Programmi di conservazione del Duomo di Orvieto presentati alla Conferenza europea delle Cattedrali tenutasi a Malta

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Programmi di conservazione del Duomo di Orvieto presentati alla Conferenza europea delle Cattedrali tenutasi a Malta

COMUNICATO STAMPA n. 568/21 G.M. del 05.07.21 
Programmi di conservazione del Duomo di Orvieto presentati alla Conferenza europea delle Cattedrali tenutasi a Malta
(ON/AF) – ORVIETO – All’ultima edizione dell’European Cathedrals Malta Conference svoltasi a La Valetta, l’Opera del Duomo di Orvieto ha presentato i programmi di conservazione della cattedrale agli studiosi provenienti da vari paesi, al Ministro del Turismo maltese, Clayton Bartolo e all’Ambasciatore presso la Santa Sede, Frank Zammit.
La conferenza, alla quale hanno partecipato il Presidente dell’OPSM, Andrea Taddei e l’ingegnere Gerardo De Canio di Enea, ha messo a confronto le diverse esperienze continentali nell’ambito della conservazione dei beni artistici, in relazione sia alle opere d’arte, sia alle strutture secolari delle cattedrali europee. In tale contesto è stato approfondito il lavoro svolto per la conservazione del Duomo di Orvieto e i nuovi programmi d’intervento che la Fabbriceria Orvietana porterà a termine nei prossimi mesi.  
“La presenza dell’Opera del Duomo di Orvieto tra i relatori dell’European Cathedrals Malta Conference – spiega il Presidente, Andrea Taddeirappresenta un elemento che focalizza non solo l’attenzione avuta dalla Fabbriceria per la conservazione della Cattedrale, quanto la scelta di impiegare tecnologie altamente innovative per ottenere risultati di eccellenza internazionale. Partecipare alla conferenza di Malta, insieme ad altre fabbricerie ed enti europei, è per l’Opera un traguardo importante, anche alla luce dei prossimi interventi di manutenzione e conservazione che ci apprestiamo ad attivare sia per il Duomo, sia per alcune delle opere d’arte conservate al suo interno”.
Sul piano tecnico l’ingegner De Canio, ha rimarcato l’assoluto ruolo artistico e architettonico del Duomo di Orvieto come una delle cattedrali più rappresentative del tardo medioevo italiano, puntualizzando i diversi aspetti del meticoloso lavoro di conservazione, in particolare quelli che riguardanti la ricollocazione delle statue degli Apostoli nella navata centrale della Cattedrale. 
E’ stato ripercorso, inoltre – riferisce una nota dell’Opera del Duomo – l’intenso studio di valutazione sismica che ha impegnato Enea nella ricostruzione dei basamenti delle statue, con aspetti artistici che hanno coinvolto anche la dottoressa Alessandra Cannistrà, oltre agli importanti interventi per la conservazione delle opere murarie che continuerà anche nei prossimi mesi. 

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Ultimo aggiornamento
05/07/2021