Piano regolatore generale, al via l’iter per l’adozione della nuova variante

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Piano regolatore generale, al via l’iter per l’adozione della nuova variante

COMUNICATO STAMPA del 16.01.2023

(COMUNICAZIONE) – ORVIETO – La giunta comunale ha avviato l’iter per l’approvazione della variante parziale tematica al Piano Regolatore Generale – Parte operativa. Nel documento istruttorio licenziato dall’esecutivo sono sedici le modifiche apportate rispetto all’ultima variante, adottata dal consiglio comunale nell’aprile 2019, alle quali si aggiungono una serie di rivisitazioni di norme tecniche d’attuazione e varianti normative.

Ora gli uffici competenti avvieranno il procedimento di verifica di assoggettabilità a Vas (Valutazione ambientale strategica) dopodiché, raccolti entro 30 giorni i pareri dei soggetti aventi competenza ambientale, la variante sarà portata in consiglio comunale per l’adozione.

I provvedimenti inseriti nella variante al Prg – spiega il vicesindaco con delega all’Urbanistica, Mario Angelo Mazzi – riguardano sostanzialmente l’ampliamento di piccoli lotti minimi e alcune variazioni di destinazioni urbanistiche, modifiche che vanno ad accogliere le legittime richieste pervenute dai cittadini in questi anni. Nel concreto, la variante al Prg dovrebbe generare circa una decina di cantieri privati per ampliamenti e piccole nuove costruzioni nei quartieri al di sotto della Rupe e nelle frazioni mentre, per quanto riguarda le funzioni pubbliche, una delle modifiche apportate ci consentirà di avere a disposizione gli spazi per l’ampliamento della Scuola per l’Infanzia di Ciconia”.

Inoltre – prosegue – con l’obiettivo di migliorare la percezione dell’immagine del paesaggio di alcune parti del centro storico, liberandolo dalle macchine in sosta, abbiamo inteso modificare, ampliandolo, il limite del perimetro all’interno del quale è ammesso realizzare autorimesse private e pubbliche. Tutto ciò ci consentirà di regolamentare ulteriormente questo aspetto. I progetti in tal senso saranno dunque  sottoposti a piano attuativo e dovranno rispondere a precisi canoni che garantiscano equilibrio tra le necessità manifestate e il rispetto per l’immagine e il decoro del centro storico”.

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Ultimo aggiornamento
16/01/2023