687/2019 C.C.
COMUNICATO STAMPA
Mozione per il rinnovo ed ampliamento dei corsi di disostruzione alimentare pediatrica rivolti a scuole e privati
(ON/AF) – ORVIETO – 27.09.19 – Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza (9 favorevoli: gruppo di maggioranza; 3 contrari: Giovanni, Germani, Croce) la mozione presentata dalla Cons.ra Beatrice Casasole (“Progetto Orvieto”) con la quale si impegna la Giunta a: facilitare l’organizzazione di corsi di disostruzione alimentare pediatrica rivolti a scuole e privati e sostenerne la realizzazione; mettere a sistema e calendarizzare gli incontri e l’attività formativa nell’agenda amministrativa sociale del Comune di Orvieto; e divulgare la conoscenza e favorire la partecipazione a tali corsi attraverso gli organi di comunicazione istituzionale e non, con un contatto diretto, partecipativo ed efficace per la cittadinanza.
Illustrando la mozione, la proponente ha evidenziato che il Comune di Orvieto, come previsto dallo Statuto approvato nel luglio 2018, agisce promuovendo i diritti che afferiscono alla qualità della vita: salute, informazione, istruzione, formazione ed è certamente intenzione dell’Amministrazione comunale dare seguito ad attività che confermino tali principi generali attraverso la propria azione politico-amministrativa.
Ha poi aggiunto che il Comune ha dimostrato sensibilità ed attenzione in merito alle pratiche salvavita di disostruzione alimentare pediatrica avendo già promosso corsi per insegnanti e personale ATA degli Istituti Comprensivi Orvieto-Montecchio e Orvieto-Baschi alla fine del 2018, attraverso l’Assessorato alla Scuola e Politiche Sociali e che il Servizio Studi, valutazione delle politiche e Organizzazione sezione banche dati e Analisi documentale della Regione Umbria ha presentato una proposta di legge (istruttoria Atto 1550) per “Disposizioni in materia di diffusione della conoscenza delle tecniche di disostruzione delle vie aeree e di rianimazione cardiopolmonare in ambito pediatrico”, al fine di promuovere la massima diffusione nell’ambito del sistema dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, la conoscenza delle tecniche salvavita, la prevenzione primaria.
Nel concludere la presentazione del documento ha ricordato che in Italia gli incidenti mortali da corpi estranei incidono per oltre il 25% dei casi mortale in età infantile da 0 a 4 anni, (dati 2018); un fenomeno che è aggravato in Italia (rispetto all’1% dell’Europa) dalla mancata e/o insufficiente conoscenza delle procedure e manovre di disostruzione pediatrica da parte degli adulti (insegnati o operatori nelle scuole ma anche privati cittadini e famiglie), manovre tanto più efficaci quanto applicate oltre modo in tempi rapidi. Ha riferito inoltre di aver interpellato al riguardo la Presidente della locale Croce Rossa Anna Petrangeli e la Dirigente scolastica Antonella Meatta che hanno confermato il loro interesse e la disponibilità a replicare tali corsi in modo sistematico e strutturato; così come numerosi privati cittadini hanno manifestato il proprio interesse alla partecipazione ed a formarsi in merito alle tecniche e metodologie salvavita.
Ha precisato, infine, che l’obiettivo sociale del progetto è quello di ampliare anche ai privati la possibilità di poter accedere a questi corsi e far conoscere a quante più persone possibili le manovre semplici ed efficaci che consentono di prestare un soccorso efficace e tempestivo che riduca i numeri elevati di mortalità per questa tipologia di incidente. Ogni corso prevede una serie di incontri articolati in lezioni teoriche ed esercitazione su manichini ed il materiale verrà fornito gratuitamente dagli organizzatori della Croce Rossa), soprattutto la partecipazione a tali corsi sarà gratuita e ciò non comporta aggravio di costi per il Comune.
Nelle dichiarazioni di voto, la Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”) annunciando il voto contrario, ha detto di apprezzare il richiamo a una esperienza già avviata nella precedente Amministrazione, ha però espresso delle perplessità sulla estensione ai privati non avendo chiarezza sulle modalità di come tale formazione possa avvenire.
Il Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”) ha detto che, se tale pratica è riconosciuta non si comprendono certe prese di posizione che somigliano piuttosto a pregiudizi ideologici. Quindi se i corsi servono a qualcosa e a qualcuno possano essere estesi anche ai privati come ad esempio potrebbero essere le imprese presenti sul territorio.
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