Presentazione del Master su “Salute nutrizionale unica e globale”

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Presentazione del Master su “Salute nutrizionale unica e globale”

COMUNICATO STAMPA n. 088/19 G.M. del 11.02.19 
Al Centro Studi Città di Orvieto, Master sulla “Salute nutrizionale unica e globale”
• Master Universitario di II livello “One and Global Health Nutrition” attivato dall’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con il CERSAL di Orvieto ed il Centro Salute Globale della Regione Toscana
• Presentazione pubblica, mercoledì 20 febbraio alle ore 10, presso l’Aula Magna del Centro Studi “Città di Orvieto” a Palazzo Negroni (ex Tribunale) 
(ON/AF) – ORVIETO – Mercoledì 20 febbraio, alle ore 10:00 presso l’Aula Magna del Centro Studi “Città di Orvieto” a Palazzo Negroni (ex Tribunale) in Piazza Corsica n. 2, sarà presentato il Master Universitario di II livello “One and Global Health Nutrition / Salute Nutrizionale Unica e Globale”, attivato dall’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Medicina Sperimentale – Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria (CeSPES), in collaborazione con il CERSAL di Orvieto ed il Centro Salute Globale della Regione Toscana – Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze.
La mattinata sarà aperta dai saluti istituzionali di: Franco Moriconi – Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Giuseppe Germani – Sindaco del Comune di Orvieto, Vincenzo Nicola Talesa – Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale, Maria José Caldés Pinilla – Direttrice del Centro di Salute Globale della Regione Toscana, Silvano Severini – direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati”, e Matteo Tonelli Presidente della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”.
Seguirà la sessione dedicata a “Nutrizione e Salute Unica e Globale”, moderata da Marco Cristofori, responsabile del Servizio di Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Azienda USL Umbria 2 e coordinatore del Comitato scientifico del CERSAL.
Angela Spinelli, direttrice del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, tratterà de “La sorveglianza nutrizionale della Regione Europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”. Sarà poi la volta di Maria José Caldés Pinilla, direttrice del Centro di Salute Globale della Regione Toscana, che parlerà di “Nutrizione nella cooperazione internazionale”
Il compito di illustrare “L’importanza della veterinaria nella sicurezza alimentare e nutrizionale” è affidato invece a Luca Mechelli, direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia.  La serie degli interventi sarà conclusa da Giancarlo Pocetta, docente presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Ateneo umbro e direttore del Master: a lui competerà l’illustrazione dei contenuti, degli obiettivi formativi e delle modalità didattiche ed organizzative del corso accademico.
Il Master si rivolge ai laureati, anche già inseriti professionalmente, che vogliano migliorare il proprio potenziale di carriera od arricchire le proprie competenze nell’ambito dei concetti basilari della “One and Global Health”. Trattandosi di un ambito multidisciplinare può essere adatto per laureati provenienti da diverse facoltà. 
La nutrizione rappresenta un importante determinante di salute. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito il “Decennio di azione sulla nutrizione 2016-2025” con l’obiettivo di dare vita ad azioni per ridurre la fame e la malnutrizione a livello mondiale, Tutto ciò non può prescindere da una visione globale della nutrizione umana e animale, secondo una visione di One and Global Health. Diventa per questo cruciale, per le persone operanti nell’ambito della nutrizione nei vari settori di produzione, sviluppo, ricerca, prevenzione, promozione della salute, l’approfondimento dei concetti, compresi l’impatto ambientale ed i cambiamenti climatici, e delle tecniche che non possono prescindere da una visione globale del concetto di salute. 
Le competenze ed i contenuti sviluppati dal Master possono avere come sbocchi professionali diversi tipi di datori di lavoro e professioni: governi locali, regionali e nazionali, agenzie governative, ONG, agenzie delle Nazioni Unite ed internazionali, istituzioni accademiche, distribuzione alimentare, produzione ed altro. 
Gli sbocchi professionali spaziano in tutti i settori che in qualche modo hanno a che fare con una visione multidisciplinare complessa e sostenibile della nutrizione, che include la conoscenza di aspetti quali: la gestione delle emergenze alimentari, la ricerca sulle interazioni tra le politiche nazionali e internazionali, la conoscenza dei fenomeni migratori, il cambiamento climatico, gli interventi di prevenzione primaria e secondaria, l’analisi e l’interpretazione epidemiologica dello stato di salute di comunità nazionali e internazionali, la valutazione del rischio alimentare.
Il Master offre un percorso di alta formazione, integrato e interdisciplinare, che copre ambiti epidemiologici, di sanità pubblica umana e veterinaria, ambientali, economici, sociali e clinici, intorno al tema centrale della nutrizione in un’ottica di One e Global Health, compresi gli aspetti della sicurezza alimentare. 
L’orientamento del Master è quello di privilegiare una visione sistemica fondata sul riconoscimento delle risorse e sul ricorso a strumenti complessi, per affrontare progetti e programmi che tengano conto dello stretto rapporto fra uomo, animali ed ambiente in un’ottica di sostenibilità ed equità.
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Il CERSAL – Centro per la Ricerca e la formazione sulla Salute unica e l’Alimentazione, rappresenta una realtà sempre più consolidata. Nato dalla convenzione stipulata tra Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia, Azienda USL Umbria 2, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e della Marche “Togo Rosati”, Comune di Orvieto e Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, che tra l’altro ne ospita anche le attività istituzionali, di studio, ricerca ed alta formazione, ha ripreso impulso nel 2016 ed il bilancio delle attività svolte è più che positivo.
La Regione Umbria nel Piano Regionale per la Prevenzione 2014-2018 ha promosso l’attivazione di azioni intersettoriali e l’avvio di un’area di studio e ricerca rispetto alla Salute Globale quale pratica che ha come priorità il miglioramento di tutto il mondo della salute, la riduzione delle disparità e la protezione contro le minacce globali che ignorano i confini nazionali. La Regione promuove le attività del CERSAL al fine di diffondere una visione globale della salute.
Il Comitato Scientifico del CERSAL può contare su professionisti di importanti Enti ed Istituzioni. Oltre ad esponenti degli Enti in convenzione, il CERSAL ha continue collaborazioni con ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Università La Sapienza di Roma, del Comitato di Collaborazione Medica di Torino, del Centro di Salute Globale della Regione Toscana, di UISP Nazionale, nonché con il Dipartimento di Nutrizione dell’Organizzazione Mondiale di Sanità e molti altri. Si lavora costantemente per l’organizzazione di percorsi formativi di alta qualità rivolti ad operatori sociosanitari e non solo, realizzati in collaborazione con la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica “Villa Umbra” e con il Servizio formazione dell’Azienda USL Umbria 2. Le proposte formative e di ricerca riguardano, pertanto, il dibattito scientifico più attuale intorno alle “diseguaglianze in Salute” ed ai “determinanti di Salute”, alla “medicina delle migrazioni” ed alle sue implicazioni, alle “malattie neglette” ed alla “emergenza / riemergenza di nuove / vecchie malattie”, alle zoonosi, ai cambiamenti climatici, alla “salute ambientale”, agli effetti dell’antropizzazione sulla salute e sugli ecosistemi, considerando anche i contatti con gli animali selvatici, alla salute alimentare, alla “sovranità alimentare” ed agli effetti della globalizzazione e del commercio mondiale.
Sono state realizzate tante altre iniziative tra cui, di notevole rilevanza, la pubblicazione di una monografia della rivista scientifica “La Salute Umana” dal titolo “One Health – Global Health” interamente curata dal CERSAL. In ultimo, ma solo in ordine temporale, ricordiamo la richiesta di autorizzazione, effettuata alla Regione Umbria dalla Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, per l’abilitazione alla formazione in materia di Interventi Assistiti con gli Animali, in cui il CERSAL fornirà un importante contributo nella Segreteria Scientifica e nell’organizzazione e realizzazione dei percorsi formativi.

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Ultimo aggiornamento
11/02/2019