Interpellanza per riqualificazione strutture sportive della frazione di Canale
COMUNICATO STAMPA n. 542/20 C.C. del 30.07.20
Interpellanza sulla riqualificazione delle strutture sportive situate presso la frazione di Canale
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato il tema della riqualificazione delle strutture sportive situate presso la frazione di Canale e oggetto dell’interpellanza presentata dal Cons.re Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”) che ha chiesto “se è intenzione dell’Amministrazione Comunale intervenire in tempi brevi per riqualificare le strutture sportive ubicate in questa la frazione”.
Illustrando la problematica, il Cons.re Olimpieri che evidenziato che “le strutture sportive ubicate presso la realtà di Canale versano da troppo tempo in condizioni di degrado. Si tratta di una situazione che impedisce alla cittadinanza di poterne usufruire. Tale situazione soprattutto, limita molto la possibilità per i ragazzi della frazione di poter giocare e divertirsi senza doversi allontanare troppo dalle proprie abitazioni. La questione è stata più volte sollevata in questi anni, ma ad oggi nulla di concreto è stato fatto”.
L’Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli, ha risposto: “le motivazioni per intervenire su quella zona, che è meravigliosa e piena di verde seppure oggi sia in uno stato ad abbandono pressoché totale, sono importantissime. I giovani hanno bisogno di spazi di sfogo, ma la struttura utilizzabile anche per altre iniziative di aggregazione per tutti. E’ intenzione concreta del Comune mettere mano alla situazione ed entro l’anno partiranno i lavori di ripristino della zona”.
Il Cons.re Stefano Olimpieri si è dichiarato “soddisfatto. Speriamo che i tempi vengano rispettati. Il nostro Comune ha molte frazioni che per essere difese, vanno riqualificate. Occorre partire dalle piccole cose come questa, per far diventare le realtà frazionali punto di aggregazione per i cittadini a partire dai giovani fino agli anziani ma anche come luoghi dove poter realizzare piccoli momenti sportivi e culturali aggreganti”.
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Ultimo aggiornamento
30/07/2020