Da lunedì 15 aprile parte il progetto “Un sottile desiderio di conoscenza”, di cui il Comune di Orvieto è capofila, finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili: in arrivo laboratori con gli Youth Worker su musica, cinema, gaming e fumetti
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Uno spazio di aggregazione e socializzazione sempre più fruibile dai giovani, un hub socio-culturale aperto tutto il giorno dal lunedì al venerdì, animato da laboratori e attività anche serali e nel fine settimana che vanno oltre la lettura e spaziano dal cinema alla musica, dai fumetti al gaming.
Da lunedì 15 aprile alla Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” di Orvieto parte il progetto “Un sottile desiderio di conoscenza…”, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nell’ambito dell’avviso pubblico “Giovani in Biblioteca”, finalizzato alla realizzazione di azioni volte a favorire e sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle giovani generazioni nei quali promuovere attività ludico-ricreative, sociali, educative, culturali e formative, per un corretto utilizzo del tempo libero.
La proposta del Comune di Orvieto-Assessorato alla Cultura è stata selezionata insieme ad altre 97 proposte in tutta Italia ed è stata finanziata per 149.600 euro dal Dipartimento a cui si aggiunge un co-finanziamento del Comune di 37.400 euro per un importo complessivo pari a 187.000 euro.
Il progetto, della durata di 18 mesi, vede il Comune di Orvieto come capofila di un partenariato selezionato tramite avviso pubblico di cui fanno parte Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, Il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale, Orvieto Cinema Fest O.D.V., Gruppo Scout Orvieto 1 AGESCI e Orvieto Linux User Group A.P.S.
Nel post-pandemia i giovani hanno visto ridotte le occasioni di socialità e gli spazi di condivisione, con un impatto sulla salute, sull’istruzione, sull’occupazione e sull’inclusione sociale, il progetto si pone quindi l’obiettivo di sostenerli nel riprendere il loro percorso di emancipazione e nel riappropriarsi degli spazi di socialità che sono a loro più consoni. Non a caso “Siamo aperti per darvi più spazio” è il claim della campagna nazionale di comunicazione che accompagnerà tutti i progetti vincitori.
Parte delle risorse del progetto sono destinate ad accrescere la fruibilità della biblioteca andando ad ampliare le fasce di apertura giornaliera e settimanale (40 ore settimanali con orario continuato dal lunedì al venerdì) e del DigiPass, favorendo anche aperture in fasce serali e nel weekend così da poter realizzare attività laboratoriali incentrate sulle tematiche scelte, ad esempio il cinema, la musica, il fumetto, il gaming, il social mapping, e più in generale azioni finalizzate a promuovere cittadinanza attiva e senso di appartenenza alla comunità. dove i partener selezionati, ognuno con le proprie competenze, rivestono un ruolo da protagonisti nel supportare i giovani.
La fascia di età individuata come target progettuale è quella dei 14-21 anni, ovvero la fascia più a rischio isolamento e disorientamento nel post pandemia. Il target è composto da 2.962 ragazze e ragazzi, di cui 1.521 sul Comune di Orvieto e 1.441 sul resto della Zona Sociale 12. Il progetto vuole intervenire sulla particolare condizione di questi giovani che vivono in un territorio che fa parte di un’Area Interna a rischio di spopolamento.
Fin dalla fase di elaborazione della proposta progettuale sono stati realizzati dei focus group rivolti ai giovani in questa fascia di età e in uno di questi è emerso il concetto di “biblioterapy”, esemplificativo della grande necessità che hanno i giovani di incontrarsi e trovare luoghi dove poter condividere timori, desideri, sogni.
Nelle attività, grazie al contributo del partenariato del privato sociale e al coinvolgimento attivo delle scuole secondarie di secondo grado del territorio, saranno coinvolti animatori socioeducativi giovanili (Youth Worker) con il ruolo di facilitatori che saranno punti di forza funzionali a supportare le ragazze e i ragazzi beneficiari nel processo di crescita personale e di gruppo. I volontari del Servizio Civile, già attivi all’interno della biblioteca, sono anch’essi attori del progetto non solo come testimoni della loro esperienza personale, ma anche per coinvolgere le loro reti amicali all’interno del target di progetto. Al loro fianco il personale della biblioteca assicurerà il necessario supporto e coordinamento.
Il progetto è parte di un programma più ampio di intervento, insieme a “Libro cura per l’anima” e “Educare alla bellezza”, che l’Assessorato alla Cultura ha messo in campo per offrire opportunità reali di crescita personale e culturale per i giovani del territorio.
“Un progetto – commenta il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani – che è partito innanzitutto dall’ascolto delle esigenze delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi e che farà ancora di più della biblioteca un luogo aperto a nuove relazioni e nuove opportunità, in cui si incoraggia la partecipazione attiva dei giovani, la crescita personale e collettiva. Tutte le attività culturali e ricreative proposte sono gratuite, la biblioteca e la sala DigiPass in particolare, si propongono come spazio dove poter esercitare il piacere della lettura ma anche come luogo dove socializzare. Saranno iniziative inclusive ed accessibili a tutti, sia da un punto di vista di accessibilità fisica che virtuale. Il progetto intende infatti dare risposte al digital divide, fornendo gli strumenti necessari a colmare il gap digitale, grazie alle dotazioni informatiche in possesso della biblioteca e presenti nella sala DigiPass, dove è anche disponibile a titolo gratuito un facilitatore digitale. Questa iniziativa – aggiunge il sindaco – rafforza il ruolo della biblioteca, con tutto il suo patrimonio documentario, quale spazio di aggregazione, in particolare per i giovani, proseguendo un percorso di valorizzazione che l’amministrazione comunale ha iniziato in questi ultimi cinque anni e che attraverso gli investimenti sulle persone e la capacità degli uffici di intercettare finanziamenti importanti ha rimesso la biblioteca al centro della vita culturale della città“.
A partire da lunedì 15 aprile il nuovo orario di apertura al pubblico della biblioteca sarà dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.