Interrogazione su inserimento nel preventivo 2019 di somme per pagamento rata finale mutuo TeMa/CRO

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Interrogazione su inserimento nel preventivo 2019 di somme per pagamento rata finale mutuo TeMa/CRO

COMUNICATO STAMPA n. 994/18 C.C. del 28.12.18
Interrogazione circa l’inserimento nel bilancio di previsione 2019 di somme finalizzate al pagamento della rata finale del mutuo TeMa-CRO
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato l’interrogazione in merito all’inserimento dell’importo di 177.000 euro nel bilancio di previsione 2019 finalizzato al pagamento della rata finale del mutuo TeMa-CRO la cui estinzione, così come tutte le altre rate già corrisposte, spetta al Comune di Orvieto per effetto della cessione a CRO del credito vantato da TeMa nei confronti del Comune stesso, presentata dal Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Gruppo Misto”), che ha chiesto al Sindaco di conoscere “se l’importo di euro 177.000, rata finale del mutuo finanziario da corrispondersi il 15 febbraio 2019, come risulta dal nuovo piano di ammortamento rielaborato a seguito di due, sarà contemplato per intero all’interno del bilancio previsionale del 2019 o se lo stesso sarà suddiviso in tranche semestrali o annuali a garanzia e chiusura dei rapporti precedentemente presi tra Comune, Associazione Te.Ma e Cassa di Risparmio di Orvieto”.

L’interrogante ha ricordato che “in data 23 ottobre 2007 fu stipulata una convenzione tra il Comune di Orvieto e l’associazione Te.Ma / Teatro Mancinelli della durata di 9 anni con decorrenza 1 gennaio 2008 e scadenza 31 dicembre 2016. Parte del credito di Te.Ma nei confronti del Comune è stato ceduto con atto notarile del 14 febbraio 2008 all’Istituto di Credito Bancario Cassa di Risparmio di Orvieto con la clausola pro-solvendo a scopo di garanzia. A seguito della cessione del credito il Comune di Orvieto ha inviato una lettera alla Cassa di Risparmio di Orvieto nella quale riconosceva che parte del credito che Te.Ma vantava nei suoi confronti, e riconosciuto con la convenzione, veniva ceduto e ne dichiarava le modalità di pagamento e più precisamente: euro 120.000 per i primi 8 anni (2008/2015), che il Comune avrebbe liquidato in rate semestrali di cui la prima entro il 31 maggio e la seconda entro il 30 novembre, ed euro 235.000 per l’ultimo anno (2016) a titolo di maxi rata finale come previsto dall’art. 6 della convenzione. 
Con delibera n. 124/2011 veniva ridotto il contributo in conto esercizio all’associazione Te.Ma garantendo comunque una partecipazione del Comune non inferiore a euro 178.000 comprensivo del rateo mutuo stipulato con la Banca Trasimeno Orvietano Credito Cooperativo scrl e del rateo mutuo contratto con la cassa di Risparmio di Orvieto, al quale si aggiungeva annualmente l’importo di euro 60.000 come quota sociale del Comune Socio Benemerito della associazione Te.Ma. 
Nel 2010 con delibera del Consiglio Comunale n. 59, l’Amministrazione Comunale decise di ridurre per il solo anno in corso il contributo di euro 120.000 che è pari all’importo della rata annua del mutuo contratto con CRO; modificando conseguentemente la convenzione del 23 ottobre 2007 con la dicitura ‘Art. 6 – adde il comma 1-bis Per l’anno 2010 il finanziamento è ridotto di euro 120.000, il suddetto importo corrispondente alla rata del mutuo contratto dall’associazione Te.Ma con la Cassa di Risparmio di Orvieto e garantito dalla presente convenzione verrà erogato alla Te.Ma nell’anno 2017. Dando atto nella delibera che alla scadenza della convenzione (31 dicembre 2016) il Comune liquiderà ulteriori 120.000 euro a copertura di quanto stabilito nella convenzione stessa’. 
Nel 2014 con la delibera del Consiglio Comunale n. 12/2014, riduce ancora una volta il contributo di euro 123.159,08 pari alla rata del mutuo annuo con la Cassa di Risparmio di Orvieto modificando la convenzione e portando il contributo in pagamento nell’anno 2018: ‘art. 6 adde il comma 1-ter Per l’anno 2014 il finanziamento è ridotto di euro 123.159,08, il suddetto importo corrispondente alla rata del mutuo con CRO e garantito dalla presente convenzione verrà erogato a Te.Ma nell’anno 2018. Di dare atto che comunque il Comune liquiderà l’importo nell’anno 2018 a copertura di quanto stabilito dalla convenzione art 6 comma 1-2’”.
“Per effetto delle due postergazioni citate – ha concluso – la convenzione scaduta il 31 dicembre 2016, è stata successivamente prorogata fino al 31 maggio 2017 ed ulteriormente prorogata fino al completamento del bando di gara con il quale il Comune, in data 6 giugno 2018, ha proceduto ad un nuovo affidamento della gestione del teatro e delle attività teatrali e culturali, oltre alla gestione diretta e manutentiva dell’immobile, con a carico i dipendenti della struttura.
Durante la conferenza dei Capigruppo del 17 febbraio 2017 è stata chiaramente identificata e presa in carico la rata finale del mutuo contratto nel 2008 in euro 177.000 in scadenza, per effetto delle due postergazioni approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2010 e nel 2014, il 15 febbraio 2019 anziché il 15 febbraio 2017”.

Il Sindaco, Giuseppe Germani con delega al Bilancio, ha risposto: “il Comune ha deliberato già tutte le sue pendenze pagando tutto ciò che era previsto in convenzione. Si tratta di oneri dal 2010 al 2014 comprese le due postergazioni. I 177 mila euro stavano all’interno delle risorse che erano state date a TeMa. Ai nostri uffici risulta che nulla è dovuto da parte del Comune a TeMa. Sono in atto delle verifiche congiunte fra Comune e TeMa”.
Il Cons. Andrea Sacripanti si è dichiarato: “non soddisfatto. Nel 2017 in Commissione Capigruppo venne detto che con i 177 mila euro il Comune avrebbe sanato definitivamente le pendenze. Oggi si dice che abbiamo sanato tutto. Chiedo quindi che mi venga fornito il tenore delle corrispondenze fra Comune e TeMa e preannuncio che convocherò una commissione di controllo e garanzia per chiarire definitivamente la situazione”.

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Ultimo aggiornamento
28/12/2018