Lunedì 6 gennaio alle 21 in scena la commedia con Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Con l’arrivo del nuovo anno riparte anche la stagione del Teatro Mancinelli di Orvieto “Protagonisti”. Lunedì 6 gennaio alle 21 il quinto appuntamento del cartellone in abbonamento con “Amanti”, la commedia portata in scena da Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi.
“Amanti” segue la storia della relazione di Giulio e Claudia, intervallando i loro incontri in albergo con i dialoghi che ciascuno di due ha con la dottoressa Cioffi, l’analista che entrambi frequentano, la quale ovviamente ignora che i suoi due problematici pazienti hanno una relazione tra di loro. Così la loro storia si dipana fra gli incontri a letto, e le verità o le menzogne che contemporaneamente raccontano alla dottoressa, dalla quale vanno da soli o insieme ai rispettivi partner, Laura e Roberto.
Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi, finte presentazioni, menzogne, incasinamenti, prudenza, e anche guai evitati per miracolo. Fino a quando qualcosa stravolge tutti gli equilibri.
“Amanti” è una nuova commedia in due atti sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione, e forse pericolo.
Gli ultimi biglietti sono disponibili in prevendita on line sul sito di TicketItalia e presso il botteghino del Teatro Mancinelli che sarà aperta da venerdì 3 a domenica 5 gennaio dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30 e lunedì 6 gennaio dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20.30.
Il prossimo appuntamento in programma in abbonamento al Teatro Mancinelli domenica 2 febbraio alle 18 con “Parlami d’amore” di Mario Incudine.
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Ultimo aggiornamento
03/01/2025