Anche quest’anno la gara sarà valida come Finale nazionale TIVM: venerdì 13 ottobre la presentazione delle squadre in Piazza Duomo, sabato 14 le prove e domenica 15 la gara
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Dal 13 al 15 ottobre a Orvieto sono attesi oltre 200 piloti per la Cronoscalata della Castellana, la storica gara automobilistica in salita anche quest’anno valida, per la terza volta, come Finale nazionale del Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Un’edizione speciale quella del 2023 – la 50esima – presentata questa mattina, sabato 6 ottobre, nella Sala consiliare del Comune dal presidente dell’associazione “La Castellana”, Luciano Carboni, alla presenza del sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, del vicepresidente Aci Terni e fiduciario provinciale Aci Sport, Federico Giulivi, del vicepresidente dell’associazione “La Castellana”, Luca Gnagnarini, e della pilota Debora Broccolini. Ospite d’eccezione l’ex pilota di F1, Emanuele Pirro, cinque volte vincitore della 24 ore di Le Mans e da pochi mesi alla guida del McLaren Young Driver Programme, l’accademia dei piloti della scuderia britannica il cui Team Principal è l’ingegnere orvietano Andrea Stella.
Poco meno di 200 i piloti già iscritti alla gara, un numero destinato a salire fino al termine delle iscrizioni fissato a lunedì 9 ottobre. Novità di quest’anno la cornice scelta per la presentazione dei finalisti che si terrà venerdì 13 ottobre a partire dalle 19 in Piazza Duomo al termine della prima giornata come di consueto dedicata alle verifiche tecniche, dalle 9 alle 17 in Piazzale dei Faggi a Ciconia. Sabato 14 ottobre, a partire dalle 8.30, le due manche di prova lungo i 6,190 chilometri di curve che si snodano sulla Strada regionale 79 bis Orvietana tra San Giorgio e Colonnetta di Prodo, tracciato naturale sul quale domenica 14 ottobre, sempre a partire dalle 8.30, i piloti si daranno battaglia per il titolo assoluto e i premi di categoria. Diretta su Aci Sport Tv, canale 228 di Sky.
“La 50esima edizione è un traguardo importante – ha detto il presidente dell’associazione La Castellana, Luciano Carboni – che deve essere condiviso con tutti coloro che si sono succeduti nell’associazione in questi anni. Ospitare per il terzo anno consecutivo la Finale nazionale TIVM è qualcosa che ci qualifica e premia il lavoro svolto ma questo salto di qualità è anche un riconoscimento alla città di Orvieto perché correre qui, su un percorso apprezzato dai piloti e in un contesto simile, fa la differenza. Ringrazio il Comune di Orvieto per il sostegno e la co-organizzazione di questo evento. Senza la loro fiducia non avremmo ottenuto questi risultati“.
“Con cinquanta edizioni in sessanta anni dalla prima edizione – ha affermato il vicepresidente Aci Terni e fiduciario provinciale Aci Sport, Federico Giulivi – la Cronoscalata della Castellana è una delle gare più importanti a livello nazionale e con la Finale TIVM ha fatto il definitivo salto di qualità. Anche quest’anno il livello dei piloti iscritti è molto alto e ci attende una gara molto competitiva“.
Come da tradizione alla tre giorni della Castellana parteciperà anche il Panathlon Club di Orvieto consegnando dei premi speciali che quest’anno – come spiegato dalla presidente Lucia Custodi e dalla governatrice del Panathlon Umbria Rita Custodi – andranno al giornalista sportivo Roberto Pace “per aver portato il nome dello sport orvietano a tutti i livelli”, e alla pilota perugina Deborah Broccolini “per essere stata sempre presente”.
“Un premio che mi gratifica e che accetto molto volentieri”, ha detto Deborah Broccolini che nel 1996 perse il padre, anch’egli pilota, proprio sul circuito della Castellana. Ad Attilio Broccolini dal 2006 è intitolato un memorial, una gara nella gara che premierà anche quest’anno il primo classificato nella classe N1600 e 1600 Racing Sport. “La Castellana suscita in me tante emozioni – ha aggiunto – e sentimenti contrastanti di amore e odio. Mi ha tolto tanto, ma in questi anni mi ha dato anche tanto. Ricevo molti complimenti in tutta Italia per l’organizzazione fenomenale di questa gara ma quello che mi fa piacere è sentire come siamo visti da fuori, l’unità che c’è tra noi che non si concretizza solo nei giorni della corsa. E’ un’amicizia, una storia, e l’edizione di quest’anno sono sicura che resterà nella memoria di tutti coloro che parteciperanno“.
Il vicepresidente dell’associazione La Castellana, Luca Gnagnarini, ha snocciolato i numeri della corsa oltre a quelli degli iscritti: sono 200 le rotoballe di fieno che sono state disposte questa mattina lungo il percorso e saranno 200 le persone tra commissari di gara e staff che prenderanno parte all’organizzazione della manifestazione. Come lo scorso anno, anche per la 50esima edizione il pilota orvietano Luca Giovannoni ha realizzato un casco celebrativo dal nome “Città di Orvieto”, un omaggio alla città che viene rappresentata con i colori e i simboli dei quattro quartieri e lo stemma del Comune.
“E’ un piacere essere a Orvieto – ha commentato Emanuele Pirro – perché qui si respira una passione straordinaria e non è affatto usuale la presenza del sindaco e la vicinanza dell’amministrazione comunale nei confronti di una gara automobilistica che altrove sono invece percepite come fastidiose. L’automobilismo può invece portare tanto al territorio a partire dal prestigio al paesaggio, come avviene in particolare per le corse in salita. E la Castellana si corre in un contesto fantastico come quello di Orvieto. Cinquanta anni sono tanti – ha aggiunto – e oggi la storia, come la salute, è una di quelle poche cose che non si comprano“.
“La Castellana è una festa per la città – ha concluso il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – e le parole che ho sentito anche questa mattina ci fanno capire quanti sentimenti suscita, le emozioni, l’umanità che c’è dietro a questa manifestazione. Questo dipende anche dalle persone che sono a capo e che si spendono nell’organizzazione, una grande squadra fatta di persone accomunate da una passione e che condividono un progetto. Questo è molto significativo per Orvieto, un esempio positivo per la città che deve essere promosso e sostenuto. Per questo abbiamo deciso di investire nell’evento e essere parte dell’organizzazione, orgogliosi della Castellana e della nostra città”.