Mozione per piano della mobilità urbana nei quartieri moderni di Orvieto

Data:

Mozione per piano della mobilità urbana nei quartieri moderni di Orvieto

COMUNICATO STAMPA n. 764/20 C.C. del 22.10.20 
Mozione per un Piano della mobilità intra-urbana nei quartieri moderni di Orvieto
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dalla Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”) con la quale si impegnano il Sindaco e la Giunta a:
• Elaborare un Piano della mobilità intra-urbana per rispondere alle esigenze di spostamento quotidiano e affrontare tempestivamente la situazione straordinaria determinatasi a seguito dell’emergenza da Covid19 in atto. 
– Tale Piano si può già pensare articolato in quattro azioni fondamentali: a) favorire la mobilità leggera e il trasporto pubblico; b) incrementare e incentivare l’uso della bici sia come mezzo per gli spostamenti intra-urbani dei cittadini, che come strumento per il turista, valorizzando le realtà attive sul territorio e dando continuità alle buone pratiche già in essere; c) migliorare le condizioni di percorribilità pedonale; d) valutare interventi che favoriscano l’accesso alle scuole dell’infanzia e alle scuole elementari con mezzi alternativi alle auto (ad esempio, attraverso l’implementazione del servizio Pedibus);
• Recuperare a tal fine, anche le esperienze di progettazione partecipata nella riqualificazione di spazi urbani e nella realizzazione del Parco del Paglia, ricche di concreti suggerimenti d’intervento e coinvolgenti larga parte del mondo associazionistico della società civile rendendone disponibile la carica di attivismo di cittadinanza.

Le premesse dell’atto sono state illustrate dalla proponente la quale ha affermato che: “La proposta di mozione risale alla metà del mese di maggio ma è ancora di attualità. La mobilità intra-urbana è una esigenza pratica che riguarda ogni cittadina e ogni cittadino, in qualsiasi età del suo ciclo di vita, ogni giorno dell’anno. Per il lavoro, per lo studio, per le cure domestiche e familiari, per lo svago, per le relazioni sociali, da soli o insieme ad altri, per necessità o per piacere, ci si muove negli spazi urbani. E gli spazi urbani dovrebbero poter accogliere questo continuo ‘commuting’ che non necessita sempre di automobili. Incentivare forme di mobilità sostenibile nei quartieri moderni di Orvieto (Orvieto Scalo, Sferracavallo, Ciconia) è possibile ed opportuno: riqualificherebbe quelle aree come centri residenziali e renderebbe possibili buone pratiche di promozione della salute.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso e le conseguenti misure di distanziamento sociale adottate dallo Stato a primaria tutela della salute pubblica stanno determinando rilevanti impatti socio-economici anche nel nostro territorio. In particolare, nell’ambito della mobilità durante la attuale fase 2/3 dell’emergenza, il trasporto pubblico subirà necessariamente una riduzione a causa delle misure di distanziamento interpersonale nell’uso dei mezzi ed a causa della presumibile diminuzione della domanda da parte degli utenti che, almeno in un primo momento, lo percepiranno negativamente.
Inoltre, quei cittadini che non potranno o non vorranno utilizzare il trasporto pubblico dovranno scegliere se muoversi in auto, in bici, a piedi o con altri mezzi propri con l’evidente certezza che se tutti scegliessero l’automobile si avrebbe un preoccupante incremento di traffico a discapito della vivibilità della nostra città”.
“Per tali ragioni – ha concluso – si ritiene di dover approntare misure che mitighino l’effetto del ricorso esclusivo alla mobilità automobilistica intervenendo in maniera tempestiva a ripristinare e a rendere praticabili in maniera confortevole percorsi ciclopedonali intra-urbani; mettere a punto alcune misure urgenti e straordinarie anche in vista della riapertura delle scuole che consentano una mobilità sicura, efficiente e sostenibile per tutti i cittadini e di dover fare, necessariamente, un ulteriore passo in avanti verso la mobilità intra-urbana sostenibile, l’incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico, della bici e dei nuovi mezzi elettrici, anche per favorire la tutela dell’ambiente e la salute delle persone”.
Dibattito:
Cons. Alessio Tempesta (Capogruppo “Progetto Orvieto”): “mi complimento per l’iniziativa che voglio sperare non sia solo una mera dichiarazione pre-elettorale ma che contenga una concreta possibilità di sviluppo di percorsi. Una richiesta legittima che merita una giusta attenzione. Sicuramente si tratta di un progetto complesso rispetto al quale suggerisco di rivolgersi non solo all’Amministrazione ma anche ai tecnici e ai dirigenti proponendo delle idee di progetto affinché non restino solo un input contenuto nella mozione. Personalmente sosterrò l’iniziativa rinnovando la richiesta di pervenire ad una collaborazione fattiva e concreta. Favorevole”.
Replica Cons.ra Croce: “i progetti ci sono e alcuni sono già molto dettagliati. Ringrazio e colgo la disponibilità del Consigliere Tempesta per collaborare alla loro fattibilità esecutività”. 
Dichiarazioni di voto, Cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Democratico”): “accogliamo la mozione e ringraziamo il Consigliere Tempesta per la condivisione di intenti. Attraverso questi interventi di mobilità alterativa avremmo potuto accelerare sin dal mese di maggio, quando la mozione è stata presentata, la ripresa dell’attività progettuale”.
Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “un piano bello ma un po’ astratto. Probabilmente serve un raccordo più serrato con la Provincia di Terni. Detto ciò si può sicuramente predisporre un piano che riprenda l’esistente ma coniughi le esigenze dei cittadini. Le facili illazioni in questo momento non servono e non fanno bene a nessuno. L’attuale emergenza sanitaria assorbe già molto le Istituzioni quindi scolleghiamo il piano dall’emergenza. Sono favorevole anche se con qualche riserva. A livello nazionale ci sono state delle défaillances, le Regioni non possono arrivare ovunque”.
Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “nel primo punto del dispositivo si dice di elaborare un piano, poi si dice che ci sono già dei progetti alcuni già esecutivi quindi se ci sono mettiamoli in campo e se non ci sono elaboriamoli. Sarò favorevole, però le competenze in materia di mobilità sono di competenza della Regione e non del Comune che ha competenza per il funzionamento del servizio di trasporto scolastico. Quindi occorrerà mettere a sistema anche i soggetti che di fatto hanno competenza specifica sulla mobilità. Facciamo delle commissioni specifiche su questi specifici progetti. Le piste ciclabili nel centro storico sono un po’ difficili stante la struttura medievale. A Ciconia sono state fatte. Comunque è importantissimo qualificare la mobilità alterativa rispetto al trasporto privato. Favorevole”.
Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “il mio voto è favorevole. Prendo atto con piacere del dibattito positivo. Il senso della mozione è di sollecitare la ripresa di un aspetto della programmazione comunale che è quello dell’organizzazione della mobilità intra-urbana. Si faccia un piano generale. Il compito del Consiglio Comunale è di elaborare proposte e dare indicazioni non di sostituirsi ad Assessori e tecnici”.
Cons. Umberto Garbini (Presidente Consiglio Comunale e Capogruppo “Fratelli d’Italia”): “una mozione condivisibile su cui votiamo a favore”.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
23/10/2020