Petizione dei Sindaci di Cittaslow International contro l’emergenza climatica

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Petizione dei Sindaci di Cittaslow International contro l’emergenza climatica

COMUNICATO STAMPA n. 484/19 G.M. del 27.06.19 
Da Orvieto la petizione dei Sindaci contro l’emergenza climatica. Approvata in occasione dell’Assemblea Internazionale di Cittaslow svoltasi dal 20 al 23 giugno
• Approvato anche il Documento per un Accordo con Europarc, federazione di tutti i Parchi Nazionali e aree protette europee, che sarà presentato a settembre in Lituania  
• Per l’Assemblea Internazionale successo di partecipanti e di contenuti
(ON/AF) – ORVIETO – Combattere l’emergenza climatica e ambientale è l’obiettivo della petizione approvata all’unanimità da oltre 300 sindaci ed amministratori pubblici della rete mondiale di Cittaslow che, dal 20 al 23 giugno scorso, si sono riuniti ad Orvieto, dove la rete è nata nel 1999, per celebrare il 20° anniversario dalla fondazione e fare il punto sulle nuove frontiere della responsabilità sociale delle varie comunità del mondo per la salvaguardia del pianeta attraverso l’attuazione di “buone pratiche” che vanno dall’economia circolare alla resilienza ambientale e sociale, al rispetto dei saperi tradizionali alla difesa della biodiversità.
Perché le prossime generazioni possano contare su un futuro di qualità occorre una rapida presa di coscienza della crisi ambientale e l’adozione di conseguenti atti amministrativi e operativi tanto dalla città quanto dai territori. Serve quindi attivare rapidamente e concretamente una inversione di tendenza su energia, trasporti e lotta alla plastica. Settori questi su cui la rete, che riunisce 30 Paesi diversi e rappresenta circa 25 milioni di cittadini, interverrà massicciamente a partire da questo biennio 2019/2020. Presenti tra gli altri il Direttore generale del Parco Nazionale Alta Murgia, Domenico Nicoletti e i rappresentanti della Riserva naturale nazionale cinese dello Changbai Shan, entrata a far parte del programma dell’UNESCO “Man and Biosphere” nel 1979, e riserva mondiale della biosfera terrestre (UNESCO, 2008).
“Tutti sappiamo che l’ecosistema terrestre e la nostra stessa sopravvivenza sono a rischio a causa di inascoltati appelli sul Pianeta – ha sottolineato Stefano Pisani sindaco di Pollica e presidente di Cittaslow – l’emergenza climatica obbliga i sindaci a promuovere un impegno straordinario all’interno delle amministrazioni comunali e delle singole comunità per arginare i cambiamenti climatici e lo squilibrio in atto a livello ambientale”.
L’assemblea di Cittaslow International ha approvato, infatti, all’unanimità, la petizione contro l’emergenza climatica e il Documento per un Accordo con Europarc, la federazione di tutti i Parchi Nazionali e le aree protette europee, che verrà presentato e controfirmato a Settembre in Lituania che si prefigge di traguardare forme di sviluppo sostenibile senza intaccare il patrimonio di biodiversità e cultura locali e definisce una profonda e naturale comunione di intenti tra Cittaslow e aree protette mondiali. 
Economia circolare, resilienza, progetti per la qualità urbana e il contrasto alla desertificazione sociale, nuovi sistemi e soluzioni per la protezione ambientale, i trasporti sostenibili, il risparmio energetico, la scuola come elemento di traino dell’educazione civica e civile dei nuovi “cittadini slow”, sono solo alcuni degli argomenti trattati nella partecipatissima tre giorni orvietana, nel corso della quale Sindaci e Delegati stranieri sono stati accolti e accompagnati a scoprire la città e il back stage del Corteo Storico di Orvieto, da ben sessanta studenti del Liceo Scientifico Tecnico e Linguistico, in collaborazione con  i loro professori. 
Inoltre, i volontari dell’associazione AGe/Associazione Genitori di Orvieto in onore degli ospiti hanno dato vita ad una festa popolare a Rocca Ripesena “Il Paese delle Rose”, aperta a tutta la cittadinanza, offrendo un’autentica ed apprezzata ospitalità slow. 
Un concetto, quello della lentezza, declinato anche dai mercatanti del Mercato Cittaslow di Orvieto che hanno organizzato un originale antipasto slow con i prodotti di eccellenza locali alla cena di Gala nel giardino della Biblioteca Comunale. Numerosi anche gli esercenti del commercio, dell’artigianato e dei servizi che assieme agli uffici e servizi comunali hanno contribuito al successo dell’iniziativa che si ripeterà nel Giugno dell’anno prossimo, come deciso in Assemblea.
I convegnisti hanno partecipato, inoltre, a workshop e seminari sulle buone pratiche di governo e sui progetti Cittaslow Education. 
Durante l’assemblea, infine, sono stati assegnati anche i premi ai migliori Progetti Best Practices Prize realizzati nell’ultimo anno nelle Cittaslow di:
JEONJU (KR): CHIOCCIOLA ORANGE 2019 – Quality of urban life policies – “Palboc Art Factory”.
In perfetto stile Cittaslow, il comune di Jeonju promosse il riuso di due edifici abbandonati: l’antico palazzo del governatore della provincia di Jeolla, vecchio di 500 anni che ha raggiunto gli obiettivi di rinnovamento e rivitalizzazione dell’ambiente culturale locale, e la creazione di un nuovo polo per la rinascita culturale, attrazione per turisti e residenti, sostenendo le attività degli artisti, tra cui mostre e una scuola d’arte creativa.
TRAVACO’ SICCOMARIO (IT): Environmental and Energy policies – “RiDiamo” – a reuse center”. Il progetto integra diversi aspetti funzionali, quali: energia e ambiente, protezione sociale e la lotta alla povertà. È un centro di riciclaggio e selezione di oggetti usati come vestiti, mobili e altro, da ridistribuire a famiglie in difficoltà. L’intervento promuove stili di vita sostenibili riducendo l’impatto ecologico dovuto alla produzione di rifiuti.
FONGLIN (TW) – Policies for hospitality, awareness and training – “Little Fong, It’s time for school”. Il progetto è il risultato di un’iniziativa sviluppata da Fonglin, che è stata tra le prime città in grado di diffondere i principi di Cittaslow nelle scuole (Cittaslow Education). È stato realizzato un libro illustrato basato sulla storia vera accaduta a Cittaslow Fonglin. Il libro include storia locale, animali, feste, cibi, artigianato, persone e un’idea di Cittaslow integrata.
ENNS (AT) Quality of urban life policies – “Pop Up Stores”. Il progetto interviene per ridurre il processo di desertificazione nei piccoli centri, causato anche dalla crisi dei piccoli negozi locali dovuta ai grandi centri commerciali. Esso rivitalizza gli ambienti inospitali delle aree commerciali semi-abbandonate introducendo pop-up-shop, prevenendo ulteriori delocalizzazioni delle imprese e promuovendo la creazione di nuove imprese.
LUBAWA (PL)  Infrastructure “Life returns to the castle1s policies”. Il governo locale ha deciso di ricostruire il castello dei vescovi di Chełmno, trasformandolo in un centro di attività sociali. L’idea era di creare un percorso educativo attorno al monumento, una pista ciclabile, un ponte e un piccolo parcheggio per i visitatori. Nel castello è stato creato anche un centro di attività sociali realizzato da città polacche appartenenti alla rete internazionale di Cittaslow. È completamente adattato alle esigenze delle persone disabili. La posizione, il valore storico dell’area e lo scopo delle attività hanno reso il castello un luogo chiave a Lubawa.
VAALS (NL): Social cohesion “Exchange Store Vaals”. L’obiettivo è ridurre la disparità sociale e sostenere le famiglie svantaggiate. Il progetto lavora, in particolare, sul miglioramento strutturale e duraturo della salute e del benessere delle famiglie svantaggiate. Lo Store lavora per scambiare cose e servizi e fornire un punto d’incontro per tutti.
MAEBASHI-AKAGI (JP) – Agricultural, touristic and artisan policies “Mount Akagi Cycling Festa and Gourmet Ride”. Lo scopo è quello di attirare i ciclisti nella zona per assaggiare le prelibatezze della zona mentre si spostano da un luogo all’altro in bicicletta. Il progetto includeva anche tecnologie digitali per diffondere informazioni sull’area rurale, diffondere la conoscenza della cultura alimentare dell’area di Cittaslow, nonché le sue risorse naturali e turistiche. L’iniziativa offre l’opportunità per le persone che vivono in una grande città di incontrare la popolazione locale che vive in campagna.
Menzione speciale per MORIMONDO (IT) “GREEN JOBS HUB”. Green Jobs Hub è uno spazio fisico di co-ispirazione per generare nuove visioni per il futuro.
Menzione speciale per NANZHUANG (TW) “HYDRANGEA FLORAL SEA”. L’originalità del progetto consiste nell’utilizzare, in modo creativo, il fiore di Ortensia, un patrimonio naturale esistente nel territorio.
Ed inoltre, Cittaslow International video contest award 2019 è stato: YAXI (China), per il video “Yaxi, more than slow down” come esprime con grande abilità tecnica, poesia e bellezza, la filosofia di Cittaslow attraverso le immagini, le esperienze, le persone, i paesaggi e i prodotti dell’area di Yaxi.
Menzione Speciale a: LIDZBARK (Polonia) per il video “Lidzbark in Cittaslow” per la grande capacità comunicativa che esprime i valori e i progetti tipici di un Cittaslow con ritmo e gioia.
Special Mention a GIMHAE (Corea del Sud) per il video “Happiness from a Harmonious Life” per aver rappresentato, con grande abilità tecnica, le contraddizioni esistenti nella vita frenetica della grande metropoli, suscitando l’interesse dello spettatore per i numerosi vantaggi di una vita armoniosa nell’ambiente di Cittaslow.
Menzione speciale per: GULPEN-WITTEM (Olanda) per il video “The Feeling of Gulpen-Wittem” attraverso la bellezza dei paesaggi e della vita quotidiana, il video nel proporre azioni e progetti sul territorio, esplicita l’importante contributo di Cittaslow al miglioramento della qualità della vita.
 

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Ultimo aggiornamento
27/06/2019