Interpellanza su revisione stalli a strisce gialle per persone diversamente abili e carico e scarico

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Interpellanza su revisione stalli a strisce gialle per persone diversamente abili e carico e scarico

COMUNICATO STAMPA n. 093/20 C.C. del 11.02.21
Interpellanza inerente la revisione degli stalli a strisce gialle destinati a persone diversamente abili e al carico e scarico 
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione della mappatura e ridefinizione degli stalli a strisce gialle destinati a persone diversamente abili e al carico e scarico, sollevata dal Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”) che in una interpellanza ha chiesto all’Amministrazione Comunale “se intende revisionare tutti i permessi numerati (e non) che riguardano gli stalli a strisce gialle di cui usufruiscono le persone diversamente abili, affinché gli stessi permessi vengano usati solo da chi ha effettivamente necessità; se la stessa Amministrazione ritiene di mappare e ridisegnare il posizionamento di alcuni stalli gialli destinati al carico e scarico”.
Illustrando la richiesta, il Cons. Stefano Olimpieri ha detto che “gli stalli a strisce gialle hanno come scopo quello di aiutare le persone diversamente abili a trovare un parcheggio in prossimità della propria abitazione ed hanno lo finalità di facilitare le attività di carico e scarico nella consegna delle merci in favore delle attività commerciali: gli stalli gialli, pertanto, in entrambi i casi, rappresentano un fatto di grande senso civico, oltre – nel caso del carico/scarico – ad un importante aiuto a chi opera nel settore delle consegne di merci e beni.
In riferimento alle persone diversamente abili, balza agli occhi come in alcune zone della città (specialmente nel centro storico) il numero dei posti a strisce gialle sia molto rilevante, soprattutto riguardo a quei posti che sono numerati e che, quindi, possono essere usufruiti esclusivamente da un singolo beneficiario. 
Sicuramente ‘ab origine’ chi ne ha fatto richiesta aveva tutti i requisiti per beneficiare del posto giallo ‘dedicato’ (libero o numerato); con il passare del tempo, però, le situazioni cambiano e necessitano di un accurato controllo ed una ferrea revisione in merito alla validità e titolarità dei beneficiari. In buona sostanza, occorre che gli organi competenti agiscano con i mezzi di cui sono in possesso al fine di impedire che i posti auto a strisce gialle, di cui dovrebbero essere titolari persone diversamente abili, non vengano usati da soggetti che non hanno titolo, magari perché il beneficiario e cui era stato dato il permesso ‘dedicato’ nel frattempo è deceduto.
Anche nel caso degli stalli gialli destinati al carico e scarico risulta impellente una completa revisione ed una nuova definizione delle postazioni, al fine di migliorare il servizio per gli operatori, ma anche per aggiornare il posizionamento degli stalli stessi in relazione ad alcune modifiche sostanziali alla viabilità messe in atto dall’attuale Amministrazione: mappare e ridefinire il numero ed il posizionamento dei posti gialli per carico e scarico determinerà certamente maggiore ordine e maggiore fluidità nella gestione della sosta”.
L’Assessore alla Mobilità e Trasporti, Gianluca Luciani ha risposto: “il tema degli stalli gialli numerati e non per i portati di handicap è molto delicato. Il rilascio dei permessi personalizzati prevede una domanda seguita dall’istruttoria degli uffici con emissione finale di apposita ordinanza dirigenziale per il rilascio del permesso. Al momento nel centro storico abbiamo 41 posti per disabili personalizzati, di cui 7 sono di persone che lavorano nel centro storico ma residenti in altri comuni. Ho personalmente controllato tutti i nominativi e i titolari di permessi sono tutti in vita. Gli uffici comunali effettuano controlli mensili dei soggetti titolari di contrassegno e, previo incrocio con i dati anagrafici del Comune sia in caso di trasferimento in altro comune o di decesso del titolare, comunicano ai familiari la cessazione del permesso che devono riconsegnare in quanto disabilitato al transito nella Ztl. Nel centro storico ci sono anche 102 posti per handicap di cui 24 sono nei parcheggi insilati. Ad Orvieto sono complessivamente attivi 748 permessi di parcheggio per disabili che è un numero effettivamente elevato dato, dovuto all’elevato numero di anziani che hanno necessità di spostamento. Inoltre, a tariffa blu ci sono 523 posti auto, gli insilati sono 596 a via Roma e 570 a Campo della Fiera. Sono a sosta libera 74 parcheggi mentre quelli a disco orario sono 115. Riservati a residenti sono 511 di cui 8 ricavati in quest’ultimo periodo, 124 sono per le moto. I parcheggi attivi per carico/scarico merci sono 45 ma c’è l’intenzione dell’Amministrazione di rivedere la situazione relativa ad alcune zone e rispetto alla viabilità dei mezzi stessi nel centro storico”.
Il Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”) di è dichiarato: “soddisfatto. Prendo atto del controllo che viene effettuato. 748 su circa 20 mila abitanti è già un numero elevato. I dati del carico/scarico denotano sicuramente la necessità di un restyling, chiedo quindi che l’Amministrazione ponga il prima possibile attenzione sugli stalli gialli”.

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Ultimo aggiornamento
11/02/2021