Orvieto saluta la V edizione del Festival della Piana del Cavaliere

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Orvieto saluta la V edizione del Festival della Piana del Cavaliere

COMUNICATO STAMPA n. 722/21 G.M. del 13.09.21 
Orvieto saluta la V edizione del Festival della Piana del Cavaliere che ha regalato grandi emozioni alla città 
• Soddisfazione degli organizzatori nella speranza di superare presto i limiti imposti dall’attuale  situazione sanitaria e tornare a far musica liberamente  
(ON/AF) – ORVIETO – Con il concerto dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani diretta da Hossein Pishkar si è chiusa ieri sera al Teatro Mancinelli di Orvieto la V edizione del Festival della Piana del Cavaliere
Intenso ed emozionante il programma del concerto conclusivo che ha portato in scena la sinfonia n. 45 di Haydn e la sinfonia n. 2 di Beethoven. Con l’esecuzione della celeberrima Sinfonia degli addii di Haydn, l’orchestra è uscita lentamente dal palcoscenico lasciando il pubblico da solo in sala alla fine dell’ultimo movimento. 
Gesto significativo – spiegano gli organizzatori – per esprimere la volontà di lasciarsi alle spalle un passato recente, in cui molti artisti si sono ritrovati a doversi esprimere senza il pubblico in sala.
La serata è iniziata con i ringraziamenti del Presidente, Stefano Calamani ed un saluto al prossimo anno, nella speranza che presto arrivi il momento in cui non sarà più necessario entrare in teatro indossando una mascherina e sedersi tra due posti vuoti e quindi il desiderio che si torni a far musica liberamente davanti a un pubblico non più timoroso di riempire una sala.
La V edizione del Festival ha regalato alla città di Orvieto grandi emozioni anche in questo secondo week-end di eventi e un programma di altissima qualità artistica: venerdì 10 settembre gli archi dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani con Massimo Mercelli al flauto e la voce narrante di Guido Barbieri hanno accompagnato la seconda produzione inedita del Festival: Storia di un Gesù, racconto di coincidenze artistiche che hanno permesso a Pier Paolo Pasolini di incontrare colui che sarà il protagonista de Il Vangelo secondo Matteo. 
Straordinariamente il tema di questo spettacolo ha anticipato l’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, che cadrà nel 2022.
Positivo il bilancio della manifestazione che ha registrato grande successo di pubblico anche sabato 11 settembre, quando i Virtuosi del Teatro alla Scala, gruppo cameristico di eccellenza mondiale, si sono esibiti nella cornice scenografica del sagrato del Duomo di Orvieto.
L’edizione 2021 del Festival non ha deluso dunque le aspettative di una manifestazione che per la prima volta ha abbracciato un nuovo territorio, confermando e rafforzando la volontà di incoraggiare la cultura in tutte le sue sfaccettature artistiche e di concorrere allo sviluppo dello spettacolo da vivo. 
Una vera e propria mission – così la definiscono gli organizzatori – per un progetto nato con lo scopo di promuovere una cultura di qualità e il talento dei giovani artisti emergenti. Nella sua V edizione il Festival ha dimostrato un’importante crescita, grazie alla collaborazione con eccellenze artistiche che hanno contribuito alla qualità di tutti gli eventi in programma. Di qui il ringraziamento al principale sostenitore dell’evento, Aisico S.r.l., la realtà imprenditoriale che promuove la cultura, credendo nel suo valore formativo e di sviluppo.

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Ultimo aggiornamento
13/09/2021