Interrogazione sul Museo della Ceramica a Palazzo Simoncelli

Data:
23 novembre 2023
Il vicesindaco con delega al Patrimonio, Mario Angelo Mazzi, ha risposto ai quesiti di Federico Giovannini (Pd) 

 

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Nella seduta del 23 novembre 2023 il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interrogazione presentata dal consigliere Federico Giovannini (Pd) in merito al Centro integrato di documentazione e Museo della Ceramica orvietana a Palazzo Simoncelli (vedi allegato).

Nell’atto si chiede “lo stato di attuazione dei lavori, la fine degli stessi e l’indicazione di massima dell’apertura al pubblico del Museo e del Centro, se le risorse a disposizione sono sufficienti alla copertura integrale dei costi di fine lavori, se il Comune di Orvieto dispone di un business plan del costituendo Museo per definire e fornire strumenti quantitativi e qualitativi utili ad una stima delle misure economiche implicate nel funzionamento dello stesso, come si intende provvedere alla gestione dello stesso museo e sulla base di quali criteri verranno assegnate le differenti funzioni previste dal progetto originario (aperture della struttura, promozione del museo, organizzazione e promozione dei corsi di ceramica, promozione, etc.), se sono stati pensati percorsi di co-progettazione con gli artigiani della ceramica, organizzazioni di categoria, scuole, e cosa intende fare l’amministrazione comunale degli spazi e delle strutture tecnologiche di OrvietoVIE Museo diffuso inaugurato nel 2016 – il cui progetto è tuttavia ascrivibile alla Giunta di cui faceva parte l’attuale Sindaco Tardani – e che resta comunque connesso al costituendo Museo“.

A giugno 2023 la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo – ha replicato il vicesindaco con delega al Patrimonio, Mario Angelo Mazziche è stato inoltrato alla Regione Umbria per la convalida del finanziamento di 620mila euro. La Regione si è presa molto tempo per vagliare la progettazione e il mese scorso abbiamo avuto un incontro nel quale abbiamo ulteriormente rappresentato quelle che saranno le caratteristiche del Museo ed abbiamo anche cominciato a impostare un ragionamento sulla gestione. Non vogliamo commettere l’errore di aprire un altro contenitore senza poterne garantire la sostenibilità e per questo non potrà che essere collegato agli altri siti museali all’interno della città e anche ad altre realtà umbre e nazionali. Nel progetto è previsto un percorso che attraversa la storia della città attraverso la ceramica, dagli Etruschi ai giorni nostri. La rilevanza nazionale delle opere che custodirà, come hanno evidenziato i tecnici del comitato scientifico, ci spinge a pensare che ci possano essere anche le condizioni per chiedere il riconoscimento da parte del Ministero come Museo regionale o nazionale con evidenti riflessi anche rispetto alla gestione“.

Il finanziamento di 620mila euro, di cui 500mila euro per l’allestimento – ha aggiunto – sono sufficienti per completare la strutture. Le attrezzature di OrvietoVie saranno recuperare e rese disponibili, sia quelle informatiche sia i forni che potranno essere utilizzati dalle scuole e dagli artigiani il cui contributo fattivo potrebbe essere utile anche nella gestione e rappresentare un valore aggiunto. Il termine dei lavori, secondo il cronoprogramma condiviso con la Regione Umbria, è previsto tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025“.

Il consigliere comunale Federico Giovannini si è dichiarato “soddisfatto“. “L’auspicio di tutti – ha detto – è che inizino presto i lavori“.

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Ultimo aggiornamento
24/11/2023