L’Umbria attua il Fascicolo sanitario elettronico

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 015/20 G.M. del 11.01.21 

(ON/AF) – ORVIETO – Come in altre regioni e d’intesa con il Ministero dell’Economia e Finanze e in attuazione all’articolo 11 del “Decreto Rilancio” anche la Regione Umbria ha provveduto all’apertura dei fascicoli sanitari elettronici degli assistiti maggiorenni.

Lo riferisce una nota d’agenzia dell’Assessore Regionale alla Sanità, Luca Coletto ricordando che il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la sua storia medica, fatta di dati, referti, ricette e documenti, condividendola con i professionisti sanitari e garantendo così, un servizio più efficace ed efficiente.

Per mezzo del Fascicolo sanitario elettronico si concretizza quindi nella nostra Regione il processo di digitalizzazione in campo sanitario, fondamentale sia per l’archiviazione dei dati di ogni paziente, sia per l’aggiornamento di importanti informazioni relative alla salute. Attraverso la digitalizzazione, infatti, il medico di famiglia invia direttamente le ricette mediche alle farmacie mentre ai cittadini basta presentare soltanto la tessera sanitaria per ottenere il servizio.

Un documento sanitario particolarmente importante che accresce il fascicolo è il cosiddetto “patient summary” o profilo sanitario sintetico che riassume la storia clinica del paziente e la sua situazione corrente e viene creato e aggiornato dal medico di famiglia o dal pediatra, ogni qualvolta intervengono cambiamenti ritenuti rilevanti, e che contiene dati clinici significativi utili anche in caso di emergenza.   

Altra novità del “Decreto Rilancio” è l’alimentazione automatica del fascicolo dove, nel rispetto della privacy, accede solo ed esclusivamente il cittadino, a meno che questi decida di rilasciare il consenso alla consultazione così che gli operatori sanitari abilitati possano accedervi per finalità di cura. Il consenso alla consultazione è facoltativo, pertanto il cittadino decide se rilasciarlo. Il mancato rilascio del consenso alla consultazione da parte del cittadino non pregiudica comunque l’erogazione delle prestazioni sanitarie che rimangono garantite.

In ogni momento, il cittadino, ha diritto di visualizzare tutti gli accessi al proprio fascicolo, attraverso una funzione disponibile all’interno dello stesso.

Altre informazioni al sito web della Regione Umbria al link: https://www.regione.umbria.it/salute/sanita-digitale/fascicolosanitario