“Non è possibile bloccare il contributo alla Comunità montana in liquidazione”

L’assessore alle Partecipate, Piergiorgio Pizzo, ha risposto in consiglio comunale all’interpellanza di Olimpieri (Misto) sui rimborsi spese a un consulente

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Nel corso della seduta del 27 luglio il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interpellanza presentata dal consigliere comunale Stefano Olimpieri (Misto) in merito ai rimborsi spese al consulente presso la Comunità montana in liquidazione (vedi allegato).

Nell’atto si chiedeva all’amministrazione comunale “di sollevare la questione in oggetto al Liquidatore dell’Ente e, contestualmente, bloccare immediatamente qualsiasi tipo di finanziamento in favore della Comunità montana in liquidazione”.

“Ho nuovamente sentito il commissario liquidatore di tutte le Comunità montane dell’Umbria, Fabrizio Vagnetti – ha detto l’assessore alle Partecipate, Piergiorgio Pizzo – che ha ribadito la propria disponibilità a incontrare i capigruppo del consiglio comunale o la seconda commissione consiliare per illustrarci quello che sta facendo. Negli anni scorsi avevamo già verificato se non si potesse pagare il contributo alla Comunità montana in liquidazione ma essendo crediti certi ed esigibili rischieremmo il decreto ingiuntivo. Chiedo nuovamente al presidente del consiglio comunale di concordare una data per organizzare un incontro con il commissario liquidatore“.

Nella replica il consigliere Olimpieri si è dichiarato “non soddisfatto ma non della risposta dell’assessore quanto della risposta del liquidatore”. “Piuttosto che fare un decreto ingiuntivo – ha aggiunto – dovrebbe dirci perché paga rimborsi chilometrici da duemila euro al mese al consulente. Da due anni abbiamo dato a questo signore 50mila euro di rimborsi. Il Comune di Orvieto si deve far spiegare bene e in maniera seria perché vengono impiegati in questo modo i soldi pubblici“.

Interpellanza rimborsi spese al consulente presso la Comunità Montana in liquidazione