La sanità del futuro al centro dell’incontro tra direzione Azienda USL Umbria 2 e Sindaci dell’Orvietano

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La sanità del futuro al centro dell’incontro tra direzione Azienda USL Umbria 2 e Sindaci dell’Orvietano

COMUNICATO STAMPA n. 432/21 G.M. del 21.05.21 
La sanità del futuro al centro dell’incontro tra direzione Azienda USL UMBRIA 2 e Sindaci dell’Orvietano. Novità per distretto territoriale e presidio ospedaliero
(ON/AF) – ORVIETO – I progetti e i programmi di sviluppo dei servizi territoriali e ospedalieri sono stati al centro dell’incontro svoltosi oggi pomeriggio presso la Sala Consiliare del Comune di Orvieto, tra il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino e i Sindaci dei Comuni dell’ambito territoriale Orvietano.
 
Nel corso dell’assemblea, anticipata questa mattina dallo stesso De Fino, in occasione dell’inaugurazione dell’ambulanza di ultima generazione a servizio dell’Ospedale di Orvieto il direttore generale ha illustrato ai Sindaci di Orvieto, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Ficulle, Montecchio, Porano, Parrano, gli aspetti programmatici della direzione strategica per potenziare la capacità di risposta dei servizi a favore della popolazione, annunciando novità e progetti di grande rilievo previsti sia per il distretto sociosanitario di Orvieto che per l’ospedale “Santa Maria della Stella”.
In particolare, dopo aver ricordato l’attività svolta dalla dottoressa Teresa Manuela Urbani, ex direttrice del distretto, da pochi giorni in pensione, e il suo impegno per garantire una efficace ed ottimale gestione dell’emergenza pandemica, De Fino ha ribadito la centralità e garantito le funzioni del distretto di Orvieto e ha dato ampie rassicurazioni sul mantenimento della strategicità e delle funzioni del distretto e dei servizi territoriali che presto si avvarranno di un nuovo direttore di forte esperienza, un professionista autorevole con profonda conoscenza di tutti i servizi aziendali, in grado di garantire la continuità assistenziale ospedale-territorio nella presa in carico del paziente, attraverso progetti specifici e una relazione assistenziale continuativa e coordinata, incentrata sui bisogni individuali dell’utente, promuovendo la centralità del paziente nel percorso assistenziale e attivare una rete di servizi che coinvolga necessariamente professionalità e strutture sia ospedaliere che territoriali e puntando alla realizzazione della nuova “Casa di Comunità” intesa come evoluzione della “Casa della Salute”, nel complesso dell’ex ospedale di Piazza Duomo, progetto finanziato con risorse, già richieste, del Recovery Fund. 
La struttura tornata nella piena disponibilità del patrimonio dell’Azienda Usl Umbria 2 dopo tentativi decennali di alienazione e messa in vendita, è stata inserita nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche per il progetto della “Casa di Comunità”, riqualificando e rendendo operativa, nel pieno centro cittadino, una sede strategica e di coordinamento dei servizi territoriali.
Il direttore generale dell’azienda sanitaria si è inoltre impegnato alla realizzazione dell’hospice, il secondo nel territorio provinciale di Terni, progetto concordato e definito proprio con l’ex direttrice del distretto di Orvieto Teresa Manuela Urbani.
Per il Pronto Soccorso e Terapia Intensiva dell’ospedale “Santa Maria della Stella”, sono in programma due importanti interventi strutturali finalizzati al miglioramento strutturale. Si tratta dell’ammodernamento del Pronto Soccorso, che verrà modificato radicalmente nelle dimensioni con un ampliamento di oltre 300 metri quadri e nella suddivisione degli spazi interni. Previste anche nuove postazioni per le ambulanze per velocizzare gli interventi e le operazioni di soccorso. Altre modifiche progettuali e strutturali renderanno infine più agevole l’accesso degli utenti.
Altro intervento rilevante interesserà le Terapie Intensive. Alla luce dell’esperienza maturata nella gestione dell’emergenza pandemica, infatti verranno creati filtri e zone grigie per il triage dei casi sospetti al fine di garantire la piena tutela della salute degli operatori sanitari e dei pazienti.
Progetti entrambi finanziati dal Ministero della Salute e dal Commissario nazionale per l’emergenza Covid che ha individuato sia i progettisti che le ditte esecutrici per snellire le procedure e consentire un abbattimento dei tempi di esecuzione.
L’incontro è stato definito dai presenti “proficuo e costruttivo”.

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Ultimo aggiornamento
21/05/2021