“Divieto di sosta sui posti per disabili, 35 multe elevate nel 2022”

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“Divieto di sosta sui posti per disabili, 35 multe elevate nel 2022”

COMUNICATO STAMPA del 16.5.23

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Il consiglio comunale di Orvieto nella seduta del 15 maggio ha discusso l’interrogazione presentata da Alessio Tempesta (Gruppo Misto) in merito alla disciplina degli stalli riservati ai diveramente abili nel centro storico (vedi allegato).

Gli stalli di sosta per diversamente abili – ha risposto l’assessore alla Polizia locale, Carlo Moscatelli – nel centro storico sono complessivamente 120 di cui 81 liberi e 39 numerati ovvero riservati. Gli stalli di sosta personalizzati vengono assegnati, valutata l’istanza da parte dell’interessato, sulla base dei seguenti criteri: dichiarazione della persona disabile sul possesso del contrassegno invalidi (D.P.R. 495/92 art. 381) in quanto con capacità di deambulazione permanente o sensibilmente ridotta, dichiarazione della persona disabile richiedente lo spazio di sosta personalizzato di non avere disponibilità di garage e/o box auto privato né condominiale con adeguati requisiti di accessibilità, verbale della commissione medica attestante l’invalidità ai sensi Legge 104/92 art. 3 comma 3 e 4. Sulla base di queste dichiarazioni l’Ufficio provvede ad effettuare le opportune verifiche e nell’eventualità assegnare un posto personalizzato“.

Ad ogni avente diritto – ha proseguito – viene assegnato un solo contrassegno che è nominativo. Il contrassegno può essere associato al massimo a due numeri di targa per il transito nelle ZTL con il controllo elettronico degli accessi. Per la sosta, sia sugli spazi liberi che quelli personalizzati, il contrassegno non è associato a nessuna targa, pertanto, qualsiasi auto può sostarvi a condizione che sia esposto il contrassegno della persona disabile e che il veicolo sia a disposizione in quel momento della persona avente diritto. Il controllo sugli stalli di sosta per disabili, sia liberi che personalizzati, viene effettuato dalla Polizia Locale. Solitamente le soste illegittime sugli stalli numerati vengono segnalate direttamente dai titolari mentre sugli stalli liberi si procede giornalmente alla verifica della corretta esposizione del contrassegno. Tutti i veicoli trovati in sosta sugli stalli per disabili, sia liberi che personalizzati, che non espongono il contrassegno o che non siano al servizio della persona avente diritto, vengono sanzionati ai sensi dell’art. 158 comma 2 del Codice della Strada che prevede la rimozione forzata. L’abuso nell’utilizzo del contrassegno per disabili prevede il ritiro immediato del titolo. Nel 2022 sono state 35 le multe elevate, nel 2023, a oggi, sono state 10. L’ufficio, infine, provvede trimestralmente ad una verifica sugli assegnatari di contrassegno disabili, avvalendosi anche della certificazione dell’Ufficio Demografico su decessi e cambi di residenza“.

Il consigliere Tempesta si è dichiarato “soddisfatto“. “La risposta è stata molto esaustiva ma non risolviamo il problema. E’ la legge che stabilisce chi può ottenere il contrassegno e bisogna sperare che i vigili scoprano l’abuso. Constatiamo che non è possibile risolvere il problema, anche perché altrimenti non si farebbero solo 35 multe in un anno. Propongo di valutare di apportare delle modifiche al regolamento comunale per far si che si verifichi anche l’effettivo domicilio degli aventi diritto e non solo la residenza“. 

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Ultimo aggiornamento
16/05/2023