COMUNICATO STAMPA n. 540/20 C.C. del 30.07.20
Interrogazione su “Rimodulazione regionale dei Fondi europei Fse e Fesr 2014-2020 per il contrasto del Coronavirus. Azioni dell’Amministrazione comunale”
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha trattato la tematica della rimodulazione regionale dei Fondi europei Fse e Fesr 2014-2020 per il contrasto del Coronavirus, oggetto dell’interrogazione presentata dai Consiglieri Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”) e Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”) che hanno chiesto di conoscere: “quali sono le iniziative pubbliche, poste in essere alla data odierna e programmate, con le quali l’Amministrazione Comunale ha divulgato o sta divulgando nei confronti degli operatori privati, degli enti e dei soggetti pubblici, la possibilità di accedere ai Fondi rimodulati; quali sono gli atti formali con i quali l’Amministrazione ha deciso di aderire alle opportunità offerte dai Fondi europei FSE e FESR rimodulati e se è previsto uno specifico intervento da parte dell’Amministrazione, in forma singola o aggregata, nell’ambito del percorso educativo di istruzione e formazione”.
L’argomento è stato illustrato dal Franco Raimondo Barbabella il quale ha ricordato che “il Consiglio regionale dell’Umbria del 9 giugno scorso ha approvato a maggioranza le proposte della Giunta di rimodulazione dei Fondi europei Fse e Fesr per l’emergenza Coronavirus per oltre 108 milioni di euro e, contestualmente ha approvato all’unanimità un emendamento a firma di Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) che prevede che eventuali modifiche e/o integrazioni all’atto vengano partecipate e condivise con le categorie produttive, economiche e sociali della Regione.
I 108 milioni di euro liberati con la rimodulazione dei Fondi europei Fse e Fesr 2014-2020 per il contrasto del Coronavirus sono destinati ad un aiuto diretto alle imprese e ai cittadini: circa 53 milioni del Fondo sociale europeo e oltre 55 del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Per il Fesr la Giunta regionale, a febbraio 2020, ha rimodulato 21 milioni di euro, spostando risorse da azioni in ritardo o che presentavano difficoltà di attuazione rispetto ad altre che presentavano maggiori necessità, con un’attenzione particolare al turismo e alla cultura.
Il 7 maggio scorso sono state rimodulate nuove risorse del FESR per 34,4 milioni di euro, pari a circa l’8% dell’intero importo del programma: 8 milioni per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e per attrezzature; 3,5 milioni per la creazione di imprese e sostegno a start up; 2,5 milioni per imprese culturali e creative, 500mila euro per l’economia sociale e 1,75 milioni per l’Itc; oltre 20milioni di euro per il sostegno al capitale circolante delle imprese; 5 milioni per la promozione turistica e 4 milioni per rendere fruibili anche in epoca Covid gli attrattori culturali; inoltre, la riprogrammazione ha messo a disposizione dal FSE un importo di quasi 53 milioni di euro immediatamente disponibili, di cui: 7 milioni vanno al sostegno dei lavoratori autonomi; 3,7 milioni per le categorie svantaggiate; 10 milioni per il potenziamento del reinserimento occupazionale; 33,6 milioni per l’istruzione, dalla scuola dell’infanzia fino all’università, e di questi ultimi 8 milioni sono dedicati alle borse di studio Adisu”.
“Le azioni proposte – ha concluso – sono di sostegno ad alcune categorie di lavoratori, in particolare quelli autonomi e sono un supporto diversificato ai diversi livelli del percorso educativo, di istruzione e formazione. Alcuni interventi sono di continuità col programma già intrapreso e mirati al sostegno delle categorie svantaggiate della popolazione; infine, una prima azione, di importo finanziario significativo, è destinata a strumenti di inserimento e reinserimento occupazionale post-emergenza al fine di garantire la ripartenza del sistema economico-sociale regionale”.
Sull’argomento, in assenza del Sindaco a seguito di un impegno istituzionale dovuto alla odierna visita alle strutture sanitarie di Orvieto dell’Assessore regionale, Luca Coletto ha risposto l’Assessore, Piergiorgio Pizzo il quale ha anticipato che “la risposta all’interrogazione avverrà in forma scritta in quanto la rimodulazione della Regione sui Fondi europei Fse e Fesr 2014-2020 per il contrasto del Coronavirus è piuttosto complessa e articolata, come Amministrazione Comunale stiamo comunque partecipando a tutti i bandi in uscita da parte della Regione”.
Il Cons. Barbabella Franco Raimondo si è detto “insoddisfatto, prendo atto del rinvio, ma ribadisco che nell’interrogazione si chiedeva anche che cosa fa il Comune per far conoscere ai cittadini quali sono le possibilità di accesso”.
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