Interrogazione per chiarimenti dell’Assessore alla Sanità rispetto ad una dichiarazione sulle responsabilità del Sindaco su tale materia

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Interrogazione per chiarimenti dell’Assessore alla Sanità rispetto ad una dichiarazione sulle responsabilità del Sindaco su tale materia

 
COMUNICATO STAMPA n. 521/18 C.C. del 03.07.18 
Interrogazione su richiesta di chiarimenti per le dichiarazioni dell’Assessore Cotigni circa le presunte responsabilità del Sindaco in tema di sanità e quali iniziative concrete si intendono adottare
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato le tematiche della sanità locale a seguito dell’interrogazione del Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Gruppo Misto”) che ha chiesto all’Assessore Roberta Cotigni di “precisare meglio quali responsabilità abbia avuto il Sindaco in relazione alla sua gestione della delega alla salute durante la quale, in effetti, la situazione riguardante l’organizzazione, l’efficienza e i tempi di attesa delle prestazioni è sostanzialmente precipitata; oltre a monitorare l’attività della Regione, quali iniziative concrete l’Assessore intende adottare al fine di migliorare le condizioni della sanità orvietana e che fine ha fatto il dossier predisposto dalla Commissione consiliare temporanea di studio presieduta dalla Consigliere Tardani che, partendo dalla piaga delle liste di attesa, ha focalizzato tutti problemi che riguardano la sanità locale e che, oltre a rappresentare uno studio utile per fotografare le reali criticità con le relative soluzioni, doveva essere consegnato dal Sindaco agli organi regionali”.
L’interrogante ha fatto presente che “durante un’intervista rilasciata di recente a ‘Orvietolifetv’, la neo Assessore alla salute, Roberta Cotigni, ha dichiarato che è sua intenzione porre in essere una serrata attività di monitoraggio nei confronti della Regione al fine di poter esercitare un’azione di pungolo verso gli Amministratori regionali in relazione ai molteplici problemi che riguardano la sanità orvietana. In particolare, l’Assessore ha dichiarato esplicitamente che questo tipo di attività di monitoraggio non è stata adeguatamente ed opportunamente portata avanti in questi anni dal Sindaco Germani, sua la delega alla Salute in precedenza, in quanto impegnato anche nelle varie incombenze legate alle altre deleghe di cui era ed è titolare.
Dunque, l’Assessore, attribuisce al Sindaco la responsabilità di non aver prestato la giusta attenzione alle numerose problematiche che riguardano la nostra sanità locale a cominciare dalla disastrosa situazione dell’ospedale di Orvieto le cui criticità sono state ben evidenziate di recente nella conferenza stampa tenuta da Ciro Zeno. Se così fosse, quella dell’Assessore sarebbe una denuncia di una gravità assoluta visto che è dal giorno del suo insediamento che il Sindaco Germani ha sempre rassicurato tutti sul fatto che aveva particolarmente a cuore la sanità, tanto da avocarsi la delega, e che avrebbe prestato massima attenzione ai problemi che la riguardano.
Forse, l’Assessore non ha tutti i torti visto che in questi quattro anni la situazione è degenerata sia per quanto riguarda i tempi con cui vengono effettuate le prestazioni mediche sia per le evidenti criticità in cui versano le strutture sanitarie. Appare evidente, pertanto, che non possa essere sufficiente una asettica attività di monitoraggio, così come annunciato dall’Assessore, ma che occorrano azioni più incisive per migliorare la condizione del nostro ospedale e delle altre strutture sanitarie”.

L’Assessore alla Sanità, Roberta Cotigni ha risposto: “Ringrazio il Consigliere Sacripanti perché mi dà l’opportunità di relazionare la città sulla situazione del nostro ospedale. In merito alla sua richiesta di chiarire le responsabilità del Sindaco nella gestione della sua delega alla sanità parto dalle testuali parole del Sindaco pronunciate in conferenza stampa al momento della mia nomina ad assessore. Precisamente diceva che ‘non aveva fortemente presidiato sulle deleghe che mi aveva assegnato e che con me avremmo dato le risposte che la città si aspettava’ ed aveva inoltre aggiunto che ‘con me saremmo passati alla fase operativa’. Quindi il mio discorso partiva da ciò che lui già aveva riferito e nulla di più.
Passo ora a condividere con Voi consiglieri e con tutta la città quanto in questi giorni sto facendo. Mi sono subito trovata ad affrontare l’emergenza delle sale operatorie per mancanza di anestesisti ed ho avuto due incontri rispettivamente il 12 e il 28 giugno con il direttore sanitario della USL Umbria 2 Dott. Fiaschini e con la direttrice del nostro Ospedale la dott.ssa Valecchi. Ho poi avuto un incontro con Ciro Zeno, con Gianni Mencarelli del ‘Tribunale del Malato’, ed ho incontrato i rappresentanti del sindacato FSI-USAE; sono in attesa di un incontro con le RSU. 
Da tutti gli incontri sono emerse le stesse problematiche e necessità relative a: personale, attrezzature, liste di attesa e manutenzione.
Già dal primo incontro con il Dott. Fiaschini era stato fatto un programma che poi giovedì scorso è stato confermato ed in parte già attuato. In merito ai concorsi tutto procede, il 2 luglio esce la delibera con la nomina del nuovo primario di ‘Ostetricia’, sono terminati i concorsi di ‘Ortopedia’  e ‘ Cardiologia’ e siamo in attesa di nomina; per quanto riguarda la ‘Pediatria’ si sta procedendo alla richiesta di autorizzazione per la nomina del primario; tranne che per il concorso sugli anestesisti poiché il concorso dopo gli scritti è stato sospeso per diffida e revoca in autotutela, quindi ora si attende il parere del legale per cui, se quest’ultimo ritiene legittima la diffida si annullano gli scritti e si rifanno con una nuova commissione altrimenti si passa agli orali. 
Nel frattempo il bando per prestazione libero professionali sta procedendo ed è infondata la preoccupazione che la sentenza del Consiglio di Stato n. 1571/18 del 12 marzo 2018 blocchi l’assunzione di liberi professionisti poiché l’illegittimità riguarda solo l’appalto di personale tramite ditte o cooperative.
La nuova Risonanza Magnetica \è stata acquistata ed i lavori per l’installazione inizieranno entro Luglio: l’acquisto della nuova TAC è stato autorizzato ma la cosa molto importante è che ci verrà lasciata anche la vecchia. 
Per quanto riguarda la sistemazione della strada di appartenenza e competenza della USL mi è stato riferito dal Dott. Fiaschini che il lavoro è stato finanziato e che partirà in tempi brevi.
Sulla mia richiesta di riqualificazione del Pronto Soccorso il direttore sanitario mi ha dato appuntamento a Settembre e si procederà a fare un progetto di risistemazione”.
In risposta alla domanda sulle iniziative concrete che intendo adottare posso dire che già riuscire ad ottenere tutto quello che serve per lo svolgimento regolare di tutte le attività all’interno del nostro ospedale e soprattutto riuscire a garantire i servizi sanitari ai nostri cittadini non sarebbe cosa da poco. 
E’ soltanto un mese che ho questa delega ed ancora non ho terminato la fase dell’ascolto. I problemi legati alla sanità non sono soltanto quelli legati all’ospedale ma riguardano molti altri settori quali l’assistenza agli anziani o alle persone ammalate, i bambini diversamente abili e tanto altro. 
Quindi per concludere intendo dedicarmi in modo incisivo e a 360 gradi sulle tante problematiche ma ciò che mi conforta è anche la grande collaborazione che ho avuto e che mi auguro di avere da parte di tutti gli interessati ma non per ultimo per livello d’importanza da parte della USL Umbria 2 e della Regione”. 
Sull’argomento è intervenuto anche il Sindaco, Giuseppe Germani che ha affermato: “comprendo la contrapposizione politica. Quello che era nelle mie possibilità è stato fatto. Gli atti e i verbali di incontri lo dimostrano, se poi si vuole dare a me anche la responsabilità delle liste d’attesa in Umbria va bene. Il problema però è nazionale e serve una riorganizzazione vera della sanità. Solo così si risolverà tale problematica in Italia, in Umbria e ad Orvieto”.

Il Cons. Andrea Sacripanti si è dichiarato: “insoddisfatto. Perché il Sindaco non ha mai preso posizione sulla stampa? Bene i contatti con Fiaschini, ma l’Amministrazione deve avere rapporti diretti con la Regione. Non è stato detto quale ruolo dovrà giocare il nostro Ospedale. La presenza degli anestesisti in sala operatoria è il minimo sindacale. E’ dignità e rispetto per i cittadini!”. 

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Ultimo aggiornamento
03/07/2018