926 del 20 giungo 2018 l’azienda USL Umbria2 ha disposto di avviare una procedura di gara negoziata per l’affidamento della fornitura mediante noleggio per 70 giorni consecutivi di un sistema di RMN MOBILE da destinare al Presidio Ospedaliero di Orvieto, nelle more della conclusione della procedura per la installazione di un Tomografo a Risonanza Magnetica di cui alla delibera n. 515 del 10 maggio 2017”.
“Da segnalazioni giunte alla sottoscritta – ha precisato – risulta che tale servizio non garantisca la tutela della riservatezza degli utenti, considerata la posizione esterna all’ospedale del sistema mobile e la mancanza di uno spazio adibito a spogliatoio all’interno dello stesso e risulta del tutto assente una adeguata copertura, in caso di intemperie, tra presidio ospedaliero e sistema mobile”. 
“Trovo irrituale – ha aggiunto – che alla interpellanza consiliare risponda il direttore sanitario che dà giustificazioni inopportune e inesatte. L’attuale direttore sanitario dice, infatti, che l’acquisito della nuova strumentazione è stato deciso tra il 2017/2018 quando invece già ad aprile del 2015 l’ex diretto generale dell’Ausl, Dr. Fratini in Commissione Sanità disse che era stato predisposto il bando di acquisto della nuova RMN. 
Secondo quanto riportato dall’attuale direttore sanitario era ‘compito degli operatori individuare percorsi adeguati’, manifestando però scarsa conoscenza della struttura ospedaliera visto che si tratterebbe di predisporre una copertura di pochi metri che va dall’uscita dell’Ospedale al sistema mobile. Trovo oltremodo paradossale che oggi dichiari che è in corso di acquisizione la relativa copertura quando il servizio è attivo già dal mese di agosto. Ribadisco che gli standard di qualità vanno garantiti anche nelle situazioni temporanee a prescindere”.  
L’Assessore alla Sanità, Roberta Cotigni ha risposto: “conosco il problema di cui ho parlato con il Direttore Sanitario il quale mi aveva spiegato che il problema c’era per i pazienti ricoverati all’ospedale non per gli esterni e che, comunque, la RMN mobile ha al suo interno un piccolo spogliatoio. Ho sollecitato una copertura che mi è stata assicurata, entro un mese dovrebbero finire i lavori della nuova RMN che sarà comunque uno strumento più potente che, essendo più potente, consentirà di abbattere notevolmente le liste di attesa”.
La Cons. Roberta Tardani si è dichiarata: “completamente insoddisfatta, perché prendere per buono tutto ciò che dice la direzione ospedaliera non va bene, anche perché la questione che la nuova RMN abbatterà le liste di attesa non corrisponde al vero, dal momento che quantomeno si dovrebbe prevedere oltre al nuovo macchinario anche il potenziamento del personale e un utilizzo dell’apparecchiatura distribuito su più turni di lavoro. Tutti ci auguriamo che entro un mese venga messa in funzione la nuova strumentazione ma novembre è alle porte con tutti i disagi per gli utenti che possiamo immaginare”.

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Ultimo aggiornamento
30/10/2018