Interrogazione orari estivi di apertura della sede Inps

COMUNICATO STAMPA n. 527/19 C.C. del 23.07.19 

(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha esaminato la problematica degli orari di apertura della sede INPS di Orvieto durante i mesi estivi, sulla scorta dell’interrogazione presentata dal Cons.re Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega Salvini-Orvieto” e sottoscritta dagli altri consiglieri del gruppo: Stefano Olimpieri, Federico Fontanieri, Silvia Pelliccia e Gionni Moscetti chiedendo al Sindaco “di intervenire presso la sede provinciale dell’INPS per sollecitare un’apertura degli uffici di Orvieto articolata su più giorni settimanali oppure, mantenendo l’attuale, di fare in modo che siano aperti al pubblico almeno due sportelli anziché uno soltanto”.

Illustrando la problematica, il Cons.re Sacripanti ha fatto presente che “alcuni Cittadini hanno segnalato che dal 17 giugno u.s. è attivo l’orario estivo di apertura della sede INPS di Orvieto nei soli giorni di lunedì e mercoledì dalle 8,30 alle 12,30 con un solo sportello adibito al ricevimento degli utenti”.

“Risulta chiaro – ha sottolineato – che una contrazione del servizio in questione, che nei mesi invernali è attivo dal lunedì al venerdì, provoca non pochi disagi ai numerosi utenti orvietani che devono subìre ore di fila per ottenere un semplice documento”.

Il Sindaco, Roberta Tardani ha risposto “ho contattato la dirigenza INPS. Effettivamente il problema esiste. Mi è stata data rassicurazione che dal mese di settembre si tornerà alla normalità e che le pratiche si possono comunque evadere regolarmente. Ho anche chiesto  rassicurazioni sulla permanenza ad Orvieto della sede Inps e anche in questo caso sono stata rassicurata, d’altra parte mi è stata rappresentato il problema di reperire spazi più adeguati per le attività della locale agenzia INPS”.

Il Cons.re Andrea Sacripanti si è detto: “parzialmente soddisfatto perché all’impegno del Sindaco c’è stato, di fatto però l’Inps non modifica i tagli fino a settembre ed anzi rilancia sulla richiesta di nuovi spazi”.