COMUNICATO STAMPA n. 957/22 G.M. del 16.12.22
Orvieto si aggiudica 3° posto del bando “Città che legge 2021” con il progetto “Libro, cura per l’anima”. Un programma frutto della rete con i Comuni di Ficulle, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Allerona e Fabro ed altri partner pubblici e privati
• Il contributo di 30mila euro sarà investito per l’avvio di nuove azioni di promozione e diffusione della lettura
(ON/AF) – ORVIETO – “Città che legge 2021”, Orvieto sul podio nazionale per la promozione della lettura e dei libri. Terzo posto tra le città da 15mila a 50mila abitanti per il progetto “Libro, cura per l’anima” che ha vinto il bando “Città che legge 2021 – Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura” del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) del Ministero della Cultura. Per questa sezione i progetti da finanziare erano in totale 8 e la proposta progettuale di Orvieto ha ricevuto l’importo massimo ottenibile ovvero 30mila euro.
Il Comune di Orvieto è capofila del progetto in rete con i Comuni di Ficulle, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Allerona e Fabro; altri partner istituzionali sono USL Umbria 2, Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico “Majorana-Maitani” di Orvieto, Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi e Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio. Partner privati, infine: Associazione Cantiere Orvieto, Aps Senza Monete, Comunanza Agraria di Civitella del Lago – Biblioteca “Anna Rosa”, Il Filo di Eloisa Associazione culturale Eloisa Manciati, Il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale e Libreria Valente.
Il bando era finalizzato a promuovere e diffondere l’abitudine alla lettura attraverso un’azione coordinata delle varie strutture presenti sul territorio (biblioteche, librerie, scuole, Asl), mediante iniziative in grado di coniugare il valore formativo della lettura con la sua dimensione “ludica” e la sua valenza di strumento di dialogo in grado di favorire lo sviluppo e la coesione sociale.
Tra le nuove attività previste nel progetto ci sono le “Piccole Farmacie Letterarie”, incontri a tema e letture di libri rivolte ai giovani dedicati a tematiche quali amicizia, amore, solitudine, da tenersi presso le scuole per recuperare e ricostruire relazioni interpersonali dopo la pandemia, i “Piccoli Caffè Letterari” che si terranno alla Biblioteca “Luigi Fumi” di Orvieto con gruppi di studenti che di propongono di ampliare le conoscenze della lettura contemporanea e tradizionale. E poi la realizzazione di podcast con le letture e gli interventi di ragazze e ragazzi delle scuole rivolti ai loro coetanei da diffondere su canali web, social, spazi digitali e radio locali.
Saranno inoltre implementati sul territorio i punti di lettura dell’iniziativa “Fuori scaffale”, saranno organizzati laboratori “speciali” su tematiche precise (donne e temi di genere, emozionalità, relazioni interpersonali, intercultura) e presso i comuni partner in collaborazione con le biblioteche del territorio, sarà rinnovato il Bibliobus, il servizio di biblioteca itinerante nel Comune di Orvieto e negli altri Comuni partner.
“Si tratta di un importante risultato – afferma la responsabile del progetto, Carla Lodi – frutto di un lavoro a rete sul territorio tra gli enti, le istituzioni sanitarie e scolastiche e i soggetti privati e del privato sociale che operano nel campo della promozione della lettura. Un risultato frutto del prezioso contributo di ognuno dei partner e di una positiva sinergia creatasi già negli incontri preliminari e nella formulazione della proposta e che troverà ora la sua completa attuazione nella realizzazione delle azioni che avranno una durata di 12 mesi. Il progetto si inquadra perfettamente nelle finalità del Patto intercomunale della Lettura di cui il Comune di Orvieto è capofila ed i partner sono co-firmatari, e darà l’opportunità di mettere in atto gli obiettivi volti all’inclusività, all’intercultura e alla sostenibilità”.
“Un progetto interessante – commenta il Sindaco di Orvieto e Assessore alla Cultura, Roberta Tardani – perché concentra le attenzioni sui più giovani e assume una rilevanza sociale nell’obiettivo di ricostruire le relazioni interpersonali messe a dura prova dalla pandemia. Ma anche un riconoscimento importante al lavoro di questi ultimi tre anni impostato con l’obiettivo di portare il piacere e il valore della lettura fuori dalle mura della biblioteca per raggiungere il più ampio pubblico possibile. Un lavoro evidentemente apprezzato visto che Orvieto, insieme a Spoleto, è l’unica città umbra fra le 32 finanziate in tutta Italia e suddivise in base al numero degli abitanti”.
Le graduatorie si possono consultare integralmente al seguente link:
https://cepell.it/wp-content/uploads/2022/12/Graduatorie_Citta-che-legge_2021.pdf