Presentazione del libro “Vita contadina nel dopoguerra” di Naldo Anselmi

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Presentazione del libro “Vita contadina nel dopoguerra” di Naldo Anselmi

COMUNICATO STAMPA n. 909/22 G.M. del 29.11.22 

Presentazione del libro “Vita contadina nel dopoguerra” di Naldo Anselmi. Sabato 4 Dicembre al Museo Emilio Greco di Orvieto

(ON/AF) – ORVIETO – Per iniziativa dell’Università delle Tre Età e la con la collaborazione di Opera del Duomo e Lions Club Orvieto, Domenica 4 Dicembre alle ore 16 presso il Museo Emilio Greco dell’UNITRE, verrà presentato il libro “Vita contadina nel dopoguerra” del Prof. Naldo Anselmi dell’Università della Tuscia, intervistato dal Dott. Alberto Romizi.

Un tema ricco di stimoli perché racconta di un mondo che può solo che appassionare, per i ricordi che inevitabilmente saprà suscitare, resi ancor più vivi dalla riproposizione di immagini che riporteranno alla mente una cultura che i profondi cambiamenti sociali e la rivoluzione tecnologica tuttora in atto proiettano in un passato quasi ancestrale. Nato e cresciuto in una realtà che ha profondamente amato e dalla quale è riuscito ad emanciparsi raggiungendo importanti traguardi professionali e culturali, con grande capacità comunicativa l’autore conquisterà la platea. Il Prof. Anselmi rivelerà la storia di un bambino, animato sin dai primi anni di vita da grandi passioni: lo studio, i libri, la conoscenza, la curiosità per ogni forma di espressione culturale. Ma nell’Italia rurale che si rialzava a fatica, in un dopoguerra condizionato da miseria e ristrettezze, studiare era difficile, conseguire un titolo quasi impossibile. Solo per andare a scuola la mattina era necessario macinare chilometri a piedi, attraverso l’aperta campagna, e l’abbandono scolastico era la norma già sin dalle elementari. Nelle sue intense pagine l’autore farà riemergere la pienezza della cultura contadina, della quale riproporrà consuetudini, educazione e morale, usi e feste tradizionali, vita sociale, indicendo a riflettere sugli indubbi progressi sociali ed economici della modernità, ma anche sulla perdita di valori legati a quella nobile cultura e scomparsi con essa.

 

 

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Ultimo aggiornamento
29/11/2022