Progetto “Museo è comunità”: Diplomatici ucraini in visita al Museo Faina di Orvieto

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Progetto “Museo è comunità”: Diplomatici ucraini in visita al Museo Faina di Orvieto

COMUNICATO STAMPA n. 474/22 G.M. del 13.06.22 
Progetto “Museo è comunità”: Diplomatici ucraini in visita al Museo Faina di Orvieto 
(ON/AF) – ORVIETO – In occasione dell’Open Day dedicato alla comunità ucraina e indetto dalla Fondazione Claudio Faina di Orvieto, sono intervenuti Domenica 12 giugno u.s. il Ministro Consigliere Oksana Amdzhadin, Vice Capo Missione Diplomatica dell’Ucraina presso il Quirinale, e il Ministro Consigliere Sergiy Kozachevskyi, Vice Capo Missione Diplomatica dell’Ucraina presso la Santa Sede. Presente anche Padre Kirill, assistente spirituale della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina in Italia.
Lo riferisce la Fondazione Faina evidenziando che “l’iniziativa è la prima del progetto di inclusione multiculturale ‘Museo è comunità’, basato sul principio che proprio attraverso l’arricchimento reciproco delle persone con storia e culture diverse si costruiscono le basi per una vera comunità”.

Circa il 10% della popolazione residente ad Orvieto, infatti, è straniera e proviene da 79 Paesi di tutti e cinque i continenti, di queste la comunità ucraina è una tra le più numerose.
L’Amministrazione Comunale di Orvieto è stata rappresentata dal Presidente del Consiglio Comunale, Umberto Garbini che ha sottolineato in particolare il significato della bandiera ucraina, “il blu simbolo della pace sopra il giallo simbolo dei campi di grano e di prosperità” presente in tutte le sale del museo quale omaggio alla comunità ospite.
Gianpaolo Pollini e Giuliano Santelli, in rappresentanza della Funzione Associata “Area Interna” della Protezione Civile, hanno invece illustrato le fasi più importanti della missione umanitaria a sostegno dei rifugiati ucraini in Polonia realizzata con il generoso contributo della comunità orvietana e dei 20 Comuni dell’Area Interna.
“La cultura – ha evidenziato il Presidente della Fondazione Faina, Daniele Di Loretoapre spazi di dialogo e sintonizza i governi su relazioni meno conflittuali, ma come tutte le relazioni internazionali si basa sul principio della reciprocità. I musei in tal senso sono un potente strumento di integrazione per accrescere e valorizzare reciprocamente l’identità di ciascuno”.

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Ultimo aggiornamento
13/06/2022