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COMUNICATO STAMPA
Al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto sezione dedicata al “Santuario federale degli Etruschi” con i reperti provenienti dall’area archeologica di Campo della Fiera
• La presentazione Venerdì 14 dicembre 2018 ore 18.30
• Verrà presentato anche il progetto della mostra “Orvieto. Luogo celeste degli Etruschi” prevista ad Orvieto nella primavera 2019 presso lo spazio espositivo di Palazzo dei Sette
(ON/AF) – ORVIETO – 11.12.18 – Accanto al XXVI Convegno Internazionale di Studi sulla Storia e l’Archeologia dell’Etruria che si terrà al Palazzo del Popolo di Orvieto dal 14 al 16 dicembre sul tema: “Musei d’Etruria”, per iniziativa del Polo museale dell’Umbria, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Umbria, del Comune di Orvieto e dell’Associazione “Campo della Fiera”, Venerdì 14 dicembre 2018 alle ore 18.30 presso il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto in piazza Duomo, verrà presentata la sezione dedicata al “Santuario federale degli Etruschi” con i reperti provenienti dall’area archeologica di Campo della Fiera.
Verrà presentato, inoltre, il progetto della mostra “Orvieto. Luogo celeste degli Etruschi”. Il racconto dell’archeologia nel paesaggio della magica Etruria prevista ad Orvieto nella primavera 2019 presso lo spazio espositivo di Palazzo dei Sette.
Interverranno: Marica Mercalli, Soprintendente ABAP Umbria, Marco Pierini, Direttore Polo museale dell’Umbria, Fernanda Cecchini, Assessore alla Cultura Regione Umbria, Giuseppe Germani, Sindaco di Orvieto, Luana Cenciaioli, Direttore Museo archeologico nazionale dell’Umbria, Simonetta Stopponi, Direttrice degli scavi e curatrice della mostra, Francesco Lanzi, Presidente Sezione Orvieto Confindustria Umbria, Alessandra Cannistrà, Assessore Cultura ed Eventi del Comune di Orvieto.
Al termine, brindisi augurale con degustazione offerto da Terre d’Orvieto partenariato di produttori di filiera locale.
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In programmazione ad Orvieto per la primavera 2019 la mostra “Orvieto. Luogo celeste degli Etruschi”
Sulla scia del successo europeo della mostra “LE LIEU CELESTE – Il luogo celeste. Gli Etruschi e i loro dei” sui reperti archeologici rinvenuti nell’area archeologica di Campo della Fiera, e nell’anno che la Regione Umbria dedica all’Archeologia, il Comune di Orvieto è promotore di un progetto culturale che porta nel cuore della città la mostra del Lussemburgo e con essa riattiva le importanti realtà museali del Museo Archeologico Nazionale e Museo C. Faina, in un percorso che le riconnette alle straordinarie emergenze archeologiche del Parco PAAO pronte ad accogliere e condividere l’evento.
“Il progetto – anticipa l’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà – riguarda una iniziativa veramente importante, direi determinante per i percorsi di turismo culturale della nostra regione.
In sintonia e collaborazione, stiamo infatti lavorando con la Soprintendenza ABAP e il Polo Museale dell’Umbria affinché questa mostra possa essere evento cardine e opportunità per rilanciare, coordinare e rinnovare la fruizione del patrimonio archeologico diffuso oltre che delle realtà museali.
D’altra parte, la Regione Umbria indica il 2019 come ‘anno dell’archeologia’ focalizzando l’attenzione su alcuni temi di eccezionale valenza e attrattiva, tra i quali senza dubbio il ‘Fanum Volumniae’, ovvero il tempio federale che fece di Orvieto città sacra d’Etruria”.
“La mostra, dedicata appunto a questo ‘luogo celeste’, sarà al centro dei programmi di promozione regionale che già prevedono la partecipazione al salone TourismA di Firenze (22-24 febbraio 2019) insieme alle altre più rilevanti emergenze archeologiche in Umbria.
Per questo nella serata del 14 p.v. proporremo a Orvieto una prima presentazione del progetto della mostra alla città e ai potenziali partners che riusciremo ad avere ospiti, grazie all’interessamento del presidente di Confindustria Umbria dr. Antonio Alunni e del dr. Francesco Lanzi presidente della Sezione Orvieto, che desidero ringraziare per la condivisione.
Cercheremo di creare presto nuove occasioni per far conoscere il progetto e ‘chiamare a raccolta’ i suoi sostenitori”.
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