Musica, esperienze e sostenibilità: le tre dimensioni del Triplo Sound Festival
23 settembre 2024
Dal 4 al 6 ottobre al Palazzo del Capitano del Popolo l’edizione zero della manifestazione organizzata in collaborazione con Radio Deejay. In programma talk musicali, workshop, attività outdoor e dibattiti
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Musica, esperienze e sostenibilità ambientale. Sono le tre “dimensioni” dell’edizione zero del Triplo Sound Festival che si terrà dal 4 al 6 ottobre al Palazzo del Capitano del Popolo. “Storie da ascoltare per ricominciare a sentire” è il claim della manifestazione che è stata presentata alla stampa questa mattina nella Sala consiliare del Comune di Orvieto, che patrocina l’iniziativa, dagli organizzatori Massimo Frisoni, Dante Trincia e Valerio Bellocchio dell’Associazione TriplO – Orienteering Outdoor Orvieto, e dal coordinatore del programma musicale, Gabriele Tardiolo. Presenti anche il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti.
“Un evento ideato e realizzato su tre livelli fisici e tematici – hanno spiegato – dove ogni visitatore potrà costruire il proprio percorso seguendo le tracce che collegano performance musicali, workshop, dibattiti ed esperienze legate alla valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze“.
Ogni piano del Palazzo del Capitano del Popolo sarà infatti dedicato ad una “traccia”. Nella Sala dei 400 spazio alle “Tracce sonore”. Artisti come Murubutu, Rancore, Coca Puma, Maria Chiara Argirò, Francesco Frank Lotta e l’Orchestra Senzaspine, formata da giovani musicisti under 35, racconteranno la loro musica e la loro arte in un dialogo originale e profondo. “Un talk in musica – è stato sottolineato – con l’obiettivo non solo di fare bella musica ma ispirare le persone e lanciare dei messaggi“. Le Tracce sonore completano il loro racconto con Data, Ta Da!, un’esperienza tra dati e stupore, a cura di Matteo Moretti di Sheldon Studio e introdotta da un videomessaggio di Alessandro Bergonzoni.
Scendendo al piano terra, nella Sala Expo, si potranno scoprire le “Tracce sul territorio”, un percorso attraverso i sapori e le eccellenze locali. Qui, ogni angolo sarà l’occasione per scoprire persone, luoghi e storie affascinanti. Tra questi Lamberto Bernardini con l’Orvietan, Maria Elena Giorgini e la ceramica, Marco Priori di Natural Survival, i piatti degli chef Valentina Santanicchio ed Enrico Mencarino coordinati da Edi Dottori. Con la presenza di Repair Caffè Perugia, sarà poi possibile riparare gratuitamente qualsiasi oggetto rotto che il pubblico vorrà portare con sé.
Nel cuore del palazzo, nella Sala etrusca al piano più basso, con le “Tracce di futuro” si potranno ascoltare aziende, professionisti ed esperti del mondo della sostenibilità ambientale e dell’energia. Tra gli ospiti Ugo Valluari di Restart Project, Enrico Bellocchio, Zoi, Fabio Romani, Kataclima e Open Impact, e tra gli argomenti che si dibatteranno l’intelligenza artificiale, l’impatto del suono, le comunità energetiche.
Fuori dal palazzo, infine, il centro storico di Orvieto sarà raccontato dalle “Tracce diffuse“, eventi ed esperienze coinvolgenti come il concerto all’alba al Tempio etrusco del Belvedere del duo Chorando Brazil e l’orienteering in città con i ragazzi delle scuole di Orvieto che collaborano in varie forme all’evento.
Tra gli appuntamenti musicali alla Sala Expo anche due dj set con protagonisti di eccezione: venerdì 4 ottobre alle 22 Felipe Torquato Spaniol dal Brasile e sabato 5 ottobre alle 22 Dj Aladyn di Radio Deejay, media partner dell’evento. Il Triplo Sound Festival, alla sua prima uscita, può vantare già anche un importante gemellaggio con il PlayTime Festival che si svolge in Mongolia e che sarà suggellato anche dalla visita nei giorni della manifestazione dell’ambasciatrice mongola in Italia, Tserendorj Narantungalag.
Tutto il festival sarà a ingresso libero e le esperienze potranno essere prenotate sul sito triplosoundfestival.com.
“Una manifestazione – ha affermato l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti – che parla di temi di stringente attualità anche per le vicende che ci riguardano da vicino proprio in questi giorni e che ci fanno dire che la spinta a uno sviluppo sostenibile e all’utilizzo delle energie rinnovabili non può non tenere conto della salvaguardia e della tutela di un territorio a vocazione agricola e turistica come il nostro. Una manifestazione che valorizza le nostre produzioni e le eccellenze enogastronomiche e che ha anche delle importanti finalità didattiche ed educative perché parlando di riuso, riciclo e riduzione della produzione dei rifiuti parla di rispetto per l’ambiente“.
“Un programma ricchissimo di appuntamenti e una sfida molto ambiziosa e a tratti geniale – ha detto il sindaco Roberta Tardani – parlare di argomenti fondamentali come la sostenibilità ambientale utilizzando la musica e le esperienze legate al territorio per avvicinare le persone e sensibilizzarle su questi temi. In questa manifestazione – ha aggiunto – ci sono tutti gli ingredienti della città che anche come amministrazione cerchiamo di costruire con il lavoro quotidiano. Una città che dialoga e si confronta sulle opportunità di uno sviluppo sostenibile, una città che valorizza il suo territorio, le sue eccellenze enogastronomiche ma anche le sue bellezze paesaggistiche che sono sorprendenti tanto quanto le sue ricchezze artistiche e culturali, una città vivace che in ogni periodo dell’anno apre i luoghi più diversi alle emozioni della musica. Non è un caso dunque che abbiamo subito sposato con interesse questo progetto e che Triplo Sound Festival, alla prima edizione, già abbia catalizzato l’attenzione mediatica di importanti network nazionali come Radio Deejay e sia riuscita anche a stringere importanti relazioni internazionali come quelle con il PlayTime Festival della Mongolia“.