Orvieto festeggia i 60 anni della “Staffetta dei Quartieri” del Corpus Domini

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Orvieto festeggia i 60 anni della “Staffetta dei Quartieri” del Corpus Domini

COMUNICATO STAMPA n. 422/18 G.M. del 28.05.18 
La “Staffetta dei Quartieri” del Corpus Domini compie 60 anni! 
• Sabato 2 giugno alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune, presentazione del libro “La Staffetta del Corpus Domini 1858/2018: 60 anni di storie, aneddoti, pagine di sport” 
• Dalle ore 21:00 in piazza Duomo appuntamento con la tradizionale “Staffetta dei Quartieri” per la Festa del Corpus Domini. 53^ edizione 

(ON/AF) – ORVIETO – L’attesa del tradizionale appuntamento sportivo della “Staffetta dei Quartieri” che precede ogni anno la solennità del Corpus Domini si accresce quest’anno di nuovi significati. La “Staffetta dei Quartieri” organizzata dal Comune di Orvieto / “Comune Europeo dello Sport” e dalla Libertas, compie infatti 60 anni! 

Per questa ricorrenza speciale, la 53^ edizione 2018 rende omaggio alla manifestazione che ha appassionato generazioni di orvietani, sportivi e non solo, raccontando con immagini e testimonianze le gesta dei protagonisti nel volume di Armando Fratini intitolato “La Staffetta del Corpus Domini 1958/2018 60 anni di storie, aneddoti, pagine di sport” edito dal Comune di Orvieto.

Alla presentazione del libro, Sabato 2 giugno alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune, interverranno, oltre all’autore, Armando Fratini, il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, l’Assessore allo Sport, Cristina Croce, il Vice Sindaco del Comune di Bolsena, Paolo Dottarelli, il Presidente del CONI Umbria, Domenico Ignozza, il Presidente della FIDAL Umbria, Carlo Moscatelli, Enrico Fiorenzi rappresentante dell’omonima azienda orvietana che, da 60 anni, ogni anno, mette a disposizione degli staffettisti gli scooter Vespa, rigorosamente personalizzati con i colori dei quartieri e Marco Gentili autore del progetto grafico del volume e delle riprese delle edizioni degli ultimi dieci anni, disponibili su You Tube che vanno ad arricchire e a promuovere l’evento. Modera la giornalista Monica Riccio
“La pubblicazione – spiega l’Assessore allo sport, Cristina Croceha avuto l’onore di avere il patrocinio del CONI e della FIDAL Umbria, oltre alla lettera di presentazione del Presidente del Coni Nazionale dottor Giovanni Malagò. Il volume, ripercorre una storia lunga, arricchita di testimonianze, foto, articoli, aneddoti, per il cui racconto non sono bastate 400 pagine e alcuni anni per raccogliere le notizie. Nonostante tutto questo impegno siamo sicuri che la storia non è ancora  del tutto completa. Grazie al lavoro certosino di Armando Fratini, autore del volume, è stato possibile ricomporre l’Albo d’Oro della staffetta a partire dal 1958, anno della prima edizione. Purtroppo dell’anno 1986 si conoscono le squadre partecipanti ma non il vincitore, speriamo che questa sia l’occasione per accendere qualche scintilla che aiuti a riempire l’ultimo tassello!
Il libro, oltre agli aspetti tecnici e sportivi legati alla staffetta, riporta testimonianze di personaggi orvietani che hanno contribuito a costruire questa bella storia da dietro le quinte”. 
“Cosa avremmo potuto fare senza il supporto della Libertas con tutti i suoi bambini e ragazzi che animano la piazza prima della partenza della staffetta degli adulti o senza i motorini della ditta Fiorenzi che accompagnano gli atleti durante il tragitto?” si chiede Armando Fratini che sottolinea “il libro ripercorre la storia di alcune generazioni di atleti orvietani e, in qualche caso, la passione per questo evento è passata di padre in figlio rimanendo intatta negli anni. La Staffetta del Corpus Domini è stata un evento sportivo che per anni ha coinvolto anche il territorio intorno alla città con squadre che provenivano da Ficulle, Morrano, Castel Giorgio,Torre Alfina e soprattutto Bolsena, città con la quale condividiamo il miracolo del Corpus Domini”.
“La Staffetta dei Quartieri nella vigilia del Corpus Domini è un classico per la nostra città che interpreta il sentimento popolare di profondo attaccamento a questa Festa – aggiunge il Sindaco, Giuseppe Germaniper questo, in occasione dei 60 anni della manifestazione, come Amministrazione esprimiamo soddisfazione perché una competizione sportiva come questa abbia retto al peso e alla difficoltà degli anni, a dispetto dei quali invece ha saputo consolidarsi e rinnovarsi sempre con grande entusiasmo, grazie al team organizzativo e alla grande risposta delle associazioni sportive e delle varie generazioni di atleti. L’uscita del libro, per il quale ringrazio Armando Fratini e tutti coloro che hanno partecipato alla sua realizzazione, è dunque un punto di orgoglio che documenta oltre mezzo secolo di storia dello sport ad Orvieto”.  

Dopo un pomeriggio riservato alla memoria storica della staffetta, la sera del 2 giugno – vigilia della Festa del Corpus Domini – l’atmosfera tornerà quella della vera e propria competizione. 
L’attenzione del mondo sportivo e del pubblico degli appassionati si sposterà, infatti, in piazza Duomo dove, a partire dalle ore 21:15 si correrà la Ministaffetta dei Quartieri per bambini fino a 11 anni (a cura della Libertas Orvieto) seguita alle 21:40 dalla Staffetta dei Quartieri per ragazzi delle Scuole Medie (a cura della Libertas Orvieto e “Semaforo Verde”); alle ore 22:00 l’esibizione di Sbandieratori e Musicanti dei Quartieri cui seguirà l’estrazione della Lotteria della Staffetta dei Quartieri, quindi alle 22:15 avranno inizio i festeggiamenti per la 60^ edizione della Staffetta. Alle ore 22:30, infine, avrà inizio la STAFFETTA dei QUARTIERI 2018. 

Alla stessa ora da Bolsena a Orvieto partirà la 22^ edizione Marcia della Fede sul tracciato dell’antica via etrusca che, Domenica 3 giugno alle ore 5:30 giungerà ad Orvieto per partecipare alle ore 6:00 in Duomo alla Esposizione del Sacro Corporale e alla Santa Messa presieduta dal Vescovo di Orvieto-Todi Mons.Benedetto Tuzia.
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La Staffetta è una sfida sempre emozionante, un appuntamento che si rinnova ogni anno dal 1958 fra i quartieri di: Corsica, Santa Maria della Stella, Olmo e Serancia e che unisce sport e tradizione popolare. I quartieri competono con 10 frazionisti tra cui una ragazza e un master 40, lungo il percorso, chiamato per la sua durezza “Il giro della morte” che va da piazza Duomo a Piazza Marconi, girando per il Teatro Mancinelli fino alla Torre del Moro con un’ultima impennata in via del Duomo fino all’arrivo di fronte alla Cattedrale.
Il legame della Staffetta dei Quartieri con l’evento del Miracolo di Bolsena è forte e indissolubile. Le prime edizioni, infatti, si correvano sul percorso compiuto dal Sacro Lino fino ad Orvieto ed il Vescovo di allora, Mons. Francesco Pieri, con la Fiaccola portata dagli atleti, accendeva i ceri votivi della città nella Cappella del SS. Corporale che poi veniva esposto all’adorazione dei fedeli. 
In seguito, per ragioni logistiche, organizzative e di partecipazione, l’originario percorso da Bolsena ad Orvieto venne necessariamente e definitivamente abbandonato dall’edizione 1976 per far spazio ad un evento tutto all’interno delle mura cittadine. 
Divenuta una gara, con le sue regole, variate nel tempo, il percorso è mutato così come le squadre partecipanti, ma la sua essenza è rimasta la stessa: una Manifestazione che non avrebbe un cuore e un’anima se non fosse legata alla festività del Corpus Domini. Proprio in occasione della staffetta, infatti, la sopita rivalità tra i quartieri ha modo di riemergere in tutta la sua antica e primitiva essenza, ponendo un accento marcato sull’aspetto agonistico della gara. 
Oggi gli atleti corrono intorno al Duomo, il pubblico può seguire e appassionarsi alla gara cha ha conservato comunque, intimamente, quel legame imprescindibile con la festa del Corpus Domini: l’accensione del Tripode sul sagrato della Cattedrale sottolinea quel legame con la prima “Fiaccola della Verità”. 

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Ultimo aggiornamento
28/05/2018