Umbria Tpl e Mobilità, approvato il Regolamento sul controllo analogo

COMUNICATO STAMPA del 22.2.23

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Nella seduta del 21 febbraio, il consiglio comunale di Orvieto ha approvato con 7 voti favorevoli – sindaco Tardani, Sacripanti, Pelliccia e Fontanieri (Lega), Celentano e Casasole (Civitas-Progetto Orvieto), Garbini(FdI), Olimpieri (Misto) – e 5 astenuti  –  Mescolini e Giovannini (Pd), Germani (Orvieto Civica e Riformista), Croce (Siamo Orvieto) e Barbabella (Prima gli orvietani) – il Regolamento sulle modalità di esercizio del controllo analogo nei confronti della società partecipata Umbria Tpl e Mobilità Spa.

Il controllo analogo, in base al Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, va inteso come “la situazione in cui l’amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un’influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata. Tale controllo può anche essere esercitato da una persona giuridica diversa, a sua volta controllata allo stesso modo dall’amministrazione partecipante”.

“Il Comune di Orvieto – ricorda l’assessore alle Partecipate, Piergiorgio Pizzo che ha illustrato l’atto in Consiglio congiuntamente al Protocollo d’intesa sui servizi di trasporto pubblico locale – ha assunto una partecipazione diretta in Umbria Tpl e Mobilità Spa del 1,63% per effetto del piano di riparto del residuo patrimoniale derivante dal bilancio finale di liquidazione dell’Atc Spa. La Regione Umbria, le Province di Perugia e Terni e i Comuni soci hanno considerato la società Umbria Tpl e Mobilità Spa a controllo analogo congiunto a quello esercitato sui propri servizi. Il regolamento disciplina di fatto il funzionamento del Comitato di Coordinamento, da costituire fra i soci con l’intento di operare congiuntamente nell’esercizio dei rispettivi poteri di indirizzo e controllo. Tale regolamento sarà ora portato all’approvazione dell’assemblea dei soci di Umbria Tpl e Mobilità Spa”.

Il dibattito integrale in Consiglio