Interrogazione su Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali a sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria

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Interrogazione su Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali a sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria

COMUNICATO STAMPA n. 838/21 G.M. del 21.10.21 
Interrogazione su Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali a sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria libraria
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la tematica del sostegno dell’editoria libraria oggetto dell’interrogazione presentata dalla Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”) che ha chiesto di conoscere il motivo per il quale il Comune di Orvieto non risulta tra i beneficiari della misura a sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria libraria di cui al decreto n. 191 del 24 maggio 2021.
L’interrogante ha spiegato che “con il DDG n. 550 del 1° settembre 2021 il Ministero della Cultura, direzione generale biblioteche e diritto d’autore, ha pubblicato l’approvazione dell’elenco dei beneficiari della misura prevista dal Decreto n. 191 del 24 maggio 2021 concernente il sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria libraria. Tra i beneficiari risultano i Comuni di Allerona, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Monteleone di Orvieto e molti altri, mentre non risulta il Comune di Orvieto. Tale misura avrebbe consentito al Comune di Orvieto di usufruire di una somma di denaro pari a circa 10.000,00 euro da utilizzare per l’acquisto di libri da parte della Biblioteca presso le librerie del territorio, con il duplice obiettivo di rafforzare il legame e la connessione dell’intera filiera e di apportare un aumento di vendita soprattutto per le librerie più piccole”.

Il Sindaco e Assessore alla Cultura, Roberta Tardani ha risposto che “purtroppo nella mole dei bandi a cui il Comune ha partecipato questo bando è sfuggito. Si tratta di 7 mila euro che sarebbero stati certamente utili, d’altra parte però sono stati intercettati altri progetti per 4 mln di euro complessivi. Ovviamente tutto è importantissimo, siamo dispiaciuti ed auspichiamo che il bando possa essere riproposto”.  

La Cons.ra Cristina Croce si è dichiarata “soddisfatta per la sincerità nella risposta. Non è tanto il quantum della cifra perduta, ma il fatto di dare contezza di quello di cui necessitano i vari settori”.

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Ultimo aggiornamento
21/10/2021