Mozione finalizzata al Regolamento per uso di prodotti fitosanitari

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Mozione finalizzata al Regolamento per uso di prodotti fitosanitari

COMUNICATO STAMPA n. 213/21 C.C. del 15.03.21 
Mozione inerente la predisposizione del Regolamento per l’uso di prodotti fitosanitari
 
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dalla Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”) con la quale si impegna il Sindaco e la Giunta ad individuare aree comunali in cui, per conformazione e caratteristiche morfologiche, non è possibile l’utilizzo di prodotti fitosanitari; predisporre un regolamento che disciplini il corretto uso dei prodotti fitosanitari attivando sin da subito i controlli necessari per garantire sul territorio il rispetto della normativa vigente anche con riferimento alle distanze minime delle aree soggette a trattamento dalle abitazioni e dai pozzi e/o da acque private destinate ad uso agricolo e comunque dai luoghi sensibili; investire in programmi di informazione sia per i cittadini che per gli agricoltori e monitorare situazioni di criticità legate all’uso dei fitofarmaci nel nostro territorio.
La mozione è stata illustrata dalla proponente che ha ricordato: “il Piano di Azione Nazionale (PAN) del 22 gennaio 2014 per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, in attuazione della Direttiva 2009/128/CE, individua le politiche e le azioni volte ad ‘assicurare lo sviluppo e la promozione di metodi di produzione agricola a basso apporto di prodotti fitosanitari, realizzare un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari riducendone i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente, promuovendo l’uso della difesa integrata ed approcci o tecniche alternativi, quali il metodo dell’agricoltura biologica e le alternative non chimiche ai prodotti fitosanitari’.
In recepimento a quanto previsto dal Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei pesticidi la Regione Umbria si è espressa con la DGR n. 315/2015 e la successiva DGR integrativa n. 485/2015.  
Il pericolo correlato all’uso intensivo delle sostanze chimiche utilizzate in agricoltura e il potenziale pericolo derivante da un uso scorretto, indiscriminato e non consentito di fitosanitari sulle matrici ambientali potrebbe compromettere anche la salute umana. Nel nostro territorio comunale esistono pozzi idrici e captazioni delle acque sotterranee destinate al consumo umano, nel cui raggio di estensione è stabilita un’area di rispetto e di salvaguardia. 
Nel ricordare che secondo l’art. 32 della Costituzione, il Sindaco è il responsabile della tutela della salute dei suoi cittadini, si rileva che il Comune di Orvieto – territorio a vocazione agricola – non ha individuato aree comunali in cui per conformazione pedo morfologica non è possibile l’utilizzo di prodotti fitosanitari, né ha emanato un regolamento inerente il corretto uso dei prodotti suddetti”. 
“Tra gli obiettivi del Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari – ha aggiunto – vi è la riduzione dei rischi e degli impatti dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità e la promozione dell’applicazione della difesa integrata, dell’agricoltura biologica e di altri approcci alternativi.
Inoltre, per il raggiungimento degli obiettivi suddetti, il PAN si propone di assicurare una capillare e sistematica azione di formazione sui rischi connessi all’impiego dei prodotti fitosanitari, di garantire un’informazione accurata della popolazione circa i potenziali rischi, di prevedere la difesa a basso apporto di prodotti fitosanitari delle colture agricole e di prevedere un incremento delle superfici agrarie condotte con il metodo dell’agricoltura biologica. Visto che  il primo quinquennio di attuazione del PAN è terminato nel 2018 e il nuovo piano Italiano dovrebbe vedere la luce a fine anno con un impianto sostanzialmente analogo al precedente, in applicazione del principio di precauzione occorre ridurre al minimo l’utilizzo dei pesticidi, intesi come molecole di sintesi, attivando controlli e sanzioni idonee ed occorre potenziare tutti gli strumenti di controllo e salvaguardia del territorio per evitare sbancamenti, deturpazione del paesaggio e possibili discariche abusive. Infine, occorre sostenere l’agricoltura biologica e la costituzione di bio-distretti, nel rispetto della biodiversità e delle tipicità tradizionali locali”.
Dibattito
Giuseppe Germani (Capogruppo “Orvieto Civica e Riformista”): “una mozione di altissima attualità rispetto alla quale penso che l’Amministrazione Comunale debba attivare già dalle prossime settimane un tavolo di concertazione con associazioni agricole e singoli cittadini per ragionare insieme su questo tipo di politica da attuare, specie su alcune zone sensibili del nostro territorio. Penso ad esempio alla coltivazione della vite che si sta facendo con questo tipo di metodo, ma anche per all’olio. Questa sensibilità ormai arriva anche dai nostri agricoltori, come dimostrano località di pregio che sono riconosciute come presidio slow food. Ce lo chiede il mercato ma soprattutto la nostra salute, quindi reputo giusto che Orvieto divenga leader in questo processo di diminuzione progressiva dei fitofarmaci in agricoltura ed è fondamentale attivarsi per dare le gambe a questa proposta”.
Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”): “ringrazio la Consigliera Croce per questa proposta molto importante dal momento che l’agricoltura è una eccellenza del nostro territorio. Una eccellenza che lo fa conoscere ed apprezzare. Penso quindi che questo progetto non può non essere accolto con un voto favorevole da parte di tutto il Consiglio Comunale. Ci sono molte, troppe ambiguità intorno alle produzioni agricole. Spero perciò che si attivi quanto prima un processo che porti questo a realizzare un effettivo cambiamento, non solo per il nostro territorio, ma per il nostro Paese. Voto a favore”.
Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “condivido il percorso della mozione che ha lo scopo di cominciare a mettere queste problematiche al centro della discussione. Questo percorso dovrebbe andare, a mio parere, di pari passo rispetto alla difesa dell’identità agroalimentare delle nostre produzioni superando l’omologazione, tutelando a 360 gradi le nostre produzioni ed aprire tavoli di discussione e confronto. Auspicando che la difesa dell’identità si possa allargare anche ad altri prodotti ed eccellenze del nostro territorio voto a favore”.
Replica Cons.ra Croce: “ringrazio per il sostegno alla mozione e concordo come detto da Olimpieri che questo deve essere solo un inizio per poi proseguire con altre azioni ad esempio nella direzione degli OGM”. 
Dichiarazioni di voto, Presidente Assemblea, Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”): “conosco bene il comparto dell’agricoltura e sono particolarmente attento alle problematiche causate dagli anticrittogamici quindi aderisco alla mozione e voto a favore”. 
Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “mi preme auspicare che si finalmente si affronti nel nostro territorio il tema della salvaguardia e della promozione ambientale, perché tutela dell’ambiente, salute e politiche attive di promozione hanno una forte interrelazione fra loro. Ciò che intendo evidenziare è che dovremmo arrivare ad avere una visione della nostra politica territoriale in una direzione correlata e con un attenzione precisa e scientifica ai vari problemi che vanno affrontati che richiedono molto impegno e non approssimazione. Voto favorevole”.
 

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Ultimo aggiornamento
16/03/2021