Interrogazione su misure controllo presso Giardini di Orvieto Scalo

COMUNICATO STAMPA n. 696/20 C.C. del 30.09.20

(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la questione relativa al controllo e sicurezza dei Giardini Comunali nel quartiere di Orvieto Scalo sollevata dal Presidente dell’Assemblea, Cons. Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”) che ha rappresentato una serie di problematiche chiedendo alla Giunta “se ne è a conoscenza e quali sono le misure che intraprenderà per garantire una condizione di maggiore sicurezza”. 

L’interrogante, ha fatto presente che “l’area in questione interessata è compresa tra le strade SR71 e Via Monte Nibbio ed è posizionata al centro delle principali vie di comunicazione, quali: la Stazione Ferroviaria e il casello Autostradale / A1. 

L’Assessore al Controllo, Vigilanza e Sicurezza Urbana, Carlo Moscatelli ha risposto che “si tratta di uno dei giardini più frequentati della città dove di giorno i genitori portano tranquillamente a passeggio i figli. Purtroppo all’imbrunire lo scenario cambia con la presenza di altri soggetti anche dediti ad attività do adescamento della prostituzione. Questa situazione fortunatamente non c’è più in quanto sono stati allontanati. Posso dire però che tutta la zona è all’attenzione e sotto il controllo delle Forze dell’Ordine. Attraverso ripetute ronde di passaggio ci sono frequenti controlli di Polizia e Carabinieri che, peraltro, sono in numero ridotto per un controllo capillare di un territorio vasto specie nei fine settimana quando l’esigenza di presidio del territorio è molto forte per tutto quello che riguarda gli spostamenti tra i vari quartieri per effetto della movida. Il compito del Comune, invece, è quello di tenere in ordine il giardino affinché non cada nel degrado, perché anche questo costituisce un deterrente per chi delinque. In tal senso l’Amministrazione intendere rimettere a posto il campetto di Calcio a 5 che è frequentatissimo e rinnovare la concessione con il Circolo Anziani, scaduta da tempo, per attenzionare meglio tutta la zona almeno nelle ore del giorno. Confermo comunque che c’è massima attenzione da parte di più soggetti, compresi i genitori”.

Il Cons. Garbini si è dichiarato “soddisfatto. Chiedo di sollecitare ancora le Forze dell’Ordine perché i luoghi di aggregazione giovanile devono essere quanto più possibile preservati per il bene della formazione degli stessi giovani ”.