Piano Calore 2022: obiettivi definiti da Comuni Zona Sociale n. 12, Usl Umbria2 e Protezione Civile

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 369/22 G.M. del 

 

(ON/AF) – ORVIETO – In attuazione di quanto già stabilito dalla Regione Umbria, i Comuni della Zona Sociale n. 12 in collaborazione con la Usl Umbria2 / Distretto di Orvieto e il Servizio di Protezione Civile Comunale, hanno predisposto le “Linee di azione e direttive per l’emergenza calore 2022” attive fino al 15 settembre 2022 con l’obiettivo di stabilire misure di sorveglianza e di risposta alla cittadinanza che si dovranno attuare per la prevenzione della salute da eventuali ondate di calore.

Per fronteggiare i rischi dell’afa in previsione dell’innalzamento delle temperature al di sopra della media stagionale, anche quest’anno infatti il Ministero della Salute ha demandato ai Comuni, di concerto con le Asl e le strutture di Protezione Civile, l’adozione delle misure necessarie per tutelare la salute delle fasce di popolazione a rischio quali bambini, anziani e persone affette da patologie croniche e/o degenerative. In tal senso, i Comuni della Zona Sociale n. 12, attraverso l’Ufficio della Cittadinanza hanno predisposto un piano di interventi invitando i cittadini a seguire le linee guida per un’estate sicura (saranno comunicate di volta in volta nel corso della stagione estiva).

Le indicazioni riguardano in linea generale tutta la popolazione ed in particolare: i soggetti anziani di età superiore ai 65 anni, i portatori di malattie croniche come malattie cardiovascolari o respiratorie, i soggetti che assumono farmaci o sostanze in grado di modificare la percezione del calore o la termoregolazione, i neonati e bambini al di sotto di un anno di vita, i pazienti affetti da patologie mentali e persone in sovrappeso.

Il Piano di interventi prevede 4 livelli di emergenza individuati dalla Regione Umbria: livello Normale – livello di Attenzione – livello di Allarme – livello di gestione dell’Ondata di Calore a ciascuno dei quali corrispondono i vari interventi che saranno attuati di concerto tra tutti gli attori coinvolti nel piano, ovvero gli operatori e le strutture socio-sanitarie e di pronto intervento.