“Question Time” dei Consiglieri Comunali

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“Question Time” dei Consiglieri Comunali

COMUNICATO STAMPA n. 254/20 C.C. del 10.04.20 
“Question time” dei Consiglieri Comunali
(ON/AF) – ORVIETO – Nella odierna seduta consiliare, svoltasi in modalità telematica in attuazione delle misure governative per il contenimento del contagio da Covid-19, gli argomenti affrontati nello spazio dedicato al “question time” dei Consiglieri Comunali sono stati i seguenti:
Cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Democratico”): “a fronte dell’emergenza sanitaria in atto, chiedo al Sindaco di rispondere, anche se sommariamente, sull’attuale situazione dell’Ospedale, rispetto al quale ho già presentato una interrogazione che avrà risposta scritta. Chiedo inoltre di chiarire se il nosocomio è attualmente attivo per l’emergenza-urgenza”.
Sindaco, Roberta Tardani: “sulla situazione organizzativa dell’Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto ho risposto più volte io e ha risposto ufficialmente anche la direzione sanitaria. L’ospedale di Orvieto è considerato No COVID ma da qualche giorno la terapia intensiva è completamente occupata da pazienti Covid a causa della carenza di disponibilità degli altri ospedali regionali. E’ stata sono identificata una area di osservazione di pazienti sospetti per infezione da coronavirus con una capienza di 10 posti letto. Sono stati al momento accorpati i reparti di chirurgia, ortopedia, riabilitazione. E’ sospesa l’attività chirurgica programmata mentre l’attività chirurgica di urgenza è mantenuta, compatibilmente con la disponibilità della terapia intensiva.  L’area materno infantile continua a svolgere l’attività.  Si sta pensando di ripristinare totalmente l’emergenza-urgenza non appena i pazienti contagiati dal Coronavirus, ricoverati in terapia intensiva, potranno essere trasferiti negli ospedali Covid. Le attività ambulatoriali ordinarie sono sospese, sono mantenute le urgenze. Le attività dei Laboratori Analisi sono effettuate per oncologici, gravidanze, pazienti in terapia anticoagulante”.  

Cons.ra Beatrice Casasole (Gruppo “Progetto Orvieto”): “poiché ad Orvieto Scalo abbiamo visto che sono state installate antenne 5G vorrei sapere quali strumenti si possono adottare e quali no, e quali notizie e maggiori garanzie scientifiche si possono all’opinione pubblica”.
Sindaco, Roberta Tardani: “sulla stazione radiomobile di piazza della Pace al momento interessata dal 5G, il gestore Tim ha chiesto a novembre 2019 l’implementazione tecnologica dei sistemi Umts e Lte delle tre antenne poste sulla stazione radio base per rete di telefonia mobile posta in quel sito e l’inserimento della tecnologia 5G. Sull’istanza, Arpa Umbria, ha dato un primo parere negativo perché la diffusione del campo elettromagnetico superava i limiti di legge presso un edificio prossimo all’impianto. Successivamente Tim ha presentato un nuovo progetto, depotenziando il settore che dava problemi nella precedente configurazione, ottenendo il parere favorevole alla modifica.  L’impianto TIM è stato attivato e collaudato come richiesto dalle prescrizioni Arpa ed è quindi funzionante in modalità statica ovvero con potenze analoghe al 4G. L’Amministrazione Comunale non ha autorizzato nulla. C’era un impianto già attivo per il quale i gestori possono chiedere di effettuare manutenzioni, implementazioni e migliorie tecnologiche”.

Cons. Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”): “dopo che insieme agli altri capigruppo avevamo più volte sollecitato la convocazione della Commissione Capigruppo, il 25 marzo u.s. la Commissione si è riunita da remoto. Come già più volte abbiano affermato la volontà dei gruppi di minoranza era quella di dare la massima collaborazione all’Amministrazione in questa fase delicata dell’emergenza sanitaria. E così è stato. In quella stessa occasione avevamo avuto rassicurazioni dal Sindaco che le riunione della Commissione sarebbero avvenute con frequenza settimanale e con il contributo dei rappresentanti della Protezione Civile Comunale e dell’AUSL Umbria 2 per i necessari aggiornamenti. Ad oggi, con rammarico, registriamo che la disponibilità del Sindaco è rimasta sulla carta. Chiedo quindi che vengano calendarizzate le prossime sedute della Capigruppo”.
Sindaco, Roberta Tardani: “Non mi sono mai rimangiata la parola sulle riunioni della Commissione Capigruppo, avevo anche contattato per la disponibilità nella giornata di martedì il Dg. De Fino della Usl Umbria 2 e del Responsabile della Protezione Civile Comunale, riunione che però non è stata convocata in quanto avremmo svolto l’odierno Consiglio. E’ in ogni caso fondamentale che si capisca il ruolo della Capigruppo perché, credo, che incalzare ogni due giorni sulle stesse domande, è eccessivamente ridondante. Appena ci sono novità e notizie è mio impegno e mio interesse convocare la Commissione Capigruppo”. 
Cons.ra Silvia Pelliccia (Gruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “Vorrei sapere lo stato dell’arte sul nostro territorio relativamente alla esecuzione dei tamponi anche presso le strutture per anziani”.
Sindaco, Roberta Tardani: “è un argomento giustamente molto dibattuto. Dal 10 marzo ad oggi sono state eseguiti 624 tamponi nel Distretto di Orvieto di cui 199 positivi (Positivi non sono cittadini positivi ma risposte dei tamponi. Ad uno stesso paziente possono essere stati fatti più tamponi), 467 negativi e 38 indeterminati. C’è stata nell’ultima settimana una implementazione nei tamponi tant’è che dal 28 marzo ad oggi sul territorio ne sono stati effettuati 264 (35 positivi, 210 negativi, 19 indeterminati). Posso anticipare che verrà implementato di due unità il personale del distretto per implementare ulteriormente la procedura e sin dai prossimi giorni verranno fatti i tamponi a tutti gli operatori e agli ospiti delle 23 residenze presenti sul territorio”. 
Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “sulla questione dei tamponi ho capito che c’è stato l’aumento dell’impegno da 25 a 50 tamponi al giorno. Poiché, nel corso delle settimane, nelle diverse regioni è andata avanti l’idea che questo sia lo strumento per capire l’andamento del contagio e poiché noi Consiglieri abbiamo il diritto di esercitare il nostro ruolo, gradirei che ci fossero messi a disposizione i dati epidemiologici precisi per un confronto tra la nostra zona, la provincia e la regione. Chiedo anche che l’uso dei tamponi sia diffuso il più possibile perché mi sembra che per le case di riposo ci sia un ritardo preoccupante”. 
Sindaco, Roberta Tardani: “il problema del ritardo nell’esecuzione dei tamponi non è locale né provinciale né regionale, ma nazionale. Ovviamente è in atto una emergenza a cui nessuno era preparato. Sappiamo che tutte le regioni si stanno allineando secondo criteri non sempre omogenei e comunque è ancora aperto il confronto. Al momento è stata già aumentata la possibilità di fare tamponi, quindi stiamo andando verso una fase più puntuale. Per le case di cura e di riposo, in questo momento c’è la possibilità di intervenire dapprima sulle situazioni dove si è registrata maggiore criticità, poi a tappeto su tutte le altre strutture. I tamponi saranno fatti anche per il personale carcerario”.

Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “nella zona di Orvieto Scalo sono stati fatti lavori importanti di riqualificazione della segnaletica stradale, vorrei sapere se in questi giorni in cui non c’è movimento di persone e di autoveicoli verranno fatti altri interventi analoghi su alcune altre strade. Vorrei anche sapere se la Ztl di Piazza Cahen verrà tenuta spenta ancora per altro tempo”.
Sindaco, Roberta Tardani: “oggi scadeva la proroga dell’orario invernale della Ztl di piazza Cahen  che manterremo chiusa per i prossimi giorni festivi, e che sarà riaperta da martedì prossimo. Per i lavori stradali stiamo intervenendo per il completamento della segnaletica orizzontale sul centro storico e nelle frazioni”.

Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “alcuni cittadini ci hanno segnalato situazioni di assembramento presso il Centro Analisi di Orvieto scalo e il fatto che il personale è sprovvisto dei dispositivi di protezione”.
Sindaco, Roberta Tardani: “il Laboratorio Analisi presso il ‘Borgo’ lavora su prenotazione. All’interno del Distretto non entra nessuno, se non uno alla volta sotto il controllo di una guardia giurata. Tutto il personale è dotato di dispositivi di protezione. La situazione del ‘Borgo’ è quindi assolutamente sotto controllo. L’unica cosa che era stata segnalata è che fuori della struttura si concentravano diverse persone in attesa”.

Cons. Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”): “ringrazio l’Amministrazione e gli Uffici per l’attivazione della modalità telematica che ci consente di portare avanti il lavoro istituzionale. Un pensiero di gratitudine va da parte mia a tutti gli operatori sanitari attualmente impegnati presso i nostri servizi sanitari e territoriali. Prego il Sindaco di non considerare le nostre sollecitazioni come ‘ridondanti’ poiché assolviamo al nostro ruolo e alle sollecitazioni che ci provengono dai cittadini. Sul personale sanitario ho appreso con favore dell’assunzione di figure professionali, ma la Regione Umbria con la Legge Madia è partito in ritardo, vorrei quindi sollecitare il Sindaco ad intervenire poiché e graduatorie della nostra regione si stanno assottigliando molto dal momento che molti operatori stanno andando fuori regione. In questo momento potrebbero essere fatte anche assunzioni a tempo determinato, auspico pertanto che venga implementata la pianta organica”.
Sindaco, Roberta Tardani: “proprio oggi la direzione dell’ASL ha comunicato che verrà attuato un robusto piano di implementazione. Una questione che il Cons. Giovannini mi aveva già sollecitato nella prima Commissione Capigruppo e che si stava già mettendo in pratica. Quando parlo di ridondanza nelle richieste mi riferisco a questo”.

Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “ricordo al Sindaco che il ruolo delle minoranze è un ruolo istituzionale, un ruolo attivo che intendiamo esercitare in modo molto serio. Non possiamo attendere che il Sindaco ci convochi per esercitare le nostre prerogative. In merito alla questione del 5G, che preoccupa molto i cittadini, prendiamo atto che non è attivato, ma sarebbe stato più prudente non procedere con autorizzazioni. Propongo di proclamare il nostro territorio comunale ‘Libero dal 5G’ fino a che non siano chiariti quali problemi possono derivare per la salute pubblica”.
Sindaco, Roberta Tardani: “non ritengo di dichiarare il nostro Comune Free 5G considerato che non ci sono ancora elementi per confermarne o per smentirne la pericolosità. D’altronde l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Istituto Superiore della Sanità e il Ministero della Salute non hanno dato indicazioni sulla pericolosità di questi nuovi impianti che, come comunicato da ARPA, attiveranno le frequenze nel 2022. Avremo quindi tutto il tempo di valutare e affrontare le problematiche. Di certo posso dire che l’Amministrazione Comunale non autorizzerà l’installazione di nuovi impianti. Questo è un tema che richiede sicuramente valutazioni, se necessario anche con una Commissione di studio, ma in questa fase occorre osservare tutto con lucidità senza farsi prendere dai timori delle notizie che ascoltiamo, spesso contrastanti tra di loro. Questa ritengo che sia la migliore modalità di azione di un buon amministratore”.

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Ultimo aggiornamento
10/04/2020