Presentazione del volume “Orme di argilla” di Laura Sugaroni

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Presentazione del volume “Orme di argilla” di Laura Sugaroni

COMUNICATO STAMPA n. 570/18 G.M. del 19.07.18 
Presentazione del volume Orme di argilla di Laura Sugaroni
(ON/AF) – ORVIETO – A cura dell’Associazione Culturale Scrivi la tua storia e del Premio letterario Donne tra ricordi e futuro Fornace Sugaroni di Castel Viscardo giunto alla 4^ edizione, venerdì 20 luglio alle ore 17,30 presso la sala espositiva della storica Fornace Sugaroni di Castel Viscardo (località Trobbie), verrà presentato il libro Orme di argilla di Laura Sugaroni che ha ricevuto il primo premio della saggistica al teatro degli Antei del Comune di Pratovecchio Stia (Arezzo). Testimonial del Premio Valentina Bisti, Giornalista TG1.
L’appuntamento, patrocinato tra gli altri dal Comune di Orvieto si aprirà con i saluti di benvenuto di: Gianni Bellesini, Prefetto, Daniele Longaroni, Sindaco di Castel Viscardo, Giuseppe Germani, Sindaco di Orvieto, Nicolò Caleri, Sindaco di Pratovecchio Stia, Giuseppe Flamini, Presidente Camera di Commercio Industria Artigianato e  Agricoltura di Terni, Alda Coppola, Presidente FIDAPA BPW Italy Sezione Orvieto, Anna Petrangeli, Presidente Croce Rossa Orvieto. 
Intervengono: Silvio Manglaviti, Esperto geografo-storico, Giurato del Premio: Storia e geografia di un territorio tra i vulcani e il mare antico, Raffaela Saraconi, Architetto: Il cotto, resilienza e modernità, Rocco Panunzi, Presidente Ufficiali in congedo Esercito Italiano: Storie di famiglie nella storia d’Italia, Laura Sugaroni, Imprenditrice, autrice: L’albero genealogico dentro Orme di Argilla, Lorena Fiorini, Presidente del Premio letterario Donne tra ricordi e futuro: Il senso del ricordo. Coordina: Marco Danè, Autore televisivo, presentatore, poeta, giurato del Premio
Nel volume, Laura Sugaroni, nata ad Arezzo e proprietaria nonché amministratrice dell’azienda leader sin dal 1685 nella produzione di cotto fatto a mano, ha ricostruito la storia dell’attività legata alla sua famiglia. Grazie ai documenti d’archivio, racconta un lungo arco di tempo, portando alla luce vicende, avventure e protagonisti, che conducono al possesso dell’azienda dei Sugaroni e portano avanti un lavoro arricchito da un’impronta preziosa: quella della loro argilla. L’azienda realizza, infatti, il cotto fatto a mano, che fa nascere, dall’acqua e dalla terra, un materiale prezioso che assume forme diverse per costruire, pavimentare, arredare abitazioni, chiese, luoghi prestigiosi. 
Il libro conduce i lettori attraverso generazioni che, con il lavoro delle mani, hanno portato avanti un mestiere artigianale, hanno dato forma a produzioni che nel tempo si sono rinnovate fino ad assumere oggi una modernità dalle radici antiche. 
Il Premio Letterario Donne tra ricordi e futuro, dedicato ad opere inedite in lingua italiana, è rivolto a donne e uomini che vogliano ripercorrere e raccontare storie di donne sul filo della memoria, legate ai valori, alle tradizioni, alle emozioni passate e ancora presenti. Un omaggio, attraverso la scrittura e la diffusione della cultura, anche in campo internazionale, a tutte quelle donne che hanno rincorso un futuro migliore, cercato una propria identità, che sono ancora vive nel ricordo e nei cuori. 
Il premio, inoltre, intende far conoscere la valle incontaminata del Casentino ma è aperto anche a nuove relazioni, non solo letterarie, con i territori raccontati come dimostra l’evento alla Fornace Sugaroni di Castel Viscardo. Per settembre è in programma una manifestazione a Roma a cui seguirà la valutazione, da parte della giuria, delle opere partecipanti all’edizione 2018/2019 e la premiazione a Pratovecchio Stia nel 2019. 
L’evento si avvale del sostegno del Comune di Pratovecchio Stia, dell’Ente Parco Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna e della FIDAPA BPW Italy. 
 

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Ultimo aggiornamento
19/07/2018