Educational tour di due giorni per 16 influencer e giornalisti che hanno testato la nuova app tra laboratori di ceramica e degustazioni di vino e olio. Il sindaco Roberta Tardani: “Puntiamo sul saper fare della nostra gente per raccontare la città”
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Si è tenuto il 23 e 24 ottobre l’evento di lancio di “Orvieto Experience”, l’applicazione ideata per scoprire Orvieto attraverso itinerari esperienziali dedicati all’enogastronomia e l’artigianato della città.
Nelle due giornate sono stati coinvolti 16 influencer e giornalisti del settore food e travel, selezionati in base alle qualificate community di riferimento e con un seguito complessivo di oltre 500mila followers, che si sono immersi fra le bellezze di Orvieto testando la app in un percorso fra le eccellenze produttive della città come ceramica, olio e vino. Palazzo del Popolo è stata la “base” dell’educational tour dove – nella prima giornata – si è svolta la presentazione del progetto, una degustazione guidata di olio curata dal Frantoio Ranchino, e un assaggio di prodotti tipici preparati dalla Norcineria Oreto. Nel pomeriggio il gruppo ha partecipato a un workshop di ceramica presso il laboratorio Officina dell’Arte di Rosaria Vagnarelli. La sera, nella Sala Expo di Palazzo del Popolo, la cena degustazione di piatti tipici della tradizione orvietana preparati e serviti dagli studenti dell’Istituto professionale alberghiero “Luca Coscioni” di Orvieto, coordinati dai professori Luigi Anniboletti, Alessandro Bedini e Nicola Giangiordano, accompagnati dai vini di Orvieto, offerti dal Consorzio tutela dei vini e abbinati dai sommelier della Fisar Orvieto, il tutto in un sottofondo di musica delle chitarre di Gabriele Tardiolo e Valerio Bellocchio della Scuola comunale di musica “A.Casasole” e il jazz del Marco Guidolotti Trio.
La giornata successiva è stata invece dedicata al trekking urbano in città, alla visita al Duomo e al Pozzo di San Patrizio, accompagnati dallo storico e critico dell’arte Vittorio Maria De Bonis, e quindi ad Orvieto Underground insieme all’archeologo Claudio Bizzarri. Successivamente il gruppo si è diviso in tre per una visita guidata e degustazione presso le Cantine Neri, Le Velette e Freddano. Il tour si è infine concluso nel primo pomeriggio con la consegna dei lavori eseguiti durante il workshop di ceramica.
“Orvieto Experience – afferma Barbara Molinario, amministratore unico di DBG Management & Consulting che ha realizzato l’app e organizzato l’evento con l’ausilio e il coordinamento di Catia Rellini dell’Ufficio Turistico del Comune di Orvieto – serve a guidare il turista, ma non solo. Credo che anche i cittadini potranno trarre beneficio da questo progetto perchè, spesso e volentieri, chi vive in un territorio non lo scopre abbastanza. Un altro grande beneficio nel passaggio a questa mappa virtuale è il risparmio della carta. Abbiamo abbandonato le vecchie cartine ripieghevoli a favore della tecnologia. Ed il risparmio non è solo ambientale: questo sistema è molto più intuitivo, pratico ed esauriente. Attraverso le varie sezioni si possono individuare le attività artigianali, scoprire dove acquistare i prodotti tipici, acquistare la Orvieto Carta Unica per avere accesso a tutte le principali attrattive della città ad un prezzo fisso e risparmiare”.
“Siamo soddisfatti di come sia stata accolta la nuova app – commenta il sindaco e assessore al Turismo, Roberta Tardani – e di questi due giorni in cui i nostri ospiti hanno potuto vivere e assaporare, nel vero senso della parola, l’esperienza autentica di Orvieto fatta non solo della bellezza e della meraviglia che la storia ci ha lasciato in eredità, ma anche del saper fare della nostra gente che si esprime in un calice di vino, in una bottiglia di olio o in oggetto di ceramica. Con questo progetto vogliamo raccontare la città invertendo gli schemi e quindi parlare prima di loro, di noi, delle nostre tradizioni e delle nostre eccellenze, delle nostre storie che rimandano inevitabilmente al nostro patrimonio storico, artistico e culturale che è unico. Ora abbiamo in programma di implementare l’app con le esperienze legate all’outdoor – aggiunge – che per il nostro territorio rappresentano un altro tesoro ancora tutto da scoprire e soprattutto da valorizzare e far crescere. Ringrazio tutti coloro che hanno contributo al progetto e alla realizzazione di questo educational ma consentitemi una sottolineatura per i ragazzi dell’Istituto alberghiero che si sono fatti interpreti, nei piatti della nostra tradizione, del messaggio che vogliamo lanciare e dell’obiettivo a cui tende il nostro lavoro ovvero creare opportunità per i nostri giovani”.
Si ringraziano per la partecipazione e il contributo all’evento: Associazione “Il Fagiolo Secondo del Piano di Orvieto, Azienda Agricola il Fossile, Azienda del Sasso di Basili Francesco, Bottega del Tortellino, Cantina Freddano, Cantina Le Velette, Cantine Neri, Consorzio tutela vini Orvieto, Delegazione Fisar Orvieto, Forno Mario Basili, Gastronomia Aronne, Frantoio Ranchino, Grand Hotel Italia, Hotel Corso, Hotel Palazzo Piccolomini, Hotel Valentino, Hotel Virgilio Orvieto, Istituto Istruzione Superiore Artistica Classica Professionale Orvieto, Macelleria Filippeschi, Macelleria Mezzoprete Ficulle, Norcineria Oreto, Officina dell’Arte di Rosaria Vagnarelli, Opera del Duomo, Orvieto Underground, Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”.