Sistema di Mobilità Alternativa, regolamentazione bus turistici, parcheggi tariffe e abbonamenti
Ogni anno circa due milioni di turisti, italiani e stranieri, vengono ad Orvieto, una piccola città umbra di soli 20 mila abitanti. Attratti, tra tante cose, da un Duomo duecentesco importantissimo nonché un famoso vino DOC, Orvieto Classico, i visitatori sono ospiti graditissimi.
Il centro storico è situato su una piattaforma di tufo conosciuta come “La Rupe”. A partire dal 1980 si cominciava ad avvertire un problema di stabilità del centro storico, causato dal traffico degli autoveicoli e soprattutto dei pullman turistici.
L’Amministrazione comunale di Orvieto insieme alla Regione Umbria diedero, quindi, avvio allo studio di fattibilità della funicolare e, nell’ anno 1988, al Piano del Traffico e dei Trasporti. Il Piano, redatto dal Prof. Ing. Francesco Filippi, Università degli Studi di Roma La Sapienza, individuava una serie di interventi da adottare che andavano sotto il nome di sistema della mobilità alternativa.
Al Piano del Traffico seguirono, negli anni successivi, il Piano della Mobilità ed il Piano Integrato dei Trasporti comunali.
Il sistema della mobilità alternativa di Orvieto ha contribuito ad arrestare i danni alla Rupe causati dai pullman turistici e migliorare nello stesso tempo l’accessibilità al centro storico per gli utenti del trasporto pubblico e privato.
Ma altrettanto importante è che Orvieto, già conosciuta per la sua ospitalità oltre che per la sua importanza storico-artistica, oggi è citata dalle guide turistiche per il suo “tourist friendly” sistema di trasporto.
Il sistema della mobilità alternativa attuato nel Comune di Orvieto risponde alla domanda di accesso al centro storico. Lo studio di fattibilità servì per ripristinare l’ottocentesca funicolare ad acqua fuori uso per quasi un decennio.
Nonostante la necessità di pedonalizzare l’accesso alla Rupe è stata comunque garantita un’elevata accessibilità soprattutto alle persone con ridotta mobilità. Il sistema della mobilità alternativa consiste in due percorsi preferenziali di accesso alla Rupe, uno per il Duomo e l’altro per un percorso meccanizzato di collegamento con il centro storico:
- La Funicolare, che dal parcheggio della Stazione Ferroviaria arriva fino a Piazza Cahen, da dove partono due minibus elettrici che percorrono la Rupe;
- Il percorso meccanizzato (costituito da ascensori, scale mobili e tappeti mobili) che dal parcheggio del Foro Boario (conosciuto anche come ex Campo della Fiera) conduce a Piazza Ranieri ed a via Ripa Medici.
Oltre agli interventi di tipo infrastrutturale, il sistema della mobilità alternativa ha previsto una serie di interventi:
- le restrizioni nell’ accesso alla Rupe per i pullman turistici e per quelli extraurbani;
- l’introduzione di parcheggi a pagamento (circa 500 posti auto);
- lo schema di circolazione a stanze, che prevede la divisione della Rupe in aree omogenee all’interno delle quali è consentito il transito e la sosta ai soli residenti dell’area;
- aree pedonali e misure di moderazione del traffico (es. percorsi pedonali protetti) in alcune strade del centro storico.
PARCHEGGIO STAZIONE F.S. – FUNICOLARE E MINIBUS
L’inaugurazione ufficiale dell’originaria funicolare Bracci (fu chiamata così dal nome del finanziatore Giuseppe Bracci) avvenne il 7 ottobre del 1888. Essa collegava, in pochi minuti, la stazione ferroviaria con la città, superando un dislivello di poco più di 150 metri. La funicolare ad acqua, ormai “vecchia”, cessò di funzionare all’inizio del 1970, a causa dei problemi di gestione e dell’imperante cultura del trasporto su gomma.
La nuova Funicolare, riaperta nel 1990 grazie ai risultati scaturiti dal Piano del Traffico e della Mobilità Alternativa, in circa due minuti porta 75 viaggiatori lungo i 580 m del percorso.
La Funicolare effettua una corsa ogni 15 minuti collegando la Stazione ferroviaria in Orvieto Scalo con Piazza Cahen.
A monte, in coincidenza con l’arrivo della funicolare, partono da Piazza Cahen due minibus elettrici, uno verso il Duomo e l’altro verso il percorso meccanizzato. A valle, la stazione della funicolare, tramite delle scale mobili, è collegata al parcheggio della stazione ferroviaria che consta di 450 posti auto.
PARCHEGGIO CON SCALE MOBILI E ASCENSORI
Il secondo sistema della mobilità alternativa, ad ovest della Rupe, consiste in un percorso meccanizzato che dal parcheggio del Foro Boario conduce a Piazza Ranieri e negli ascensori che collegano con via Ripa Medici.
Il parcheggio del Foro Boario è coperto a due piani. Due ascensori, tre scale mobili, due tappeti mobili ed un tappeto fisso, per una lunghezza complessiva di 180 m, portano gli utenti a Piazza Ranieri.
Un importante aspetto del sistema della mobilità alternativa è l’attenzione prestata a tutte le persone con ridotta capacità motoria: due ascensori collegano il parcheggio del Foro Boario con via Ripa Medici.
LE CIFRE
- Parcheggio Stazione F.S.
capacità: 450 auto
riempimento: 100% - Funicolare
lunghezza della linea: 580 m
dislivello: 157 m
tempo del percorso: circa 2 minuti
capienza: 75 utenti
potenzialità: circa 1400 utenti/ora
frequenza annua: circa 1,2 milioni di utenti - Minibus
Linea A: al Duomo
Linea B: al percorso meccanizzato - Parcheggio Foro Boario
capacità: 620 auto
riempimento: 80% - 2 ascensori
capacità: 22 utenti/ascensore
dislivello: 35 m
tempo: 70 secondi (0,5 m/sec)
velocità: 1,8 km/h - 2 scale mobili
lunghezza: 16,80 m ciascuna
altezza: 6,5 m ciascuna - 1 tappeto mobile
lunghezza: 33 m
pendenza: 17% - 1 tappeto fisso
lunghezza: 40 m
pendenza: 14% - 2 tappeti mobili
lunghezza: 20,3 m ciascuna
pendenza: 13% - 1 scala mobile
lunghezza: 14,4 m
altezza: 5,1 m
Regolamentazione bus turistici
Parcheggi tariffe e abbonamenti
Gestione e Modalità di fruizione dei parcheggi di Via Roma e campo della Fiera.
Tariffe – Orari – Modulistica
PER INFORMAZIONI 0763/306215 306340