Interrogazione relativa ai “Conti dormienti”

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Interrogazione relativa ai “Conti dormienti”

COMUNICATO STAMPA n. 818/18 C.C. del 30.10.18 
Interrogazione in merito ai “CONTI DORMIENTI
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione dei cosiddetti “conti dormienti” su cui si è incentrata l’interrogazione della Cons.ra Lucia Vergaglia (Capogruppo “M5s”) che ha chiesto al Sindaco “al fine di informarne la cittadinanza, se abbia per tempo acquisito informazioni su tale delicata materie in ordine alla stima del valore dei rapporti ‘dormienti’ presenti sul territorio e se intenda sollecitare la popolazione a non perdere queste proprie risorse”.
L’interrogante ha ricordato che “i possessori di depositi a risparmio al portatore e certificati di deposito al portatore scaduti, non movimentati/riscossi da oltre 10 anni e aventi un saldo/importo superiore a 100,00 euro e definiti ‘dormienti’ ai sensi dall’art. 1 del D.P.R. 22.06.2007 n. 116 hanno ancora tempo fino al 31 novembre 2018 per impartire apposite disposizioni interrompendo in tal modo l’inattività del rapporto. 
Tale disposizione non si limita ai conti correnti o ai libretti di risparmio ma ha forza di legge su tutta un’intera serie di categorie ed intermediazioni bancarie che sono coinvolte quali: depositi di denaro; libretti di risparmio; conti correnti bancari e postali; azioni; obbligazioni; certificati di deposito e fondi d’investimento; assegni circolari non riscossi entro il termine di prescrizione.
E’ stima riportata dal Ministero delle Finanze che i rapporti economici in questione assommino in Italia la ragguardevole cifra di 1,5 miliardi di Euro.
Sul nostro territorio la popolazione ha un indice di vecchiaia di 2,4 (2,4 anziani per ogni under 14) e la pratica di conservare in casa libretti e documenti riducendo al minimo la movimentazione è una caratteristica legata anche all’età della popolazione ed al senso di fiducia nell’istituzione inamovibile che appariva essere nel passato la banca. 
In caso di dipartita del titolare, infatti, tali documenti potrebbero non essere iscritti nei cespiti ereditari ma semplicemente conservati in cassetti chiusi da anni. Chiedo quindi un’opera di sensibilizzazione verso la cittadinanza”.
Il Sindaco, Giuseppe Germani ha risposto: “ringrazio la Consigliera Vergaglia per la sensibilità nell’aver portato all’attenzione questa tematica. Gli istituti di credito sanno bene che tra i loro clienti ci sono persone che non movimentano i conti, e quando le somme cominciano a diventare sostanziose c’è un evidente interesse ‘commerciale’. Il problema è quindi risolvibile da chiunque di noi. I nostri uffici hanno verificato dal sito del MISE da cui risultano tutti i conti dormienti per anno a partire dal 2010 (www.consap.it). Daremo senz’altro evidenza a questa comunicazione verso gli utenti”.
La Cons.ra Lucia Vergaglia si è dichiarata: “soddisfatta e fa piacere che Sindaco e gli uffici si siano attivati. Segno che un ente si deve prestare all’ascolto dei cittadini che spesso non sanno”. 

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Ultimo aggiornamento
30/10/2018