Progetto “Comunità di destino: il fiume e le periferie”: nella Sala “Unità d’Italia” del Comune di Orvieto la mostra “Gioco, sperimento, imparo, rifletto, creo”

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Progetto “Comunità di destino: il fiume e le periferie”: nella Sala “Unità d’Italia” del Comune di Orvieto la mostra “Gioco, sperimento, imparo, rifletto, creo”

COMUNICATO STAMPA n. 459/22 G.M. del 09.06.22 
Progetto Comunità di destino: il fiume e le periferie: nella Sala “Unità d’Italia” del Comune di Orvieto la mostra “Gioco, sperimento, imparo, rifletto, creo” – 11 / 18 giugno  
(ON/AF) – ORVIETO – Culminerà con la mostra “Gioco, sperimento, imparo, rifletto, creo” in programma dall’11 al 18 giugno presso la Sala Unità d’Italia del Comune di Orvieto, l’intensa attività prodotta da ScuolAttiva nell’ambito del piano “Self Care Community” (finanziato dalla Regione Umbria con fondi statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) incentrato sul progetto Comunità di destino: il fiume e le periferie, ovvero percorsi di attivismo scolastico per la riqualificazione urbana e la rigenerazione sociale dei quartieri di Orvieto scalo e di Ciconia. 
Avviata lo scorso mese di ottobre scorso, l’iniziativa curata dell’équipe territoriale di Orvieto del progetto “Self Care Community” ha visto la collaborazione delle scuole primarie “Gianni Rodari” di Orvieto Scalo e “Sette Martiri” di Ciconia dell’Istituto onnicomprensivo Orvieto-Montecchio, coinvolgendo 300 bambine e bambini di 16 classi per oltre 1200 ore di animazione culturale a supporto della didattica in percorsi di riappropriazione ludico ricreativa degli ambiti naturali, urbani e delle memorie collettive.
 
Tra le attività svolte: i laboratori di sensibilizzazione e ampliamento delle conoscenze sull’ecosistema fluviale e le sue evoluzioni in rapporto all’antropizzazione recente e sull’autonomia espressiva e di riappropriazione dei luoghi del vissuto quotidiano; ma anche passeggiate alla scoperta e mappatura delle peculiarità urbane, periurbane e fluviali e i laboratori di co-progettazione nonché incontri, colloqui, interviste, esercizi di rielaborazione sulla memoria storica del quartiere finalizzati ad arricchire il senso dell’abitare. 
Il tutto con l’obiettivo di offrire alla comunità spunti per riconsiderare le valenze ecologiche, paesaggistiche, urbanistiche, storiche, sociali ed economiche di questa porzione di città e di campagna orvietana ed avviare in forma di co-progettazione gli opportuni percorsi di tutela e valorizzazione. Temi all’attenzione anche del Comune di Orvieto, sensibile a considerare le peculiarità di quest’area del territorio comunale, baricentrica rispetto alle attività che vi si svolgono e che hanno valenza non solo per Orvieto ma per l’intero ambito orvietano.
Durante il periodo di apertura della mostra, presso la Sala Consiliare del Comune si terranno anche le seguenti tavole rotonde: 
Lunedì 13 giugno, 17:30ScuolAttiva, educazione resiliente e protagonismo civico con la presentazione di alcuni aspetti significativi dei laboratori relativamente alle valenze educative riscontrate e al contributo per la costruzione di protagonismo civico. Sketch illustrativi. Infine, approfondimenti di Giulia Paciello (presidente di DENSA Cooperativa Sociale – Perugia). Modera: Enrico Petrangeli (coordinamento del progetto Self Care Community)
Giovedì 16 giugno, 17:30ScuolAttiva, memoria storica e rigenerazione sociale e ambientale in cui verranno discussi alcuni passaggi dei laboratori in ordine ai recuperi e alle ricostruzioni identitarie, conferma di senso di appartenenza e capacità di rigenerazioni socio-culturali e ambientali. Previsti sketch illustrativi degli operatori culturali e dei rappresentanti degli istituti scolastici coinvolti. Gli approfondimenti saranno quelli di: Donatella Venti (già Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale e Sviluppo Economico della Provincia di Terni, coordinatrice del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, Presidente della Commissione nazionale INU “Partecipazione”, coordinatrice del Progetto pilota Ecomuseo del Paesaggio Orvietano) e di Romeo Farinella, ordinario di Progettazione Urbanistica, Direttore del Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale UniFE, Direttore del CITERlab – Laboratorio di progettazione urbana e territoriale dell’Università di Ferrara. Modera: Patrizia Giontella (coordinamento progetto Self Care Community).
 
 

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Ultimo aggiornamento
09/06/2022