Pagamento acconto IMU entro il 16 giugno 2022

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Pagamento acconto IMU entro il 16 giugno 2022

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 438/22 G.M. del 03.06.22 
Pagamento acconto IMU entro il 16 giugno 2022: le agevolazioni previste
(ON/AF) – ORVIETO – L’Ufficio Tributi comunica che l’acconto dell’IMU per l’anno 2022 dovrà essere effettuato entro il 16 Giugno 2022, secondo le aliquote riportate nel prospetto allegato e che sono previste una serie di agevolazioni.
AGEVOLAZIONI 2022
Limitatamente all’anno 2022, la riduzione al 37,5% dell’IMU per i residenti all’estero per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, come precisato nella Risoluzione del Mef. n.6/2015.
Esenzione del pagamento dell’IMU, per l’anno 2022, per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3, destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività che vi sono esercitate.
• Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per abitazione principale e per le relative pertinenze, si applicano per un solo immobile, scelto da i componenti del nucleo familiare;
• Anche per l’IMU 2022 sono mantenute alle stesse condizioni le seguenti riduzioni: riduzione del 50% per la casa concessa in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado, genitori-figli.
• Si può beneficiare della suddetta riduzione a condizione che:
– il comodante possieda una sola unità abitativa in Italia, oltre alla propria abitazione principale e queste non devono essere classificate in categoria A/1, A/8 e A/9;
– il comodante risieda anagraficamente e dimori nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato;
– il comodatario risieda anagraficamente con tutto il suo nucleo familiare nell’unità immobiliare ricevuta in comodato;
– il contratto sia registrato all’Agenzia delle Entrate;
– il beneficio di cui sopra si estende, in caso di morte del comodatario, al coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori.
– riduzione del 50% della base imponibile per gli immobili inagibili e inabitabili e per gli immobili storici;
– riduzione del 25% per gli immobili locati a canone concordato ai sensi della Legge n. 431/98
Viene anche mantenuta l’esenzione totale o parziale per gli immobili posseduti da enti non commerciali, a particolari condizioni, e l’esenzione per i terreni agricoli.
Per beneficiare dell’esenzione è necessario presentare apposita Dichiarazione IMU, entro il 30 giugno 2023, indicando i riferimenti catastali per i quali si è usufruito dell’esenzione e il periodo di esenzione. 
MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il versamento dell’imposta deve essere effettuato con il Modello F24. L’importo da versare deve essere arrotondato all’euro inferiore o superiore. Non è dovuto il versamento se l’imposta dovuta per l’intero anno è inferiore a € 12,00.
I soggetti non residenti sul territorio nazionale potranno eseguire dall’estero il versamento dell’imposta mediante bonifico bancario. Per la parte di competenza del Comune le coordinate bancarie sono le seguenti:
Cassa di Risparmio di Orvieto, sede centrale, appartenente al gruppo Banca Popolare di Bari
Conto corrente 2100 103
Cod. Iban IT48W0622025710000002100103
Cod. Swift BPBAITR1
Per gli immobili in categoria D, il cui gettito ad aliquota standard (7,6 per mille) è di competenza dello Stato, i contribuenti dovranno versare la somma a favore della Banca d’Italia (codice BIC BITAITRRENT), utilizzando il codice Iban IT02G0100003245348006108000.
Il Decreto Fiscale n.124/2019, convertito in Legge n.157/2019, per chi paga in ritardo ha previsto la possibilità di beneficiare dello sconto delle sanzioni mediante la procedura del ravvedimento operoso lunghissimo.
Tale regolarizzazione può essere effettuata sempreché la violazione non sia già stata constatata, e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l’autore o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto formale conoscenza.
Sul sito del Comune è stato predisposto un calcolatore al seguente indirizzo: https://www.riscotel.it/calcoloimu/?comune=G148

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Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
03/06/2022