Nati in Umbria i primi due Distretti del Cibo delle aree Trasimeno-Corcianese e Sud Ovest Orvietano

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Nati in Umbria i primi due Distretti del Cibo delle aree Trasimeno-Corcianese e Sud Ovest Orvietano

COMUNICATO STAMPA n. 532/22 G.M. del 29.06.22
Nati in Umbria i primi due Distretti del Cibo delle aree Trasimeno-Corcianese e Sud Ovest Orvietano per la promuovere la qualità del cibo e dei prodotti alimentari e  rafforzare il tessuto socio-economico del settore agroalimentare
 
(ON/AF) – ORVIETO – Presso la sede della Regione è stato presentato oggi il riconoscimento e l’inserimento nell’elenco del Ministero delle Politiche Agricole dei primi due Distretti del Cibo costituiti in Umbria a conclusione del percorso avviato nel marzo 2020 dalla Regione Umbria, di cui il Gal Trasimeno-Orvietano è soggetto proponente, coordinatore e garante per la parte pubblica del contratto di Distretto. 
Si tratta del Distretto del Cibo Agroalimentare delle Produzioni Certificate e Tutelate dell’Area Trasimeno-Corcianese con sede a Città della Pieve e comprendente i territori di nove Comuni (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno); rappresentato da: Romeo Pippi – presidente; Michele Benemio vicepresidente e Roberto Berioli consigliere.
Il Distretto del Cibo Agroalimentare delle Produzioni Certificate e Tutelate dell’Area Sud Ovest Orvietano comprende invece i territori di 15 Comuni in forma di interregionalità tra Umbria e Lazio (Allerona, Baschi, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Castiglione in Teverina, Fabro, Ficulle, Orvieto, Montecchio, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Parrano, Porano, San Venanzo, Todi). Il consiglio direttivo è composto da: Gionni Moscetti – presidente (recentemente nominato alla guida di Assogal), Andrea Oreto – vicepresidente, Riccardo Prudenzi – consigliere.
La nascita dei due distretti che ora assumono la forma di Distretto di Produzioni Certificate (DIPC) è annunciata in conferenza stampa a Palazzo Donini da: Roberto Morroni – Assessore regionale all’Agricoltura, Gionni Moscetti – Presidente del Gal Trasimeno-Orvietano e del Distretto del Cibo Sud-Ovest Orvietano; Romeo Pippi – Presidente del Distretto del Cibo Trasimeno–Corcianese; Francesca Caproni – Direttore Gal Trasimeno-Orvietano, alla presenza del Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, dell’imprenditrice, Dominga Cotarella e degli imprenditori, Roberto Berioli e Riccardo Prudenzi (consiglieri, rispettivamente, del Distretto Trasimeno-Corcianese e del Distretto Area Sud Ovest Orvietano).   
Nel rivolgere il proprio plauso al Gal e a tutti coloro che hanno raccolto la sfida, per dotare la regione di un “valido strumento introdotto dalla legge di bilancio 2017, sinora ignorato, ma che porta in dote risorse e valore aggiunto per lo sviluppo dei territori” l’Assessore Morroni ha sottolineato che “i Distretti del Cibo sono espressione della strategia di crescita che esalta l’identità e la qualità dell’Umbria. Essi rappresentano il ‘trampolino di lancio’ per imprese, istituzioni, comunità locali, Gal, capaci di leggere e interpretare i cambiamenti in atto”.
“Il lavoro di animazione, che coinvolge già un’ottantina di aziende e attira l’interesse di un’altra settantina, proseguirà per estendere questa esperienza in altre realtà regionali. Ora si apre la partita vera: costruire insieme progettualità per attrarre le significative risorse messe in campo dal bando del Ministero delle Politiche agricole”.
Il percorso che ha portato alla formazione dei due Distretti è stato illustrato dal direttore del Gal Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni, e dai presidenti dei due Distretti, Romeo Pippi e Gionni Moscetti, che hanno manifestato soddisfazione per la “scommessa vinta”, frutto di una interlocuzione diretta con le aziende, iniziata durante l’emergenza pandemica, e di un importante lavoro di squadra con imprese e istituzioni. A loro volta i rappresentanti del Gal Trasimeno Orvietano hanno ringraziato l’Assessore Morroni per aver definito la normativa regionale che ha consentito la costituzione dei Distretti del Cibo, per aver dato la possibilità ai Gal Umbri di essere tra i soggetti promotori e per lo stimolo e l’incoraggiamento con cui ha accompagnato il percorso che ha portato alla costituzione dei due Distretti.
Per dare vita a entrambi i Distretti, il Gal Trasimeno-Orvietano ha raccolto la disponibilità di: aziende, istituzioni locali ed Enti di ricerca. Numerose aziende del settore agroalimentare, infatti, hanno già aderito ed altre stanno aderendo, sia di medie dimensioni, che sono quelle più strutturate e quindi trainanti dell’economia locale, che di piccole e/o piccolissime dimensioni per le quali il Distretto può rappresentare un’opportunità per affrontare i temi della crescita e dell’innovazione. Hanno aderito, inoltre, l’Università degli Studi di Perugia, il CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche e altri istituti di ricerca.
I due progetti hanno il sostegno e l’ampia condivisione di tutte le Pubbliche Amministrazioni, includendo anche Amministrazioni comunali esterne all’area del Gal e, nel caso del Distretto Sud Ovest Orvietano, anche del Lazio.
Le finalità della due Associazioni, senza scopo di lucro, sono: la promozione della qualità del cibo e dei prodotti alimentari, il rafforzare il tessuto socio-economico del settore agroalimentare in una progettazione di area vasta ed in forma integrata rispetto ai settori del turismo e dell’artigianato di qualità, con lo spirito della sostenibilità e dell’innovazione.
Ogni Distretto intercetterà le risorse finanziarie per il sostegno agli investimenti, alla ricerca e alla promo-commercializzazione, a partire dal bando del Ministero delle politiche agricole, la cui uscita è imminente e che quest’anno risulta particolarmente ricco, con uno stanziamento di ben 120 milioni di euro previsto nella legge di bilancio per il 2022, nell’ordine di almeno 6/7 milioni di euro per ciascun Distretto. 

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Ultimo aggiornamento
29/06/2022