Interrogazione circa l’ipotesi di smaltimento di rifiuti del’area perugina nell’impianto di Orvieto

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Interrogazione circa l’ipotesi di smaltimento di rifiuti del’area perugina nell’impianto di Orvieto

COMUNICATO STAMPA n. 923/18 C.C. del 30.11.18
Interrogazione riguardante informazioni e determinazioni del Sindaco rispetto all’accordo preso in sede AURI che consentirà lo smaltimento di rifiuti dall’area perugina nella discarica “Le Crete” di Orvieto
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione del conferimento nella discarica “Le Crete” di Orvieto di rifiuti provenienti dall’area perugina, oggetto dell’interrogazione del Cons. Andrea Taddei (Capogruppo PD) che ha chiesto al Sindaco di conoscere: “la quantità esatta di rifiuti che entreranno nella discarica di Orvieto; cosa ha fatto il Sindaco per difendere il nostro territorio, la nostra Città e il nostro sistema di fronte all’ennesima emergenza nazionale e regionale che andrà a ricadere pesantemente sugli impianti locali; e cosa intende fare il Sindaco di Orvieto di fronte all’ennesimo mancato impegno della Regione dell’Umbria, rispetto agli impegni presi, circa investimenti, nel nostro territorio, su piattaforme di recupero e valorizzazione dei rifiuti”.
Il Cons. Taddei ha fatto presente che “Il Consiglio Comunale di Orvieto in più occasioni ha espresso la sua contrarietà a qualsiasi ampliamento della discarica dei rifiuti.
Il Comune di Orvieto ha già presentato ricorso al Tar opponendosi alla decisione della Regione dell’Umbria di autorizzare un ulteriore ampliamento della discarica di Orvieto.
Il Partito Democratico di Orvieto ha espresso più volte la sua preoccupazione per la mancanza di scelte e di volontà da parte della Regione Umbria che consentano di chiudere il ciclo dei rifiuti nella Regione, ed ha denunciato la mancanza di equilibrio tra i vari territori della regione circa investimenti su piattaforme e centri di recupero e valorizzazione dei rifiuti, in particolare nei confronti del nostro territorio che molto ha dato e pochissimo ha ricevuto.
Preso atto che il sistema regionale dei rifiuti deve considerarsi ormai in piena emergenza; che l’incapacità di gestione delle politiche rifiuti, alla luce, in particolare, dell’emergenza venutasi a creare nel Comune di Perugia, ricadranno pesantemente sul sistema dei rifiuti dell’Orvietano mettendo fortemente in crisi le residue capacità di smaltimento, di fatto il recente accordo in sede di AURI consentirà alla gran parte dei rifiuti del Comune di Perugia di essere smaltiti nella discarica di Orvieto senza nessun vantaggio ulteriore per la nostra Città”.
Il Sindaco, Giuseppe Germani con delega all’Ambiente ha risposto: “per rispondere a questa interrogazione ho richiesto una relazione al Direttore Generale dell’AURI Dr. Rossi, che mi ha inviato oggi stesso, nella quale si evidenzia che, ad oggi, nella discarica di Orvieto non sono entrati rifiuti diversi da quelli provenienti dalla provincia di Terni o autorizzati come rifiuti speciali non pericolosi. Ad oggi quindi nella nostra discarica non ci sono entrate diverse. 
Alcuni giorni fa, in AURI, il Sindaco di Orvieto e i Sindaci di altri comuni hanno espresso il voto contrario ad una delibera secondo cui qualora fosse venuto meno il sistema di smaltimento del perugino, i rifiuti di quella zona sarebbero stati portati ad Orvieto. 
A seguito di ciò si sono incontrati Regione, Comuni ed tecnici ed è stato deciso di fare del tutto per riaprire la discarica di Borgo Giglione che necessita di un intervento di 1 mln di euro, rispetto al quale il gestore di quel sito si è impegnato a presentare un progetto entro il 15 dicembre. 
Se ciò avviene non è necessario nemmeno il trasferimento di rifiuti a Orvieto. A tale ipotesi sempre in sede AURI ho ribadito il mio voto contrario, così come altri Sindaci del ternano. Per la prossima settimana, inoltre, ho richiesto un ulteriore incontro dei Sindaci ex bacino di Terni. 
Per quanto riguarda l’impiantistica, infine, i 92 Sindaci umbri che sono in AURI, compreso il sottoscritto, hanno presentato alla Regione le proposte per il rinnovo del Piano Regionale dei Rifiuti improntato all’economia circolare”.
 
Il Cons. Andrea Taddei si è dichiarato: “parzialmente soddisfatto perché è stato spiegato che sulle quantità non ci sono stati sversamenti di rifiuti. Sull’impiantistica chiedo al Sindaco di adoperarsi con decisione in questa direzione e quindi mi riservo di dichiararmi soddisfatto all’atto degli sviluppi in tal senso”. 

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Ultimo aggiornamento
30/11/2018