Interpellanza per gemellaggio tra Comune di Orvieto e Libero Comune di Zara in esilio

COMUNICATO STAMPA n. 839/21 C.C. 

(ON/AF) – ORVIETO – 21.10.21 – Il Consiglio Comunale ha esaminato la proposta di gemellaggio tra il Comune di Orvieto ed il Libero Comune di Zara in esilio oggetto dell’interpellanza del Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”). 

Illustrando la proposta, il Cons. Olimpieri ha affermato che “l’emerito Sindaco di Orvieto, Toni Concina è stato eletto Sindaco del Libero Comune di Zara: ciò rappresenta un fatto di grande importanza e può aprire un rapporto di proficua collaborazione con il Comune di Orvieto. Toni Concina, nato a Zara quando la città dalmata era all’interno dei confini italiani, è la persona che meglio rappresenta la storia di migliaia e migliaia di profughi dalmati ed istriani che dopo la seconda guerra mondiale furono obbligati a lasciare le loro case, i loro affetti, la loro terra. Toni Concina è il legame indissolubile tra le due città, non solo perché ha vissuto sia a Zara che ad Orvieto, ma soprattutto perché in entrambe le città ha ricoperto la carica di Sindaco. Costruire un rapporto stretto – magari attraverso un gemellaggio – tra il Comune di Orvieto ed il Libero Comune di Zara in esilio rappresenta anche un riconoscimento verso tutti gli esuli dalmati e istriani, oltre a dare dignità a tutti gli zaratini che nel corso degli anni non hanno mai dimenticato le proprie radici ed, anzi, hanno continuato a tenere vivo il ricordo della loro terra natia. Chiedo quindi al Sindaco di attivare tutte le procedure amministrative per incardinare un proficuo rapporto di gemellaggio tra il Comune di Orvieto ed il Libero Comune di Zara in esilio”.

Il Sindaco, Roberta Tardani ha risposto “è una proposta che riteniamo di accogliere. I gemellaggi comportano tutta una serie di requisiti ed atti amministrativi da valutare. Qualora non fosse possibile valuteremo altre forme di sodalizio con il Libero Comune di Zara in esilio. Informeremo il Consiglio sull’andamento dell’iniziativa”.

Il Cons. Stefano Olimpieri si è dichiarato “soddisfatto. E’ importante che l’Amministrazione Comunale abbracci questa idea verificando ovviamente la praticabilità procedurale trattandosi di una città in esilio”.