Pianificazione delle manutenzioni: non approvata la mozione iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale

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Pianificazione delle manutenzioni: non approvata la mozione iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale

COMUNICATO STAMPA n. 070/20 C.C. del 30.01.20 
Manutenzioni: il Consiglio Comunale non approva la mozione del Consigliere Barbabella
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale non ha approvato (5 contrari: 2 favorevoli: Barbabella, 
Giovannini, 2 astenuti: Tempesta, Belcapo) la mozione presentata dal Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”) inerente il tema delle manutenzioni come “questione strategica”, che affidava all’Esecutivo il compito di: valutare, sulla base di esempi già fatti e di altri che possono essere portati ad integrazione, le migliori e più opportune modalità di intervento di cura e di manutenzione da effettuare in modo coordinato e scadenzato; presentare al Consiglio nel termine massimo di un mese, un piano degli interventi più urgenti ed effettivamente possibili in base alle risorse finanziarie e umane attualmente disponibili e alle capacità effettive di organizzazione; e di presentare al Consiglio nel termine massimo di tre mesi le linee strategiche e il piano di intervento a medio e lungo termine che dia al tema delle manutenzioni la fisionomia di una scelta strategica di governo del territorio.
Le premesse del documento sono state illustrate dal proponente il quale ha sostenuto che “in questo ambito si avverte la necessità di iniziative e appropriate pensate e progettate nel medio e lungo periodo per portare a sistema le potenzialità territoriali, e di organizzare un sistema di manutenzioni ordinarie e straordinarie di breve e medio periodo tendenti a rendere l’ambiente di vita urbano ed extraurbano migliore sia dal punto di vista dell’efficienza e della sicurezza che da quello estetico e dell’attrattività” richiamando l’attenzione dell’Amministrazione sugli aspetti che riportano  alla sicurezza, all’igiene, alla qualità ambientale e alle questioni strutturali.
Dibattito:
Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Ranchino: “la mozione riguarda questioni che vanno dal patrimonio, al decoro urbano, ai lavori pubblici, a molto altro. Rispetto al dispositivo ricordo che il Consiglio Comunale esamina e approva il piano annuale e il triennale delle opere pubbliche, il bilancio previsionale, la priorità delle opere, gli impegni di spesa e quindi le risorse, pertanto ogni Consigliere, nell’ambito delle sue prerogative, può svolgere il proprio ruolo in termini di proposta e verifica. In questo caso nel dispositivo si dà un disposizione al contrario: la Giunta dovrebbe sottoporre le proprie prerogative al Consiglio, è come se si dovesse rimettere l’attività all’organo non competente rispetto alle norme del Testo Unico e dei regolamenti. 
In questi pochi mesi di amministrazione sono stati già fatti parecchi interventi, ricordo che le azioni fatte sul patrimonio ancorché ‘interventi tampone’ non erano per nulla garantite da risorse certe poiché nel bilancio c’era una posta finanziaria corrispondente a ‘zero’. 
Per quanto possibile abbiamo cominciato ad invertire questo atteggiamento dando certezza di destinazione alle entrate derivanti dai diritti di segreteria che vengono impegnati nella manutenzione del verde e del patrimonio. Stiamo valutando la revisione del regolamento dell’arredo urbano di cui c’era una bozza avviata dalla passata amministrazione, sono stati fatti interventi sulle strade ed altri ne sono previsti a Morrano, Poggio Montone, La Svolta. Sono stati fatti interventi repressivi nei confronti di commercianti sul conferimento dei rifiuti e l’improvvido utilizzo dei cestini per i rifiuti stradali dei passanti. Sono iniziati i lavori di demolizione di baracche a ‘La Svolta’ e a Bardano lungo tutta l’area di rispetto limitrofa all’A1. E’ inoltre in corso di elaborazione il regolamento degli orti urbani. Quindi, se dal un lato si condivide l’intento e l’indirizzo della mozione dall’altro il dispositivo della stessa non è ricevibile”.  
Cons. Alessio Tempesta (Capogruppo “Progetto Orvieto”): “mi limito a delle considerazioni generali rispetto alla possibilità di un consigliere comunale di sollecitare l’attività della macchina amministrativa e mi accorgo di quanto sia difficile svolgere questo compito, perché bisogna parlare con Assessori, dirigenti e funzionari per portare all’attenzione della struttura comunale gli elementi di interesse generale. Un consigliere comunale può fare poco o molto. Molto se approfondisce i temi, poco se si limita a lanciare il sasso. Personalmente mi sono ripromesso di proporre mozioni che contengano delle soluzioni anziché degli input”.
Replica Barbabella: “ringrazio il Consigliere Tempesta dei consigli che mi dà. Avevo però immaginato che avesse letto bene la mozione dove ci sono consigli operativi. Ognuno di noi ha il suo stile e il suo modo di ragionare che va rispettato. Mi sono permesso di sollevare un problema che è di tipo filosofico, il che significa che va inteso come modalità di affrontare le cose. Lungi da me tentare di sostituire i poteri! Sto solo cercando di mettere a fuoco un metodo. La Giunta decida le priorità”.
Dichiarazioni di voto, Sacripanti: “se la mozione avesse contenuto quel che ci ha appena dichiarato il proponente, una indicazione corretta alla Giunta sarebbe stata quella di affidarle il compito di trovare le risorse. Il dispositivo contiene delle inesattezze che confondono i piani di riferimento. Uno dei ruoli e prerogative dell’opposizione è, come recentemente ho detto in questa stessa sede, quello di convocare la Commissione di Controllo e Garanzia per verificare se l’Amministrazione Comunale mantiene gli impegni presi. Le difficoltà di una Amministrazione nel pianificare gli interventi nel corso dell’anno sono molteplici, quindi chiedere alla Giunta di illustrarci il piano delle manutenzioni che ci arriva nel momento in cui approviamo il bilancio francamente è un doppione. Questo atto non è ricevibile. Voto contrario.
Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico” su delega della Capogruppo, Martina Mescolini): “esprimo il voto favorevole per il semplice motivo che la mozione è un momento di apertura e di maggiore stimolo al fare senza ledere i poteri della Giunta. Sappiamo quali sono le competenze dei Consiglieri e dell’Esecutivo. Era un contributo logico e corretto”. 
Tempesta: “rispetto i Consiglieri quindi non oso tacciare gli altri di qualcosa, men che meno lo farei nei confronti del Cons. Barbabella. Quanto alla concretezza delle proposte di soluzione e del pragmatismo voterei a favore, tuttavia mi asterrò”.
Donatella Belcapo (Capogruppo “Orvieto 19to24”): “condivido quanto affermato da Tempesta. Nel dispositivo io vedo buonafede perché sicuramente la manutenzione è fondamentale per il decoro. Per gli stessi motivi mi astengo”.  
 

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Ultimo aggiornamento
31/01/2020