Scendendo nella rupe per oltre 50 metri, lungo i gradini del Pozzo di San Patrizio, e salendo per 47 metri le scale che portano alla sommità della Torre del Moro, si percorre il cammino nei secoli e nella storia di Orvieto. Quasi si ode riecheggiare l’antica leggenda del Purgatorio di San Patrizio, che narra della discesa negli inferi e della risalita di purificazione verso la luce: 100 metri di dislivello che ci portano alla scoperta di due dei principali monumenti simbolo della città umbra, che ne hanno segnato indelebilmente la storia, l’architettura ed il paesaggio.
POZZO DI SAN PATRIZIO
“Quod natura munimento inviderat industria adiecit” (ciò che la natura aveva negato, procurò l’industria), ci ricorda l’iscrizione posta all’ingresso del Pozzo.
Commissionato da Papa Clemente VII, rifugiatosi ad Orvieto dopo il Sacco di Roma, e progettato da Antonio da Sangallo il Giovane nel 1527, il Pozzo di San Patrizio è un capolavoro di ingegneria idraulica: profondo 54 metri, con le sue 248 scale distribuite in due rampe a doppia elica che non si incontrano mai, avrebbe assicurato alla città di Orvieto le riserve idriche anche durante un lungo assedio, ut populus bibat (perchè il popolo beva). Il Pozzo cela meraviglie e segreti, come il passaggio che lo stesso Papa fece costruire, via di fuga esclusiva in caso di espugnazione della rupe.
Durante la visita, percorrendo le scalinate solcate dal tempo, in discesa ed in salita, e dai finestroni che lasciano filtrare la luce naturale, tornano alla mente echi di vita che fu, in un suggestivo percorso ipogeo.
Informazioni:
Via Sangallo – biglietteria: Piazza Cahen; Orvieto
contatti: tel. 0763 343768 E-mail: orvieto@sistemamuseo.it
Orari di apertura
novembre-febbraio: aperto tutti i giorni 10.00-17.00
marzo-aprile e settembre-ottobre: aperto tutti i giorni 9.00-19.00
maggio-agosto: aperto tutti i giorni 9.00-20.00
La biglietteria chiude 15 minuti prima.
Servizi: noleggio audioguide, visite guidate al monumento e in città, servizi didattici, bookshop, noleggio bike e e-bike, vendita Carta Unica.
TORRE DEL MORO
La medievale torre civica, perfettamente orientata, svetta sulla città di Orvieto, ne caratterizza il fulcro e lo spartiacque che delimita gli antichi quartieri.
Il complesso della Torre del Moro, con il Palazzo dei Sette, costituisce uno dei monumenti di maggiore interesse a Orvieto. Fatto costruire alla fine del 1200 e collocato in posizione strategicamente centrale, servì come sede pubblica dei Sette Signori o Consoli che rappresentavano le arti. E’ questo un periodo di grande fermento per Orvieto: si restaura il Palazzo Comunale, si da’ avvio alle opere di edificazione del Palazzo del Capitano del Popolo e del Duomo, tutti monumenti simbolo dei poteri del Comune.
La Torre accompagna la storia di Orvieto da secoli e la sua campana ne scandisce ancora le ore.
E’ possibile salire sulla Torre del Moro a piedi, attraversando una porta posta all’interno del Palazzo dei Sette (è possibile anche usufruire di un ascensore per la prima parte di scale).
Dalla sommità si ammira un panorama a trecentosessanta gradi (il Ciclorama, come venne definito da Piergiorgio Maoloni, progettista e designer, tra i padri della grafica moderna e figlio illustre della città) sulla città, con scorci suggestivi sui monumenti, e sulle campagne circostanti, sulle vigne e le verdi colline che incastonano la rupe come un gioiello.
Informazioni:
corso Cavour, 87 – Orvieto
contatti: tel. 0763.344567 – E-mail: torre@coopcarli.it
Orari di apertura
marzo-aprile, settembre, ottobre: 10.00 – 19.00
maggio-agosto: 10.00 – 20.00
novembre-febbraio: 10.30 – 16.30
Servizi: noleggio audioguide, visite guidate al monumento e in città, servizi didattici, bookshop, vendita Carta Unica.
La Torre del Moro e il Pozzo di San Patrizio sono inclusi nella Carta Unica